GIULIO FAGIOLINI – Intervista al pianista toscano
In occasione dell’uscita del nuovo EP “sail the skies”, in distribuzione Believe, ho avuto il piacere di intervistare Giulio Fagiolini, pianista e compositore italiano di 32 anni. La sua versatilità musicale è un dono naturale che lo spinge ad esplorare la musica in molte delle sue sfaccettature. Le sue composizioni sono ariose e cinematografiche, a tratti minimali e caratterizzate da sonorità semplici e crude, mescolando la musica classica alla psichedelia.
Ciao Giulio, benvenuto su Tuttorock, parliamo di questo tuo nuovo EP che uscirà il prossimo 23 settembre, che ho apprezzato moltissimo, 5 brani che sono nati quando e come?
Ciao, i brani sono nati nell’inverno scorso all’interno di un’antica villa in Toscana all’interno della quale ho allestito uno studio di registrazione con un pianoforte a mezza coda, dei sintetizzatori, chitarre e batteria. È stato un esperimento.
Riguardo ai titoli dei brani, sono le note che li ispirano o viceversa?
I titoli dei brani nascono certamente dalle note che vanno a riprodurre quello che avevo in mente e quindi sono collegati anche al concetto di base che sta dietro al senso e al messaggio della musica che propongo.
Quando riascolti un tuo brano che sensazioni provi?
Quando riascolto un mio brano provo sentimenti contrastanti, soprattutto quando li riascolto dopo del tempo.
Per chi non ti conosce, quando e perché hai iniziato a suonare il pianoforte?
Ho incominciato quando avevo 5 anni perché mia cugina è una pianista. Volevo suonare il sax ma era più grande di me.
Quali sono i tuoi principali artisti di riferimento sia del passato che di oggi?
Patrick Watson, Ólafur Arnalds, Joji, The Cinematic Orchestra, Nick Cave, Chopin. In generale mi piace la musica e quindi ascolto praticamente tutta quella che secondo me è bella.
La collaborazione con Emma Nolde quanto ti ha arricchito dal punto di vista sia umano che musicale?
Moltissimo, rispetto Emma sia come persona che come artista.
Qual è il tuo più grande sogno musicale?
Suscitare interesse verso un mercato non-mercato.
Con quale formazione ti presenterai dal vivo?
Sarà una sorpresa…
A proposito, hai qualche data in programma?
Sì, farò qualche data di presentazione del nuovo EP quest’autunno in Toscana e anche fuori, in particolare è in programma un concerto a Firenze nella sala Vanni della cattedrale di Santa Maria del Carmine.
Grazie mille per il tuo tempo!
Grazie a te, spero a presto.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.