FITZA – Intervista alla giovane cantautrice
In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Piano Forte” (Edac Music Group, distribuzione Believe), ho avuto il piacere di intervistare Beatrice Fita, in arte Fitza, cantautrice autodidatta classe 2004. Nasce e trascorre i primi anni della sua infanzia a Filiași in Romania per poi trasferirsi a Como con sua madre. Inizia a suonare il pianoforte in giovane età, per poi appassionarsi alla chitarra, attratta dalle sonorità alternative rock di artisti come Verdena, Prozac+ e Basement e delle cantautrici italiane come Carmen Consoli e Cristina Donà. L’esordio musicale avviene nel febbraio 2024 con il suo primo EP omonimo “FITZA”, registrato presso Edac Studio da Davide Lasala e Andrea Fognini. Le canzoni contenute nell’EP raccontano la difficoltà e la necessità di ricercare il proprio posto nel mondo. Durante l’estate suona in diversi locali e festival del comasco per poi essere selezionata ed iniziare il suo percorso ad X Factor 2024. Il programma le dà una notevole visibilità ed ottiene un ottimo riscontro di pubblico e di critica. Il 25 ottobre esce “dove sei stata?”, un mini EP che contiene due delle cover presentate in gara ad X Factor: “When the party’s over” di Billie Eilish e “Hey dei Pixies”.
Ciao e benvenuta su Tuttorock, ti faccio subito i complimenti per questo tuo nuovo brano, “Piano Forte”, quando e com’è nato?
Ciao, grazie!
“Piano Forte” nasce in un momento di necessità.
Nasce da un’esigenza personale di ricercare l’intimità. Non per forza amorosa ma anche di amicizia o familiare. L’idea iniziale mi è arrivata mentre ero al pianoforte, ma il titolo si riferisce anche alle emozioni che proviamo quando “ci spogliamo” davanti a qualcuno, che possono essere di varia intensità ma sempre impreviste.
“When the party’s over” di Billie Eilish, che hai presentato alle Audition di X Factor, è una delle migliori cover che io abbia mai sentito, cosa significa per te quel brano?
Questo brano è stato il primo con il quale mi sono esibita davanti a delle persone. Ero in prima superiore ed erano i primi anni in cui avevo iniziato a suonare la chitarra. Il liceo artistico che frequentavo aveva organizzato un Open Day e l’iniziativa prevedeva di suonare accompagnando degli artisti che disegnavano.
È assurdo pensare che grazie a questo brano sono stata conosciuta ad X Factor!
Poi hai interpretato un’altra riuscitissima cover, “Hey” dei Pixies, è più la soddisfazione di aver colpito un artista come Manuel Agnelli o la delusione per non aver potuto continuare l’esperienza a X Factor?
Diciamo che sono soddisfatta di me stessa per essere uscita dalla mia zona di comfort e di sicuro non mi aspettavo di impressionare Manuel. Sono tutt’ora incredula.
Sono contenta della mia esperienza ad X Factor e penso si sia interrotta al momento giusto.
Ho notato che quando canti subisci come una trasformazione, sembrano sparire tutte le ansie e le paure che si percepiscono prima delle tue esibizioni, cosa significa per te la musica e quando e come ti sei avvicinata ad essa?
Per me la musica è intensità, respiro, emozione e mi aiuta a capire di più su me stessa.
Non ricordo bene come mi sono avvicinata, ricordo però che guardavo MTV ed ero sempre gasatissima.
Già da piccola dicevo che avrei voluto fare la cantante.
Ti faccio un nome, Davide Lasala, quanta importanza ha per te?
Non mi sono mai fidata così tanto di una persona quanto di Davide, è anche grazie a lui se è nata FITZA.
Da subito ho sentito una connessione forte e speciale. Gli voglio bene e sono grata di tutto quello che fa per me, mi ha aiutata a crescere musicalmente e come persona.
Quali sono i cinque dischi dai quali non potresti mai separarti?
- Bleach – Nirvana
- Il suicidio del samurai – Verdena.
- IRA – Iosonouncane.
- “Ex:Re” – Ex:Re
- Toska – Gomma
Qual è il tuo più grande sogno artistico?
Il mio sogno artistico è riuscire ad emozionare le persone (troppo spesso ci si dimentica di coltivare la propria emotività) e poter vivere di musica.
Chi è Fitza quando non è immersa nel mondo della musica?
Una persona caotica.
Due Ep, questo nuovo singolo poi come proseguirà la tua carriera?
Con un nuovo disco che sto scrivendo. Credo sarà tutto molto diverso da quello che ho scritto finora.
Grazie mille per il tuo tempo, ti lascio piena libertà per chiudere questa intervista come preferisci.
We we un abbraccio da FITZA.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.