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DADA SUTRA – Intervista alla mente del progetto

DADA SUTRA – Intervista alla mente del progetto

In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Principe” del suo progetto dada sutra, ho avuto il piacere di intervistare Caterina Dolci (bassista de Le Bambole Di Pezza), che ha già pubblicato un disco e che sta per tornare con un nuovo disco, in italiano.

Il progetto ha debuttato nel 2022 con “EP1”, che unisce sonorità post-punk ad atmosfere oniriche e coinvolge il batterista e produttore Giacomo Carlone (Egokid), il pianista e compositore Vincenzo Parisi (Kafka on the Shore) e il percussionista Lorenzo D’Erasmo (Go Dugong).

Ciao e benvenuta su Tuttorock, come sta andando il tuo nuovo singolo “Principe”?

Ciao! Grazie. Sta andando bene mi pare. Live mi sta dando un po’ di filo da torcere.

Da quale pensiero è nato questo brano?

Mi è venuta un’intuizione leggendo un testo in cui sono incappata. Nessun pensiero, per fortuna – di solito dai pensieri non tiro fuori niente di valido.

“Principe” è il terzo singolo di un album che uscirà quando?

Verso la luna nuova in bilancia.

Quando e come ti sei avvicinata al mondo della musica?

Ha sempre fatto parte della mia vita, e poi a un certo punto ho deciso di farne il mio mestiere. Un po’ come innamorarsi di quell’amic* di infanzia che non avevi mai “guardato in quel modo”.

La tua esperienza con Le Bambole di Pezza quanto ti sta arricchendo sia livello artistico che umano?

Mi sta dando tanto e mi sta facendo vivere cose belle. A volta c’è qualcosa che rubo e porto a dada sutra e viceversa, a volte no.

Immagina di essere a capo dell’organizzazione del più grande festival musicale mondiale, chi inviteresti?

Penso che inviterei solo musicist* interessantissim* e malcagat* e farei fallire il festival, sarebbe un disastro.

A proposito, hai qualche live estivo in programma?

Qualcosina, trovate tutto man mano che annuncio sulla mia pagina instagram, @dadasutra.

Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?

Grazie a voi. E viva l’Italia antifascista!

MARCO PRITONI