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HELLRIPPER – Il nuovo album della one man band scozzese

HELLRIPPER – Il nuovo album della one man band scozzese

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In occasione dell’uscita del secondo album “The Affair Of The Poisons”, prevista per il 9 ottobre 2020 su etichetta Peaceville Records, ho intervistato Hellripper, alias James McBain, di base nelle Highlands scozzesi. Hellripper è una one man band che propone un mix di thrash / black / speed metal e punk.

Ciao James, benvenuto sulle pagine di Tuttorock, prima di tutto come stai?

Ciao! Sto bene, grazie!

Parliamo un po’ del tuo nuovo album, “The Affair Of The Poisons”, 8 grandi tracce di thrash / black / speed metal e punk. Dove hai trovato l’ispirazione per scriverle?

È semplicemente la musica che amo di più, quindi il divertimento è sempre presente, così come il desiderio di creare musica in questo stile. L’ispirazione per le canzoni di questo album è venuta dalle solite band come Motorhead, Venom, Megadeth, Sodom ecc. Ma ci sono anche parti in cui puoi sentire qualcosa di diverso da quello che di solito cerco, questa volta c’è forse un’influenza “black metal” più prominente, e alcune parti sono sulla scia di Mercyful Fate o Iron Maiden. Volevo solo espandere ciò che avevo fatto in precedenza in realtà.

Hellripper è la tua one man band, hai suonato e registrato tutto da solo?

Sì, tutto nel nuovo album è stato registrato e mixato da me, a parte alcune parti in cui alcuni miei amici hanno contribuito con assoli di chitarra e cori. Il mastering è stato gestito da Brad Boatright all’ Audiosiege.

Parlami un po’ della copertina dell’album, sembra un tributo ai B-movies horror del passato.

Sì, è un’invenzione dell’artista ispirata dai vecchi manifesti dei B-movies. Lui, Skadvaldur, ha fatto un ottimo lavoro (come fa sempre). La copertina fu per lo più una sua idea, io gli diedi il titolo dell’album e gli chiesi una sorta di scena rappresentante un rogo di una strega e lui partì da lì! Skadvaldur ha realizzato l’artwork per la maggior parte delle mie uscite e questo è il mio preferito finora.

Come sei arrivato alla prestigiosa etichetta Peaceville?

Credo che il capo dell’etichetta sia stato informato della band da un suo amico e si sia poi messo in contatto via e-mail per chiedere cosa io avrei fatto in futuro. Tutto diventò realtà! Ovviamente Peaceville è un’etichetta di cui sono fan da molti anni, quindi è fantastico far parte del team!

Sei molto giovane, come ti sei avvicinato al metal e quando hai deciso di formare una one man band?

Sono sempre stato “consapevole” del metal poiché mio zio aveva una vasta collezione di vinili degli anni ’70 e ’80 ai quali avevo accesso – band come Motorhead, Judas Priest e Discharge. Mi sono appassionato al metal per la prima volta quando avevo circa 14 o 15 anni, quando ho ascoltato Metallica e Megadeth, da lì ho iniziato a cercare altre band simili e gradualmente sono entrato nel metal più “estremo”.

Ho deciso di avviare Hellripper come progetto solista nel 2012 o nel 2013 perché ero interessato all’home recording e non conoscevo altri musicisti che sarebbero stati disposti a suonare questo tipo di musica. Ho registrato un EP, ma non ero soddisfatto del risultato finale, quindi è stato cancellato e ho perso interesse. Era il 2014 quando riacquistai interesse, avevo migliorato le mie capacità di registrazione e mixaggio, quindi Hellripper così com’è è nato “ufficialmente” allora.

Ascoltando le tue canzoni è come se i Motorhead e i Mayhem si incontrassero, sei d’accordo con me?

Credo di si! È interessante sentire come le altre persone percepiscano la mia musica! Ho molte influenze, quindi è difficile per me confermare in pieno questa cosa che senti, perché io posso scegliere parti specifiche di canzoni che sono state influenzate da certe band che invece alcune persone potrebbero non sentire. Ma immagino che comunque funzioni!

Oltre ai due nomi che ho citato, quali sono gli artisti del passato e quali del presente ti piacciono di più?

Ce ne sono tanti! Toxic Holocaust, Midnight, Venom, Darkthrone, Mercyful Fate, Sodom, Metallica, Kreator, Megadeth, Ranger, Evil Invaders, Nocturnal, Cruel Force, Sabbat, Ketzer, TANK, Warfare, Slayer, Steelwing, Zeke, Whipstriker, Devil Master, Deathhammer, Araldo della Guerra, Toxik, Artiglieria… Potrei andare avanti per sempre!

La tua patria, la Scozia, è piena di leggende e spiritualità, ci sono stato una volta e me ne sono innamorato. Ti senti fortunato a essere nato lì?

Mi piace vivere in Scozia. Ci sono un sacco di paesaggi fantastici, credenze popolari e leggende fonti di ispirazione, come hai detto, e il luogo dove vivo in questo momento è abbastanza tranquillo e isolato.

Come pensi di portare questo album dal vivo considerando anche l’attuale situazione di incertezza globale?

Beh, avevamo in programma alcuni concerti nel Regno Unito vicino al momento dell’uscita dell’album e un tour europeo con Midnight e Red Death, ma sfortunatamente è stato tutto cancellato. Abbiamo in programma alcune cose che annunceremo più avanti, ma è difficile dire cosa accadrà con l’incertezza che c’è intorno alla musica live in questo momento. Speriamo di poter tornare là fuori il prima possibile!

Grazie mille per il tuo tempo, vuoi salutare i lettori di questa intervista e i tuoi fan italiani?

Grazie a te per aver dedicato del tempo a farmi alcune domande, è una cosa da me molto apprezzata! Date un’occhiata al nuovo album degli Hellripper, “The Affair of the Poisons”, in uscita il 9 ottobre tramite Peaceville Records! Potete anche trovare Hellripper online in tutti i soliti posti!

MARCO PRITONI

** ENGLISH VERSION **

On the occasion of the release of the second album “The Affair Of The Poisons”, scheduled on Peaceville Records on 9th October 2020, I interviewed Hellripper, aka James McBain, based in the Scottish Highlands. Hellripper is a one man band that offers contains the mixture of thrash / black / speed metal and punk.

Hi James, welcome to the pages of Tuttorock, first of all, how are you?

Hi! I’m doing well here, thank you!

Let’s talk a bit about your new album, “The Affair Of The Poisons”, 8 great tracks of thrash / black / speed metal and punk. Where did you find the inspiration to write them?

It’s just the music I love most, so the enjoyment is always there as is the desire to create music in this style. The inspiration for the songs on this album came from the usual bands like Motorhead, Venom, Megadeth, Sodom etc., but there are also parts where you can hear something different to what I usually go for. There is perhaps some more prominent “black metal” influence this time around, and some parts in the vein of Mercyful Fate or Iron Maiden. I just wanted to expand on what I had done previously really.

Hellripper is your one man band, did you play and record everything yourself?

Yes, everything on the new album was recorded and mixed by myself aside from a few of my friends who contributed some guitar solos and backing vocals. Mastering for the latest album was handled by Brad Boatright over at Audiosiege.

Tell me a little about the album cover, it looks like a tribute to the horror B-movies of the past.

Yes, it is the artist’s spin on the old B-movie posters. The artist, Skadvaldur, did a great job (as he always does). The cover was mostly all him, I gave him the album title, and asked for a sort of witch-burning scene and he went from there! Skadvaldur has done the artwork for most of my releases and this is my favourite so far.

How did you come to the prestigious Peaceville label?

I believe the head of the label was turned onto the band by a friend of his, and he got in contact via email to enquire about what I was up to next. And it went from there really! Of course Peaceville is a label that I have been a fan of for many years now so it’s great to be a part of the team!

You are very young, how did you approach metal and when did you decide to form a one man band?

I was always “aware” of metal as my Uncle had a large collection of vinyl from the 70s and 80s that I had looked at – bands like Motorhead, Judas Priest and Discharge. I first got into metal properly when I was around 14 or 15 when I heard Metallica and Megadeth, and from there I started searching for other similar bands, and gradually got into more “extreme” metal.

I first decided to start Hellripper as a solo project in 2012 or 2013 as I was interested in home recording and I didn’t know any other musicians that would be willing to play this type of music. I recorded an EP, but was unhappy with the final result, so it was deleted and I lost interest. It was in 2014 when I regained interest and by this time I had improved my recording and mixing skills, and so Hellripper as it is now was “officially” born then.

Listening to your songs is as if Motorhead and Mayhem meet, do you agree with me?

I guess so! It’s interesting to hear how other people hear the music! I have many influences, so it is hard for me to say really as I can pick out specific parts of songs that were influenced by certain bands that people may not hear in the music themselves. But I guess anywhere in that ballpark works!

In addition to the two names I mentioned, which are the artists of the past and which ones of the present do you most like?

There are so many! Toxic Holocaust, Midnight, Venom, Darkthrone, Mercyful Fate, Sodom, Metallica, Kreator, Megadeth, Ranger, Evil Invaders, Nocturnal, Cruel Force, Sabbat, Ketzer, TANK, Warfare, Slayer, Steelwing, Zeke, Whipstriker, Devil Master, Deathhammer, Warbringer, Toxik, Artillery… I could go on forever!

Your homeland, Scotland, is full of legends and spirituality, I was there once and I fell in love with it. Do you feel lucky to be born there?

I do enjoy living in Scotland. There is loads of great scenery, inspiring folklore and legends as you mentioned and where I live at the moment is quite peaceful and remote.

How do you plan to bring this album live considering also the current situation of global uncertainty?

Well, we had a few shows in the UK planned near the time of the album release as well as a European tour with Midnight and Red Death, but unfortunately everything had to be cancelled. We have a few things planned that we will announce a little later on, but it’s difficult to say what will happen with uncertainty around live music right now. Hopefully we are able to get back out there sooner rather than later!

Thanks a lot for your time, would you like to greet the readers of this interview and your Italian fans?

Thank you for taking the time to ask me some questions, it is much appreciated! Check out the new Hellripper album ‘The Affair of the Poisons’ out on October 9th via Peaceville Records! You can also find Hellripper online at all of the usual places!

MARCO PRITONI