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DROPKICK MURPHYS – Intervista a Matt Kelly

DROPKICK MURPHYS – Intervista a Matt Kelly

Dropkick Murphys Milano 2020 1

In occasione della data del 17-2-2020 @ Alcatraz Milano, “DROPKICK MURPHYS + FRANK TURNER & THE SLEEPING SOULS”, ho intervistato il batterista Matt Kelly.

Ciao, voi siete una grandissima band e su Tuttorock vi abbiamo seguito spesso nelle vostre date italiane, io mi ricordo il St. Patrick Day a Padova con i Floggin’ Molly e Glen Matlock, non ho mai visto un pogo così selvaggio. Il vostro pubblico è entusiasta e caloroso, avete un rapporto molto stretto con i vostri fans? In quale maniera interagite con loro?
Sì, è stato un concerto folle!!! I nostri fans sono il sangue della nostra vita. Ken e Al saltano sempre giù dopo i concerti e parlano con le persone davanti. Ogni interazione con i fans che ho è molto informale e normale. Non sono la star dello spettacolo, ahah! 

Voi siete gli alfieri del punk-celtic-rock, voi siete di Boston, il rapporto con l’Irlanda in quale maniera si esplicita? E’ sempre forte il legame con la terra d’Irlanda?
Bene, Boston è piena di discendenti ed emigranti irlandesi. La maggior parte dei ragazzi della band è cresciuto con la musica irlandese nelle nostre case e alcuni di noi suonavano musica folk irlandese per strada. Esiste un serio legame tra Boston e l’Irlanda che è stato forte dalla metà del XIX secolo.

Voi evitate la politica, ma voi avete comunque una forte connotazione popolare e di sostegno alla classe lavoratrice, voi ritenete che nel 21° secolo il rock abbia ancora la forza e la funzione di innescare cambiamenti e portare le persone in strada come negli anni ’60 e ’70?
Spero di no. La “rivoluzione sessuale”, l ‘”amore libero” e tutta quella merda hanno portato la civiltà sociale americana a un livello molto basso. Preferirei che la gente pensasse da sola piuttosto che seguire ogni parola che una band punk dice!!!

La vostra band ha un insieme di strumenti molto più vario rispetto un gruppo standard, riuscire a fare suonare assieme gli strumenti classici di una rock-band aggiungendone tanti altri come cornamusa e fisarmonica comporta un approccio particolare?
Abbiamo avuto la stessa formazione da quasi dieci anni, con un’aggiunta o due, ma il nucleo della band è stato lo stesso dal 1998. Penso sicuramente che gli strumenti atipici, classici e folk aggiungano trama e dinamica al nostro suono per sicuro. L’approccio varia da canzone a canzone, a seconda di chi propone la prima idea e la mette sul tavolo.

Voi avete qualche artista interessante che vi piace da consigliare?
Yeah, Gerry Cinnamon(Scotland), Shipwrecked(Sweden/Norway), Fuerza Bruta(USA), Burden(USA), Royal Hounds(USA), The Stance(USA), Exili(Catalunya). 

Progetti futuri? Dopo i due nuovi singoli presentati avete un nuovo album in preparazione?
Sì, abbiamo un sacco di canzoni e parti di canzoni registrate… Dopo il tour torneremo di nuovo in studio per definire alcune idee e finire le canzoni incomplete. Il nuovo album potrebbe uscire a settembre o ottobre.

Noi vi aspettiamo con ansia in Italia, voi cosa promettete ai fans che verranno a vedervi a Milano? Se doveste suggerire tre buoni motivi per venire all’Alcatraz?
Sì, Alcatraz è sempre un grande concerto, Milano è un vero spasso! Ecco tre motivi: non suoneremo lo stesso gruppo di canzoni dell’ultima volta a Milano (suoniamo sempre un set diverso); daremo il 100% dei nostri sforzi ed energie per renderlo il miglior concerto possibile; abbiamo due grandi band in apertura con Jesse Ahern e Frank Turner e le Sleeping Souls!

MAURIZIO DONINI

Band:
Al Barr – voce
Tim Brennan – chitarra, fisarmonica,
Ken Casey – basso, voce
Jeff DaRosa – mandolino, tin whistle, banjo, bouzouki, chitarra acustica, tastiere,
Matt Kelly – batteria, bodhran,
James Lynch – chitarra
Scruffy Wallace – cornamusa

http://www.dropkickmurphys.com
https://www.facebook.com/DropkickMurphys
https://twitter.com/DropkickMurphys

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** ENGLISH VERSION **

Hi, you are a great band and on Tuttorock we have often followed you on your Italian dates, I remember St. Patrick Day in Padua with Floggin ‘Molly and Glen Matlock, I have never seen such a wild pogo. Your audience is enthusiastic and warm, do you have a very close relationship with your fans? How do you interact with them?
Yeah that was a crazy gig!!!  Our fans are our life’s blood.  Ken and Al always jump down after the gigs and talk to people in the front.  Any interaction with fans I have is very casual and normal.  I’m not the star of the show, haha!  

You are the standard bearers of punk-celtic-rock, you are from Boston, how does the relationship with Ireland unfold? Is the link with the land of Ireland always strong?
Well, Boston is full of Irish descended people and Irish expartriots.  Most of the guys in the band grew up with Irish music in our homes and some of us played Irish folk music busking on the streets.  There is a serious link between Boston and Ireland that has been strong since the middle of the 19th century.

You avoid politics, but you still have a strong popular connotation and support for the working class, you believe that in the 21st century rock still has the strength and function to trigger changes and bring people to the streets as in the years’ 60 and 70?
I hope not.  The “sexual revolution”,“free love”, and all that crap brought American social civilization to a new low.  I would rather people think for themselves than to follow every word a punk band says!!!

Does your band have a much more varied set of instruments than a standard group, does being able to make the classic instruments of a rock band play together by adding many others like bagpipes and accordion involves a particular approach?
We have had the same lineup for almost ten years now, with an addition or two, but the core of the band has been the same since 1998.  I definitely think that the atypical, classical and folk instruments add texture and dynamics to our sound for sure.  The approach varies from song to song, depending on who brings the first part of it to the table.

Do you have any interesting artists that you like to recommend?
Yeah, Gerry Cinnamon(Scotland), Shipwrecked(Sweden/Norway), Fuerza Bruta(USA), Burden(USA), Royal Hounds(USA), The Stance(USA), Exili(Catalunya). 

Future projects? After the two new singles presented, do you have a new album in preparation?
Yeah, we have a bunch of songs and parts of songs recorded… After tour we’re going BACK in the studio again to lay down some more ideas and finish up unfinished songs.  The new album might be out in September or October. 

We look forward to seeing you in Italy, what do you promise to the fans who will come to see you in Milan? If you had to suggest three good reasons to come to Alcatraz?
Yeah, Alcatraz is always a great gig, Milan is a blast!  Here are three reasons: we will not play the same bunch of songs as the last time in Milan(we always play a different set); We will give 100% of our effort and energy to making it the best gig possible; We have two great opening acts in Jesse Ahern and Frank Turner and the Sleeping Souls! 

MAURIZIO DONINI

Unica data italiana
Ingresso: 35,00€ + d.d.p.
Prevendite disponibili su Mailticket, Vivaticket e Ticketone
Alcatraz __ via Valtellina, 25 http://www.alcatrazmilano.com
Per informazioni www.hubmusicfactory.com