CRI + SARA FOU – Intervista ai due artisti
Conosciamo oggi Cri + Sara Fou che il primo giugno hanno pubblicato “Non Siamo Mai Stati”, loro album di debutto prodotto da Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi.
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock! Cri + Sara Fou: come mai questo segno matematico dalle varie interpretazioni tra i vostri nomi?
Sara: Serve a rafforzare il concetto di collaborazione tra persone di fatto musicalmente completamente differenti in passato con personalità estremamente diverse; due addendi, insomma, il cui risultato finisce per unirli e completarli.
Quando avete iniziato questo progetto del duo acustico?
Sara: Più o meno a fine Ottobre, quando ci siamo conosciuti.
Cristian aveva già iniziato a scrivere dei pezzi che dovevano essere inseriti nel suo album solista chitarristico, poi ci siamo incontrati e l’idea di collaborare ci è sembrata naturale.
Avete appena pubblicato il vostro primo album “Non siamo mai stati”, undici brani in acustico semplici e delicati. Scrivete i testi insieme? Come è nato l’album?
Cri: I testi li scrive esclusivamente Sara, fatta eccezione per “L’ennesima canzone sul tempo” e “Lettera di morte apparente” scritte da Paolo Enrico Archetti Maestri, cantante degli YO YO MUNDI e nostro produttore artistico. Io mi occupo delle musiche e come già accennato all’inizio avevo in mente di scrivere un disco solista, era un’urgenza. L’incontro con Sara mi ha fatto capire che il tutto si sarebbe potuto arricchire. Questo disco nello specifico lo abbiamo composto separatamente, io in Piemonte e lei in Lombardia, interfacciandoci solo per telefono o computer. Abbiamo suonato le tracce insieme per la prima volta in studio di registrazione!
Ho ascoltato il vostro lavoro: due anime musicali che si incontrano, come si coniugano la musica strumentale e il rock della voce di Sara?
Crediamo che la forza dell’album consista proprio in questo: una miscela di esperienze, gusti e predisposizioni musicali diverse che hanno trovato comunque una dimensione propria insieme non scontata.
Il vostro primo singolo è Il Vizio, di cosa parla questo brano?
Sara: “Il vizio” è uno dei brani più “nudi” del disco, che ci rappresenta esattamente per quello che siamo. Le tematiche di quasi tutti i testi che scrivo riguardano la necessità di esteriorizzare una sofferenza, un dolore che mi ha accompagnato purtroppo per mesi. L’eterna diatriba interiore di scoprire cosa sia giusto per la propria vita, quanto spazio dare ai sentimenti e quali sentimenti provare, con la consapevolezza che un più o meno sottile filo di dolore probabilmente accompagnerà ogni decisione.
Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi, mio carissimo amico, ha curato le registrazioni e la produzione artistica, ma è anche autore e interprete de “L’ennesima canzone sul tempo”, com’è nata questa collaborazione?
Cri: Paolo ci ha regalato il suo tempo e la sua esperienza, e gliene siamo infinitamente grati.
Questo brano nasce esattamente come quasi tutti gli altri: io avevo già scritto una bozza delle musiche definitive e lui, a distanza, ci ha composto su testo e melodia. Anche in questo caso questo metodo è stato vincente, anche perché Paolo è un paroliere, musicista ed interprete eccezionale.
Cri + Sara Fou ora porterete la vostra musica in giro per l’Italia? Dove potremo vedervi?
Abbiamo già fatto alcune date del tour promozionale per il Salotto di Mao e l’ Hiroshima di Torino, a Milano per Sofar, Radio Popolare e successivamente in Feltrinelli. Dal 24 ripartiremo da Bologna per approdare in Toscana, Lazio e Puglia. Le date sono in costante aggiornamento, potrete seguire il tutto sui social!
Grazie a Cri+ Sara Mou e buona musica sempre!
Grazie per la bella chiacchierata, buon lavoro a voi e buona musica sempre!
MONICA ATZEI
facebook.com/CriSaraFou/
instagram.com/crisarafou/
facebook.com/Scioperorecords/
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock! Cri + Sara Fou: come mai questo segno matematico dalle varie interpretazioni tra i vostri nomi?
Sara: Serve a rafforzare il concetto di collaborazione tra persone di fatto musicalmente completamente differenti in passato con personalità estremamente diverse; due addendi, insomma, il cui risultato finisce per unirli e completarli.
Quando avete iniziato questo progetto del duo acustico?
Sara: Più o meno a fine Ottobre, quando ci siamo conosciuti.
Cristian aveva già iniziato a scrivere dei pezzi che dovevano essere inseriti nel suo album solista chitarristico, poi ci siamo incontrati e l’idea di collaborare ci è sembrata naturale.
Avete appena pubblicato il vostro primo album “Non siamo mai stati”, undici brani in acustico semplici e delicati. Scrivete i testi insieme? Come è nato l’album?
Cri: I testi li scrive esclusivamente Sara, fatta eccezione per “L’ennesima canzone sul tempo” e “Lettera di morte apparente” scritte da Paolo Enrico Archetti Maestri, cantante degli YO YO MUNDI e nostro produttore artistico. Io mi occupo delle musiche e come già accennato all’inizio avevo in mente di scrivere un disco solista, era un’urgenza. L’incontro con Sara mi ha fatto capire che il tutto si sarebbe potuto arricchire. Questo disco nello specifico lo abbiamo composto separatamente, io in Piemonte e lei in Lombardia, interfacciandoci solo per telefono o computer. Abbiamo suonato le tracce insieme per la prima volta in studio di registrazione!
Ho ascoltato il vostro lavoro: due anime musicali che si incontrano, come si coniugano la musica strumentale e il rock della voce di Sara?
Crediamo che la forza dell’album consista proprio in questo: una miscela di esperienze, gusti e predisposizioni musicali diverse che hanno trovato comunque una dimensione propria insieme non scontata.
Il vostro primo singolo è Il Vizio, di cosa parla questo brano?
Sara: “Il vizio” è uno dei brani più “nudi” del disco, che ci rappresenta esattamente per quello che siamo. Le tematiche di quasi tutti i testi che scrivo riguardano la necessità di esteriorizzare una sofferenza, un dolore che mi ha accompagnato purtroppo per mesi. L’eterna diatriba interiore di scoprire cosa sia giusto per la propria vita, quanto spazio dare ai sentimenti e quali sentimenti provare, con la consapevolezza che un più o meno sottile filo di dolore probabilmente accompagnerà ogni decisione.
Paolo Enrico Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi, mio carissimo amico, ha curato le registrazioni e la produzione artistica, ma è anche autore e interprete de “L’ennesima canzone sul tempo”, com’è nata questa collaborazione?
Cri: Paolo ci ha regalato il suo tempo e la sua esperienza, e gliene siamo infinitamente grati.
Questo brano nasce esattamente come quasi tutti gli altri: io avevo già scritto una bozza delle musiche definitive e lui, a distanza, ci ha composto su testo e melodia. Anche in questo caso questo metodo è stato vincente, anche perché Paolo è un paroliere, musicista ed interprete eccezionale.
Cri + Sara Fou ora porterete la vostra musica in giro per l’Italia? Dove potremo vedervi?
Abbiamo già fatto alcune date del tour promozionale per il Salotto di Mao e l’ Hiroshima di Torino, a Milano per Sofar, Radio Popolare e successivamente in Feltrinelli. Dal 24 ripartiremo da Bologna per approdare in Toscana, Lazio e Puglia. Le date sono in costante aggiornamento, potrete seguire il tutto sui social!
Grazie a Cri+ Sara Mou e buona musica sempre!
Grazie per la bella chiacchierata, buon lavoro a voi e buona musica sempre!
MONICA ATZEI
facebook.com/CriSaraFou/
instagram.com/crisarafou/
facebook.com/Scioperorecords/
|
Monica Atzei – Monica.Atzei@tuttorock.com |
