Now Reading
FEELINGENUO – Intervista al cantante

FEELINGENUO – Intervista al cantante

feelingenuo

In occasione dell’uscita del nuovo singolo “STRINGERTINGS” ho intervistato il cantante FEELINGENUO.

Partiamo velocemente con: Colonna sonora preferita film o serie tv/anime?
Ovviamente quando si parla di colonne sonore è impossibile non pensare immediatamente al maestro Morricone e alle meravigliose colonne sonore della trilogia del dollaro e della trilogia del tempo di Sergio Leone, ma parlando di colonne sonore più recenti, ho trovato bellissima la colonna sonora di Dark, serie tedesca inclusa nel catalogo Netflix, grazie alla quale ho scoperto gli Apparat, gruppo veramente interessante.

Dopo la quarantena potresti dover fare un concerto a tema. Quale sarebbe? Che vestito di scena sceglieresti?
Partiamo dal presupposto che, nonostante la vicinanza geografica con Viareggio, non sia un amante dei travestimenti, però, nella speranza che il periodo post quarantena arrivi il più presto possibile concedendoci di fare concerti già questa estate, sfrutterei il caldo per organizzare una rievocazione storica. Per questo motivo estenderei il tema anche a tutti i partecipanti al concerto, non unicamente ai presenti sul palco, a quel punto sarebbe bellissimo che il tema fosse l’età classica e che tutti i presenti avessero la toga tipicamente romana, me compreso.

Qual è l’etimologia di feelingenuo?
Il mio nome d’arte nasce da un gioco di parole: io mi chiamo Filippo e spesso il mio diminutivo è “Fil” che anglicizzato diventa feel, cioè sentire. Ingenuo invece è stato il mio soprannome nella compagnia di amici quando ero poco più di un ragazzino, ma approfondendone il significato etimologico ho scoperto che è ingenuo ciò che “nasce da dentro” e ho trovato che mi calzasse a pennello. Il caso vuole che io lavori con i sentimenti e con le mie emozioni e quindi spero che sia possibile sentire quello che nasce dentro di me, perché è quello che scrivo, che dico e  che canto nelle mie canzoni. Trovo che feelingenuo, già di per sé, centri l’attenzione su quelli che sono i miei contenuti e sul modo che ho io di intendere la musica e, più in generale, la vita.

Inseriresti un suono “pazzo” nel prossimo singolo, che sia un banale scricchiolio mandibolare o il richiamo delle balene?
Uno scricchiolio mandibolare assolutamente no, sono profondamente misofonico e non riesco a sopportare quel tipo di suoni, con le balene sarebbe già più semplice. In realtà qualche “effetto speciale” l’ho già inserito, anche nell’ultimo brano, Stringertings, nascosto in uno degli strumentali, non dico quale, è presente un suono particolare, non tutti se ne accorgono, ma c’è. Inoltre in uno dei brani che ci saranno in futuro è presente un battito cardiaco, quindi non sono nuovo a questo tipo di esperimenti, ma voglio che siano assolutamente coerenti con la canzone, non lo farei tanto per farlo.

Immagina che una “major” ti proponga un prestigioso contratto discografico, al patto che però tu possa vivere su sole 3 isole per tutto l’arco del contratto (7 anni). Quali isole sarebbero e perché?
Avendo la possibilità di scegliere fra tre isole ti direi: Australia, Sardegna e Favignana. L’Australia come forma di arricchimento personale e perché mi rendo conto che ultimamente sono innamorato dei musicisti australiani come i Tame Impala e John Butler. La Sardegna forse perché sono molto influenzato da quel che già a suo tempo fece De André, l’idea di mollare tutto e andare ad allevare bestiame nella Sardegna centrale, ma pur sempre vicino al mare, non mi dispiacerebbe. Favignana invece è la più piccola e sicuramente la più intima e limitata delle tre ipotesi, ma la trovo infinitamente romantica ed evocativa. Fortuna che non devo scegliere davvero.

GIOELE AMMIRABILE 

Band:
Feelingenuo

https://www.instagram.com/feelingenuo
https://www.facebook.com/feelingenuo
https://open.spotify.com/artist/0UNMPNpOinQrjCpXJsJRXG

feelingenuo stringertings