FOLCAST – “SENTI CHE MUSICA” FEAT. ROY PACI – UN INNO ALLA MUSICA
Abbiamo raggiunto il talentuoso cantautore romano Folcast, al secolo Daniele Folcarelli, in occasione dell’uscita del suo ultimo singolo dal titolo “Senti che musica” e della sua partecipazione oggi al Concertone del Primo Maggio di Roma. Apprezzatissimo all’ultimo Festival di Sanremo 2021, sarà tra i protagonisti sabato 1 del concertone del Primo Maggio di Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany che quest’anno sarà all’Auditorium Parco della Musica e verrà trasmesso in diretta su RAI 3 e Rai Radio2, dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00 e su RaiPlay, sia in diretta che on demand.
Lo abbiamo raggiunto e intervistato anche per il nuovissimo progetto musicale. È infatti disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo “SENTI CHE MUSICA” (Laboratori Testone/Artist First), con la partecipazione straordinaria di Roy Paci. Il brano, prodotto da Tommaso Colliva, è una dichiarazione d’amore alla musica, un inno alla musica stessa, proprio in un anno difficilissimo per lo spettacolo e la musica, in piena emergenza sanitaria. Uno dei settori e categorie più vessate che ha pagato un prezzo alto a causa della pandemia e delle norme restrittive anti-Covid. Nel brano di Folcast la musica viene omaggiata, celebrata nella sua forma più pura e raccontata come elemento di gioia, un luogo “felice” che unisce e condivide, unisce tradizioni, popoli e culture. “Senti che musica” celebra l’incontro tra le voci di Folcast e Roy Paci, che “fa volare il brano a Cuba e Caraibi mentre batteria, basso e chitarre dei Selton ci portano sulle spiagge di Santa Catarina, Brasile meridionale” – E ancora “Con Giacomo Citro abbiamo immaginato di fare un sogno bellissimo che ci portasse ad attraversare e visitare mondi lontani e sconosciuti. Sono così arrivato nel deserto delle Canarie tuffandomi nell’oceano Atlantico. Per poi trovarci nella splendida Palermo di Roy Paci”, “Musica” per me significa viaggiare restando fermi. Poter andare altrove, senza bisogno di allontanarsi per forza”.
Suoni, sapori, ritmi che ci conducono altrove, il luogo è sempre la musica, l’unica casa da abitare.
Ti abbiamo apprezzato al Festival di Sanremo 2021 con il bellissimo brano “Scopriti” e ora sarai tra i protagonisti dello storico Concertone del Primo Maggio a Roma. In tutto questo, un anno molto difficile per tutte le categorie di lavoratori, per lo spettacolo e musica in particolare: le tue emozioni, un tuo pensiero su questo.
Sono contento e onorato di aver avuto l’occasione di prendere parte a queste due importanti manifestazioni, seppur in un periodo in cui l’assenza di pubblico si fa sentire. A maggior ragione però, in un momento di fermo totale per il nostro ambiente, era importante dare dei segnali di ripresa come lo sono stati il Festival e il Primo Maggio.
È sicuramente possibile fare musica adesso!
Parliamo del tuo nuovo singolo “Senti che musica”, insieme a Roy Paci: come nasce il brano, qual è l’idea creativa e narrartiva? Come è nata la prestigiosa collaborazione insieme?
Il brano nasce dal riff di chitarra che si sente sin da subito. Mi ritrovavo spesso a suonarlo alla chitarra in quel periodo. Poi è venuta la melodia alla quale, durante l’estate scorsa, insieme a Lorenza Ventrone, abbiamo dato un senso. Si può andare altrove senza bisogno di prendere per forza aerei o chissà che? Si. Durante la pandemia era impossibile uscire di casa. È stato interessante come questo periodo ci abbia fatto rivalutare tanti aspetti della vita che davamo per scontati. E come ci abbia portato a sfruttare in modo un po’più sapiente la tecnologia. È grazie alla tecnologia se siamo riusciti ad entrare in contatto io e Roy. Ci sentivamo già da un po’per altri progetti, quindi era nell’aria una collaborazione. Nel momento in cui ho sentito Senti che musica suonata dai Selton ho pensato subito a Roy. Persona integra e musicista pazzesco.
La musica è importante per tutti noi, è lavoro per tanti ed è colonna sonora della vita per tutti gli altri. La musica è il tuo posto felice, è il luogo dove vuoi essere?
Ognuno di noi sicuramente ha il suo posto felice, per me è la musica. Oggi più che mai, dal momento che sta prendendo sempre più spazio nella mia vita lavorativa. Ho sempre meno tempo libero e comunque quando ce l’ho, di solito, lo dedico alla musica. È il posto che mi permette di sfogarmi, viaggiare, urlare, pensare, concentrarmi.
Alessandra Paparelli
