GAZE OF LISA – La band di Matera presenta l’album di debutto
In occasione dell’uscita del loro album di debutto “Sinonimi contrari”, ho avuto il piacere di intervistare i “Gaze of Lisa”, band originaria di Matera nata nel 2016.
Il loro sound, assimilabile al genere Indie elettronico, è caratterizzato dall’unione di sonorità rock ed elettroniche.
Nel 2018 esce l’Ep “Hidden”, autoprodotto, in lingua inglese e stilisticamente influenzato dalle sonorità del Synth Pop, dell’Alternative Rock e del Funky riuscendo ad ottenere ottime recensioni su giornali e riviste come Traks, Musica Zero, La Gazzetta del Mezzogiorno e Rock Garage. Per la promozione dell’Ep la band si esibisce in eventi e locali tra Basilicata e Puglia.
Nel 2019 si esibiscono al festival “Matera – Suoni del futuro remoto”, organizzato dal collettivo Onyx Jazz Club. Aprile 2021 viene pubblicato il singolo e videoclip “Bilancia” che con il brano “Logica” anticipano l’uscita del primo album intitolato “Sinonimi Contrari” previsto a settembre.
Nel mese di Giugno del 2021 hanno pubblicato il singolo “Logica”, brano che è un invito a riconoscere se stessi nelle proprie azioni e a rimanere fedeli alle proprie idee derivanti dalle esperienze personali.
Ciao ragazzi, benvenuti su Tuttorock, come sta andando il vostro primo album “Sinonimi contrari”?
Siamo soddisfatti, per essere una band emergente indipendente. Il pubblico sta apprezzando il lavoro e gli ascolti e le vendite, anche quelle fisiche, stanno andando bene.
Quando sono stati scritti i 12 brani?
Sono stati scritti tutti in periodi differenti, il più vecchio forse 5 anni fa, il più recente pochi mesi prima di entrare in studio (2019).
Come nasce solitamente una vostra canzone?
Non c’è una formula fissa, è sempre diverso, quindi ci risulta molto difficile poter dare una risposta chiara ed universale! Sicuramente tutto parte da una serie di sensazioni, percezioni della realtà circostante tali da far vibrare quelle “corde” che poi ti portano al pensiero e alla stesura di un brano e di un testo.
Parlatemi un po’ del titolo dell’album, perché “Sinonimi contrari”?
Il titolo nasce dalla visione della foto che è poi diventata l’immagine di copertina del disco. L’immagine raffigura un mulo “parcheggiato” tra due auto ed è stata scattata a Matera (nostra città natale) negli anni ’50 da Rosario Genovese, famoso fotografo locale, capace di catturare il momento di transizione da una vita contadina ad una “urbanizzata” che la città stava vivendo in quel periodo. Il mulo quindi raffigura il contrario delle auto ma allo stesso tempo sono sinonimi, in quanto entrambi mezzi di locomozione.
Quando avete deciso di formare i Gaze of Lisa?
Non c’è stato proprio un momento esatto, semplicemente suoniamo insieme da 10 anni circa e, di una vecchia formazione con altre persone, alla fine siamo rimasti solo noi 3, decidendo di proseguire così.
3 è il numero perfetto all’interno di una band per andare d’accordo?
Mah, dipende. Si può essere anche in 4-5-6-7. Tutto sta nel modo di vivere l’idea di gruppo, nel rendersi parte di un gruppo e non un unico elemento che sovrasta gli altri. Certamente abbiamo trovato un nostro equilibrio interno perfetto, il rapporto tra di noi è fraterno (2 di noi lo sono davvero) e oltre ad essere compagni di band c’è un forte legame personale anche al di fuori di questo.
Quali sono le band e gli artisti che più hanno influenzato il vostro modo di fare musica?
Sono tantissimi e cambiando anche da periodo a periodo. Per questo disco forse ci siamo concentrati di più sulla musica italiana tipo Battiato, Bluvertigo (fondamentali per noi), CCCP, Verdena, Caparezza, soprattutto per i testi. Di estero Radiohead, Apparat, Slowdive.
Il vostro sogno musicale più grande?
Continuare a fare musica con la stessa grinta e voglia di adesso.
Avete qualche live in programma per promuovere il disco?
Stiamo organizzando delle date promozionali nel periodo natalizio tra Basilicata e Puglia. Per l’estate prossima speriamo di riuscire ad organizzare un tour che tocchi diversi punti dell’Italia.
Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Grazie a voi!
Un grande saluto agli amici di Tuttorock!
MARCO PRITONI
Band:
Batteria, voce ed elettronica: Pierdomenico Niglio
Chitarra, voce, live coding: Carmelo Fascella
Basso, cori, sintetizzatore: Damiano Niglio
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Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.