GIPSY FIORUCCI – Intervista alla cantautrice umbra
In occasione dell’uscita della sua personale rivisitazione del brano di Marco Mengoni “L’Essenziale”, ho avuto nuovamente il piacere di intervistare la cantautrice umbra Marta “Gipsy” Fiorucci.
Ciao Marta, bentornata su Tuttorock, l’occasione è una tua riuscitissima reinterpretazione del successo di Marco Mengoni, “L’Essenziale”, come mai hai scelto questo brano?
Grazie mille, è un grande piacere essere di nuovo qui con voi, riguardo alla scelta del brano posso dire di averlo sempre amato fin dall’inizio e di averlo sempre sentito mio in qualche modo. Riesce a trasmettermi delle emozioni così intense e viscerali che è come se in un certo senso lo avessi scritto io, una canzone dal grande impatto emotivo che ho ritenuto importante far uscire proprio in un momento come questo per tante ragioni, tra cui la voglia e l’esigenza interiore di comunicare messaggi e metafore per me “fondamentali” e significative a cui ho voluto dare un volto attraverso le suggestive immagini del video, dove viene rappresentato anche il concetto di malinconia e di solitudine interiore, in quanto nei periodi in cui siamo particolarmente introspettivi, malinconici e a stretto contatto con la nostra anima, capiamo chi siamo veramente e riusciamo ad affrontare i nostri “demoni” interiori riuscendo anche a guarire da certe ferite che ci portiamo dentro, oltretutto la malinconia stessa è intrisa di creatività allo stato puro ed è fonte “essenziale” e preziosa per la nostra evoluzione.
Che riscontri stai avendo?
Posso dire con immensa gioia che questa mia personale e sentita versione di L’Essenziale sta ottenendo ottimi riscontri ed è molto apprezzata sia dal mio pubblico che dagli addetti ai lavori, cosa che non è sempre così facile e scontata quando si va a reinterpretare un una canzone così amata e così importante come questa. È stato un grande onore poterle dare in qualche modo una nuova veste e metterci dentro tutta la mia anima e tutta la mia essenza e personalità artistica.
L’idea del video è tua?
Il videoclip riconferma il sodalizio artistico con la casa di produzione cinematografica “Whiterose Pictures” con la quale collaboro già da diversi anni, si è creata nel tempo una bellissima sinergia che ci permette, anche partendo da un semplice “input” iniziale, di entrare in maniera spontanea e naturale nel flusso di energia creativa in cui vengono miscelate le mie idee con le loro, e da tutto questo mano a mano prende vita lo storyborad del video e la pianificazione del progetto nei minimi dettagli; dalla scelta della location, gli oggetti di scena, l’arredamento, gli outfit ecc.., in questo caso possiamo dire che il regista ha proposto l’idea del set, che ha allestito lui stesso insieme al suo staff ed è sua la scelta di un’ambientazione “barocca” in stile anni ’20 dove io avrei dovuto interpretare un’attrice nel suo camerino, mentre io ho curato tutto l’outfit e gli accessori di scena, essendo la “costume designer” di tutti i miei video e ovviamente mi occupo di personalizzare anche i miei estrosi cappelli che non possono mai mancare! Oltre ad occuparmi dei messaggi da voler comunicare a livello visivo, perché un aspetto importante che mi caratterizza è proprio il fatto di voler rappresentare attraverso le immagini, concetti e metafore che ritengo fondamentali e che non per forza di cose devono essere contenuti dentro al testo della canzone di cui stiamo realizzando il videoclip, quindi posso dire di riuscire ad esprimere la mia parte creativa a 360 gradi!!
So che durante la settimana del Festival di Sanremo sarai impegnata in quella città, puoi dirmi qualcosa di più?
Sì certo, assolutamente, con grande gioia dopo 3 anni faccio finalmente ritorno nella meravigliosa “città dei fiori” che ha saputo regalarmi nel tempo esperienze ed emozioni uniche nel suo genere, senza considerare che durante le giornate sanremesi si respira un’atmosfera magica e si fanno incontri davvero interessanti; sarò lì per prendere parte ad impegni di varia tipologia legati ovviamente alla promozione del mio nuovo singolo ma non solo, infatti sarò anche ospite a diversi ed importanti eventi che si svolgeranno in rinomate location come il Casinò Municipale, il Victory Morgana Bay ed altre… ma scoprirete tutto prossimamente attraverso le mie pagine social e vi prometto che le sorprese non mancheranno..
Oltre agli impegni sanremesi hai qualche altra data live in programma?
In questo momento diciamo che sto concentrando molte energie sulla promozione del nuovo singolo L’Essenziale che continuerà a pieno ritmo anche a Sanremo durante le giornate del Festival con interviste radio/tv e con la partecipazione a diversi eventi e serate di gala, e alla pianificazione nei minimi dettagli di nuovi progetti che vedranno la luce già nella Primavera; per quanto riguarda concerti live c’è molto che bolle in pentola nei prossimi mesi e sicuramente diverse date che mi vedranno protagonista sia nei mesi primaverili che in estate.
A proposito di live, hai partecipato al prestigioso MEI di Faenza, che tipo di esperienza è stata?
Partecipare al MEI a Faenza è stato un onore e un grande privilegio, essendo considerata la manifestazione più importante del panorama della musica indipendente Italiana e sicuramente è stata un’esperienza importante ed emozionante allo stesso tempo, perché mi ha dato l’opportunità di esibirmi in un contesto ricco di belle persone, con un pubblico caloroso pronto ad accogliermi e dove ho respirato un’atmosfera intrisa di arte e creatività allo stato puro; tra l’altro per me ha rappresentato anche una vera e propria ripartenza che mi ha permesso di presentare nel migliore dei modi il mio album “Protagonista Del Finale” che, essendo uscito poco prima dell’inizio della pandemia, non ho avuto modo di promuovere ritrovandomi da un giorno all’altro con una serie di date live annullate per la situazione che si stava verificando nelle nostre vite.
Procederai con l’uscita di singoli o stai lavorando ad un nuovo album?
Diciamo che ci sono in ballo diversi brani importanti e significativi che sicuramente nel 2023 usciranno e che fanno parte a loro volta di progetti a più ampio respiro, l’idea per il momento è quella di procedere per singoli per poi eventualmente a tempo debito far uscire anche un album e magari anche un vinile; la creatività e le nuove idee da sviluppare non si fermano mai e questo è quello che conta, ma in un momento discografico come quello attuale non è sempre facile purtroppo riuscire a fare programmi a lungo termine.
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Sono io che ringrazio voi per lo spazio e l’attenzione che mi avete riservato, vorrei aggiungere un messaggio e un augurio che nasce dal profondo del cuore a tutti i lettori di “TuttoRock”: che il 2023 possa essere un anno da vivere come veri guerrieri, determinati ma consapevoli del loro valore e della loro forza interiore per affrontare la vita con coraggio ma soprattutto in maniera autentica, e qui faccio riferimento alla frase portavoce del Progetto Unicità che ho fondato da oltre un anno e che trovate anche all’interno del mio sito web https://www.gipsyfiorucci.com/ in una sezione interamente dedicata: “Difendiamo la nostra unicità e doniamo al mondo il nostro vero essere”.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.