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CECCO E CIPO – DUE SINGOLI DI SUCCESSO IN ATTESA DELL’ALBUM

CECCO E CIPO – DUE SINGOLI DI SUCCESSO IN ATTESA DELL’ALBUM

Parliamo di Cecco e Cipo, straordinari ed ironici artisti, quattro album all’attivo e tanti concerti live in tutta Italia che hanno conquistato l’attenzione della stampa e del grande pubblico grazie a una audizione a X Factor 8 – cliccatissima poi – che conta oggi oltre 6milioni di visualizzazioni su YouTube. La loro peculiarità e attitudine è l’arte del racconto, lo storytelling cantato con frizzante ironia e irriverenza. Tratti tipici questi, di un duo artistico che anche ad alcuni anni di distanza dall’esperienza televisiva di X Factor, continua ad affascinare e interessare, continua a colpire.
Cecco e Cipo, ospiti anche recentemente della stessa emittente Radio Roma (radio e televisione) di cui chi vi scrive fa parte, sono  Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, entrambi di Vinci; giovani, classe ’92, muovono i primi passi nella scena musicale nei circoli ARCI.  “Roba da Maiali”, pubblicato nel dicembre 2011 e “Lo Gnomo e lo Gnu”, pubblicato nel giugno 2014, sono i loro primi due album. Nel settembre 2014 si esibiscono alle audizioni di X Factor 8 con “Vacca Boia”, conquistando la simpatia di giudici e pubblico e definiti dai giornalisti e dalle radio come i veri protagonisti di quella edizione. Successivamente rimangono in trending topic su Twitter, entrano in classifica Fimi, nella Top Ten iTunes e nella playlist Viral 50 di Spotify ed il video dell’audizione X-Factor raggiunge rapidamente i due milioni di visualizzazioni, contandone ora oltre 6 milioni. Un successo meritato e strepitoso per questi raffinati, irriverenti e originalissimi artisti.
Vogliamo parlarvi anche dell’ultimo singolo che esce proprio martedì 27 aprile, il videoclip de “I due eschimesi dell’isola di Baffin”, il nuovo brano che anticipa l’album di inediti previsto per il 21 maggio prossimo, intitolato “Con permesso”.  Il nuovo singolo “I due eschimesi dell’Isola di Baffin”, così come il precedente “Ancora un’altra volta”- di cui parliamo anche nell’intervista – rilasciato a marzo, inaugura una nuova stagione compositiva e artistica per il duo e una poetica rinnovata, innovativa e sincera, raffinata “Un brano per sfuggire all’amore, alla tentazione, fino a perdere la testa e non capire più cosa fare o dove andare. “Come prende bene” ripetuto tante volte, a squarciagola e senza prendere fiato, per provare a rassicurarmi” e ancora – “Peccato, se solo fossimo stati due eschimesi, sull’Isola di Baffin, dove in inverno il sole batte solo 4 ore al giorno, quella notte in cui ci siamo innamorati sarebbe durata 6 mesi, invece che una notte”. 

Li abbiamo raggiunti e intervistati per Tuttorock.

Focalizzo la domanda sul vostro precedente singolo “Ancora Un’Altra Volta” che anticipa il quinto album di inediti. Quali sono state l’idea creativa e l’esigenza musicale?
E’ nato in un piccolo appartamento di Firenze, scritto da Cipo, una canzonetta che parla d’amore, un amore però forse un po’ diverso da come eravamo abituati a raccontare. niente di forzato, o di ricercato, sono quei pezzi che nascono in 5 minuti dopo aver perso tempo su altri 89 pezzi che duravano fatica ad arrivare.
è un amore un po’ più intenso, un racconto biografico, personale, introverso, credo che lo si noti anche dal modo in cui è cantato che c’è qualcosa di diverso. il testo è accompagnato da due accordi che si ripetono dall’inizio fino alla fine, e da dei soavi archi.

Vi siete fatti conoscere dal grande pubblico, un grande risultato e un’evoluzione della vostra musica, a che capitolo siamo della vostra vita artistica?
Alla gavetta, come saremo sempre. c’è ancora troppo da imparare e tanto da conquistare. l’importante è come la si vive e non pensare a dove vuoi arrivare ma come. se ti prendi troppo sul serio è finita, la musica, l ‘arte, è un gioco, oggi ci sei, domani non ci sei più, è una ruota che gira. l’unica cosa che abbiamo capito e che vogliamo continuare a fare per fidelizzare il pubblico, è suonare, suonare il più possibile.

In “Ancora un’altra volta”, si parla di emozioni, di desiderio, di fermare il tempo, qualcosa che non vorremmo finisse mai?
L’amore per le cose che non abbiamo. la voglia , il desiderio di volerti ancora un’altra volta, solo perché non ti ho.

L’arte del racconto, il gusto per lo storytelling; raccontiamola ai nostri lettori e lettrici:
Siamo cresciuti il vecchio e buon cantautorato italiano, componiamo con la chitarra, abbiamo fatto teatro, siamo mangiatori di film e amiamo l’improvvisazione. tutti questi elementi non possono non portarci a non amare il racconto e lo storytelling.
amiamo di gran lunga le situazioni più intime e più raccolte proprio per questo. L’intimità del racconto, ci porta ad essere noi stessi, a essere più veri. un po’ come il teatro canzone, abbiamo spesso mischiato la musica con il teatro, e troviamo che sia un vestito perfetto per noi.
il palco del teatro, t’illumina, ti privilegia, ti mette al centro dell’attenzione, e ma non so perché, allo stesso tempo, ti ammorbidisce e ti libera. quel calore che il teatro emana, non l’ho ritrovo mai da nessun altra parte.
e poi, ci permette di prendere il tempo che vogliamo, raccontiamo, parliamo, e cerchiamo di coinvolgere il pubblico, che secondo noi è una delle cose fondamentali per un concerto del nostro tipo.

Un vostro pensiero sui luoghi di cultura chiusi e la difficoltà della musica, e dei live: quanto manca l’approccio con il pubblico? Lo scorso anno è saltato tutto il vostro tour, come per tutti.
Per noi era aria, cura, vita, e sopravvivenza. tolto tutto questo, ci rimane ben poco.

Perché la farfalla? E’ la parola chiave del brano? Che cosa rappresenta?
La farfalla, la libertà, la leggerezza, le spalle di una ragazza, la freschezza ma anche l’eleganza, il segreto del silenzio, la meraviglia della natura, la causa del loop, una cosa bellissima che dura troppo poco.

L’originalità e l’ironia vi contraddistinguono, è il vostro stile e marchio di fabbrica. Tornare a parlare d’amore è un obiettivo in controtendenza. Si canta l’amore quando si è felici o tristi. Oggi, poi, si parla solo di Covid.
Forse è proprio per questo che c’è bisogno di tornare a parlare d’amore, di vita.

Vi state preparando per l’estate? A maggio arriva l’album di inediti:
Stiamo preparando un sacco di cose, speranzosi, e vogliosi. speriamo che il mondo ci permetta di fare tutto. usciranno tanti altri brani, il disco e un tour.

Alessandra Paparelli