DAVIDE LASALA – Intervista al musicista, produttore e fondatore di EDAC STUDIO
In occasione deIl’uscita del singolo “Nsera” di Fatoumata Diawara feat. Damon Albarn, ho avuto il piacere di intervistare Davide Lasala, musicista, produttore e fondatore di EDAC STUDIO, dove la traccia è stata in parte registrata e composta insieme al fonico Andrea Fognini.
Fatoumata Diawara, artista internazionale proveniente dal Mali e nominata ai Grammy Awards per il suo album Fenfo, e Damon Albarn, artista che ha segnato la storia della musica degli ultimi trent’anni con i Blur, prossimi alle reunion, i Gorillaz e la sua carriera solista, hanno passato alcuni giorni in EDAC STUDIO, lavorando gomito a gomito con Lasala e Fognini.
Ciao Davide, benvenuto su Tuttorock, ti chiedo subito come mai Fatoumata Diaware e Damon Albarn hanno scelto l’Edac Studio per il loro brano “Nsera”.
Abbiamo già lavorato in passato sul brano Desolè con Damon Albarn e Fatoumata Diawara per il disco dei Gorillaz. Il fatto che ci abbiano scelto ancora è perché Fatou collabora con noi da ormai tre anni, siamo entrati molto in sintonia e per lei è importante continuare a lavorare con persone che sanno quello di cui ha bisogno. Siamo molto lusingati di questo. Squadra che vince non si cambia (ride – ndr).
Tu e Andrea Fognini avete lavorato fin dall’inizio su questo brano, ci racconti la sua genesi e il suo percorso fino alla pubblicazione?
La lavorazione del brano è stata molto semplice. Solitamente Fatoumata arriva in studio con delle idee abbastanza precise e noi cerchiamo di rendere il suo flusso creativo il più snello e veloce possibile. Fatoumata è un treno che va a 500 km/h, non la fermi, non ho mai visto nessuno lavorare con così tanta intensità e tenacia! Per quanto riguarda Nsera, credo sia iniziato tutto con una parte di chitarra acustica a cui abbiamo aggiunto delle percussioni, sulle quali Fatou ha iniziato a cantare. Abbiamo poi iniziato a costruire la struttura del brano identificando le parti corali che poi sono state doppiate. Questo è un tratto stilistico molto rilevante nelle canzoni di Fatoumata Diawara. In seguito abbiamo registrato tutta la canzone con la sua band e continuato a lavorare sulla struttura e l’arrangiamento. A quel punto abbiamo inviato tutta la sessione di registrazione a Damon Albarn che a distanza ha iniziato ad aggiungere le sue idee di produzione. Damon successivamente ci ha mandato i progetti e noi abbiamo finalizzato tutto il materiale con Fatou per poi mandarlo a mixare.
C’è anche un bellissimo video di questo brano, chi l’ha realizzato?
Sì, il video è fantastico e presenta contenuti molto forti. Il regista è Gregory Ohrel e consiglio a tutti i lettori di andare a vedere il suo portfolio.
Da grande fan dei Blur, ti devo chiedere che idea ti sei fatto di Damon sia dal punto di vista umano che da quello artistico.
Dal punto di vista umano è una persona che sa bene come mettere a proprio agio chi gli sta attorno mentre a livello artistico, per quello che ho potuto vedere, è una persona determinata e con le idee molto chiare. Cerca sempre di immortalare nelle prime take di registrazione tutto il necessario per la produzione di un lavoro, poche chiacchiere e molto lavoro.
Puoi già anticiparci se lavorerai ancora sia con Fatoumata che con Damon in futuro?
Su questo non saprei dire dato che questo tipo di lavori arrivano sempre all’ultimo, ma spero di sì perché lavorare con loro è facile, costruttivo, ti lascia sempre un grosso bagaglio di esperienza e si continua a crescere.
Edac Studio com’è riuscito a sopravvivere ad un periodo orrendo per l’arte in generale come quello della pandemia?
Sopravvivere è la parola giusta, è stato un momento molto complesso per noi come per tutti. Ci ha salvato lavorare a distanza con delle preproduzioni, registrazioni e mix anche se devo dire che è stata un’esperienza strana lavorare senza avere il contatto diretto con gli artisti, cosa che per noi è fondamentale. In ogni caso è stato interessante avere un approccio nuovo al lavoro e ci ha permesso di esplorare dinamiche differenti che altrimenti non avremmo mai provato.
Una domanda personale per te, quando e come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Mi sono avvicinato al mondo della musica grazie al padre di un amico che aveva una band. Mi ricordo che a 12 anni mi mettevo alla finestra ad ascoltare in lontananza la loro musica che usciva poco a poco dalle mura della loro sala prove. Poi sono arrivati i Nirvana e lì sono entrato nella via del non ritorno.
Una domanda che faccio a tutti, quali sono i 5 dischi ai quali non potresti mai rinunciare?
Domanda difficilissima perché ci rinuncerei volentieri per passare ad altri ascolti, ma al primo posto metto i Nirvana con Nevermind (anche se mi è difficile non citare tutta la loro discografia), poi Hand it Over dei Dinosaur jr (disco per me importantissimo), terzo disco, ma non per importanza, White Album dei Beatles. Come quarto metterei tutta la discografia di Elliott Smith perchè non saprei veramente dirti un disco in particolare. Finisco questa lista con Ok computer dei Radiohead. Come vedi non ho superato gli anni 90! In ogni caso mi sento di aggiungere altri due dischi che mi hanno fatto capire molto della musica: il primo disco dei Verdena e You Kill Me degli One Dimensional Man (Giulio Ragno Favero è stato il mio primo produttore ed è per colpa sua che faccio questo mestiere) (ride – ndr).
C’è un artista in particolare con il quale ti piacerebbe collaborare?
Nei miei sogni Dave Grohl, ma in realtà mi piacerebbe lavorare con chiunque abbia qualcosa di forte da dire.
Domanda d’obbligo, quali sono i tuoi prossimi progetti nei quali sarai coinvolto?
Al momento stiamo lavorando con due artisti italiani emergenti, Devis Carten e The Snookers, entrambi molto determinati e produttivi. Poi c’è un progetto nella mia mente che potrebbe partire con l’anno nuovo con degli amici, in veste di musicista, ma è tutto in divenire (ride – ndr).
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Ti ringrazio per le domande che mi hai posto e per il tuo interesse, invito tutti voi ad ascoltare Nsera, il nuovo singolo di Fatoumata Diawara feat. Damon Albarn, sperando possiate apprezzare, come abbiamo fatto noi, questo fantastico incontro tra la cultura africana e quella europea.
MARCO PRITONI
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.