“DONNA SUMMER LA VOCE ARCOBALENO” – INTERVISTA CON GLI AUTORI
Donna Summer, icona assoluta: quando pensiamo a lei, pensiamo agli anni ’70 ed a tutto quello che quegli anni hanno rappresentato a livello mondiale per quanto riguarda lo stile, la musica, i movimenti culturali, politici, sociali. Parliamo dell’ultimo libro di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, rispettivamente giornalisti e scrittori, Savastano anche psicoterapeuta, dal titolo “Donna Summer – La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop” – Coniglio Editore.
Il libro è rivolto – come ci raccontano gli stessi autori durante l’intervista – a tutti gli amanti delle grandi voci e della buona musica a 360 gradi. E’ rivolto a coloro che hanno vissuto gli anni d’oro di un’epoca musicale irripetibile”
Donna Summer fu sepolta con una cerimonia privata in una chiesa di Nashville, Tennessee. In quella chiesa ebbero accesso circa 1000 persone e solo su invito. La famiglia della leggendaria cantante non volle che il funerale si potesse trasformare in un evento mediatico, dunque solo amici intimi dell’artista e familiari.
Questa è un’opera completa dedicata alla regina della disco-music, uscita da qualche settimana per Coniglio Editore: molto di più di una biografia, un volume in italiano dedicato alla regina indiscussa della musica internazionale, a poco più di dieci anni dalla sua scomparsa. Un’artista poliedrica e versatile che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica mondiale. Un’icona assoluta, unica, irripetibile in un’epoca irripetibile.
Non solo biografia, un libro che contiene testimonianze dirette, interviste, aneddoti:
Donna Summer ha lasciato un segno indelebile e riconoscibilissimo nella storia della musica, in particolare della dance. Nata nel 1948 come LaDonna Adrian Gaines e morta all’età di 63 anni, la grande artista dal successo planetario ha lasciato un vuoto incolmabile nei dancefloor di tutto il mondo. Con il suo stile unico, il suo fascino, la calda voce potente e poliedrica, negli anni ha venduto più di 150 milioni di dischi; si è aggiudicata cinque Grammy, un Oscar, vari riconoscimenti, numerosi premi, dischi d’oro e di platino in tutto il pianeta.
Quando pensiamo agli anni ’70, pensiamo a lei:
La superstar afroamericana, ha saputo incarnare perfettamente la colonna sonora degli anni ’70 con una serie di hit da lei stessa scritti insieme al duo Moroder-Bellotte. Dalla sensualissima “Love To Love You Baby” al celebre “I Feel Love” passando per grandi successi di pubblico e critica quali Could It Be Magic, Last Dance, Mac Arthur Park, Hot Stuff, Bad Girls; No More Tears (Enough Is Enough) e On The Radio, quest’ultima davvero bellissima. La Summer rappresenta – possiamo dire – una rarità nel panorama della disco music degli anni ’70, dal momento che la sua carriera iniziò molto prima dell’immensa popolarità data dalla disco-music ed è continuata anche successivamente. Senz’altro era una delle artiste più note di quel periodo, nei ’70, ma molti forse non sanno che il suo repertorio non si esauriva nella dance ma attraversava gli stili ed i generi; includeva per esempio molti pezzi R&B, rock e gospel che le valsero un Grammy award proprio per ogni categoria. La sua produzione è enorme. Un fervore produttivo che è tuttora acclamato dalla critica moderna: inoltre, è stata una delle poche “cantanti disco” rivalutate dalla critica internazionale.
Gli autori del libro sono il giornalista e scrittore Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, psicoterapeuta, docente e scrittore, già pregiate firme insieme del bestseller “La storia della Disco Music” (Hoepli). La prefazione è affidata a Pete Bellotte, produttore, insieme a Giorgio Moroder, di alcuni dei più grandi e consolidati successi della cantante statunitense. Donna Summer una biografia ufficiale non l’aveva mai avuta ma i due autori, da sempre appassionati di disco music e non solo, hanno deciso di fare con questa opera qualcosa di più.
Un libro speciale. Una full-immersion tra anni iconici ed indimenticabili, che hanno segnato un’epoca tra gusti, costumi, sociale, politica e naturalmente musica, ricerca, sperimentazione e sana leggerezza:
Il volume, l’opera completa, non è una semplice biografia ma è impreziosita da aneddoti, interviste esclusive degli autori stessi a Donna Summer e ad altri personaggi a lei vicinissimi.
Abbiamo raggiunto ed intervistato gli autori per parlare del libro e ripercorrere la vita artistica di questa straordinaria cantante ed interprete:
Cosa troveranno gli appassionati di Donna Summer nel libro e cosa rappresenta Donna Summer oggi, quale eredità lascia oggi alle nuove generazioni? Perché il suo modo di cantare è ancora così attuale?
“Gli appassionati di Donna Summer nel libro troveranno un racconto sul percorso artistico , arricchito anche da risvolti sulla sfera personale, di un’artista completa che assurta ad incontrastata sovrana del dancefloor è diventata un’icona della musica pop per indiscusse doti vocali, originalità sonore e un carisma ipnotico senza precedenti. La sua eredità non è soltanto fatta di hits mondiali come “Love To Love You Baby”, “I Feel Love”, “Last Dance”, “Mac Arthur Park”, “Hot Stuff” , “Bad Girls”, “No More Tears” (duetto con Barbra Streisand) , “On The Radio” , tanto per citarne alcuni, diventati veri e propri evergreen, ma consiste anche nell’aver spianato l’ascesa verso il successo al femminile a tutte le sue colleghe che dagli anni ’80 in poi sono diventate delle superstar traendo ispirazione da lei. La carica sensuale della Summer, mai volgare o pornografica, ha rappresentato una liberazione della donna, per quella afroamericana in particolare, nel rivendicare un ruolo paritetico all’uomo in un clima in cui l’industria discografica era dominata dai maschi e dal rock bianco. Grazie alla disco music e alla sua regina in primis, le donne afroamericane cominciano a imporsi ai vertici delle classifiche, a riempire gli stadi e a sconvolgere i palinsesti radiofonici”
Nel corso della sua carriera artistica, ha saputo sperimentare moltissimo. Inoltre, perché “voce arcobaleno?
“Con Donna Summer, una doppia sperimentazione vocale e musicale: con lei la musica ha cambiato volto. Nel 1977 quando uscì “I Feel Love” sembrava di stare già nel futuro, come disse Brian Eno a David Bowie all’ascolto di questo brano rivoluzionario scaturito dalle menti di Donna Summer e dei suoi geniali produttori Giorgio Moroder e Pete Bellotte. Abbiamo deciso di intitolare il libro “ La Voce arcobaleno” perché la voce di Donna, è talmente poliedrica e versatile da attraversare tutti i colori, proprio come un arcobaleno. Come dice Pete Bellotte nella prefazione al nostro libro: “Donna poteva cantare qualsiasi genere musicale: rock, soul, gospel, R&B, country e disco!” E ancora – “Tra l’altro la Summer nel 1979 è stata la prima artista (donna e afroamericana) a vincere un Grammy nella categoria Rock come Best Vocal Performance femminile per “Hot Stuff”
La disco music che lei ha lanciato, rivoluzionando l’idea stessa della musica, non è cambiata anzi si è trasformata. Quanto si è trasformata, secondo il vostro parere?
“La disco music ha avuto 6 /7 anni di incredibile successo tanto da sovrastare il predominio del rock, poi, agli albori degli anni ’80, ha cambiato nome in dance e successivamente si è trasformata in house , synth-pop fino alla ancora attualissima elettronica (EDM). Tutte le contaminazioni della disco music con il rock, il funky, il soul e con rutti gli altri generi musicali sono diventate negli anni parte integrante della attuale pop music che racchiude in se elementi apparentemente contrastanti, ma in sintonia tra loro”
L’incontro con Giorgio Moroder, il produttore che ha inventato la disco music, cambierà per sempre la vita di Donna Summer. Come è stato il loro legame artistico?
“Il rapporto tra la Summer, Moroder e Bellotte è stato idilliaco a livello personale e professionale . Da questo team sono nati degli album di Donna incredibilmente camaleontici e innovativi, pur rimanendo in un ambito da dancefloor. Il rapporto tra i tre si è interrotto quando la Summer cambiò casa discografica passando dalla Casablanca alla Geffen Records. Il primo album per l’etichetta fu “The Wanderer” del 1980, un disco molto avanti per quei tempi. A quell’album doveva seguire un altro realizzato dai tre che però non vide mai la luce se non molti anni dopo…Il motivo? Non vogliamo spoilerare troppo: bisognerà leggere il tutto nel libro!”
Perchè conoscere oggi Donna Summer ed a chi è rivolto il libro? E’ un modo per ritrovare un’epoca iconica, ancora attuale?
“Il libro è rivolto a tutti gli amanti delle grandi voci e della buona musica a 360 gradi, a coloro che hanno vissuto gli anni d’oro di un epoca musicale irripetibile, ma anche ai più giovani desiderosi di scoprire le fonti di ispirazione di star attuali come Beyonce e Lady Gaga. Inoltre, a tutti i numerosissimi fans planetari di Donna Summer, ricordiamo che nel libro troveranno delle storie esclusive ed inedite raccolte da noi nelle interviste che negli anni abbiamo avuto il piacere e l’onore di fare a questa straordinaria “disco queen e icona pop”.
Alessandra Paparelli
Alessandra Paparelli speaker e conduttrice radiofonica, collabora e lavora con diverse riviste e giornali cartacei. Conduco il venerdì un programma di politica su RID RADIO INCONTRO DONNA 96.8 fm su Roma e nel Lazio. Scrivo e collaboro sul quotidiano in edicola La Notizia, pagina culturale, attualità, spettacolo (in edicola a Roma, Milano e Napoli).