BRASCHI – Intervista al cantante da NYC a Sanremo Giovani 2017 via Rimini
8 Marzo 2017
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Oggi intervistiamo Braschi, rampante cantante che ha presentato il suo nuovo disco a New York, ha collaborato con vari grandi artisti come i Calexico ed è arrivato sul palco di Sanremo Giovani 2017.
Ciao Braschi, grazie del tempo che ci regali, raccontaci come nasce il Braschi cantante.
Grazie a voi. Il Braschi cantante nasce in maniera piuttosto banale. Alle scuole medie si prendono tre amici e una cantina, si suona un pezzo dei Nirvana e ci si sente dei supereroi. Anche se dei filmati testimoniamo il contrario.
Quali sono stati i tuoi primi ascolti?
Tra i primi ascolti ci sono le cose che poi hanno in qualche modo anche cambiato la mia vita. De Andrè e De Gregori.
Giovane e già proiettato a NYC come ci si sente?
Non saprei dirtelo onestamente. Trovo che viaggiare per fare questo lavoro sia fondamentale, che si basi molto sullo spostamento, quindi spero che i viaggi siano sempre di più.
Registrare un EP con un gruppo come i Calexico quanto è stato emozionante? Come ci sei arrivato?
Ci sono arrivato principalmente grazie a Jd Foster, mio produttore e produttore di molti loro dischi e un po’ grazie a una buona canzone come Santa Monica che è stata l’apripista al lavoro. è stato un sogno realizzato perchè li ascoltavo sull’autobus mentre andavo al liceo.
Da NYC a Sanremo, uno dei due prescelti, quale è stata la tua impressione su questa manifestazione?
E’ difficile averne una precisa. Sanremo è un insieme di tantissime cose. Quello che so per certo è che manderei indietro l’orologio se si potesse e ripartirei domani mattina.
Ho ascoltato il tuo disco e mi è piaciuto molto, ho notato due diversi filoni, uno cantautorale che parla di temi di tutti i giorni, ed uno più spiccatamente rock con canzoni intrise di testi decisamente più complessi e da interpretare. Vedo che in questa mia impressione ho avuto il conforto del parere del mio amico Massimo Cotto che ti ha definito tra cantautorato e rock, con molti complimenti peraltro.
Grazie mille. Hai visto bene, c’è il cantautorato dentro questo disco, c’è il rock che è la mia indole, specie dal vivo e c’è il pop nel tentativo di scrivere una canzone per tutti.
Nei testi traspare un rapporto stretto, ma conflittuale con i tuoi luoghi di nascita, con Rimini, pare quasi un rapporto di odio/amore, come in Terra del Fuoco.
Sì, Rimini mi ha cresciuto, ma è anche la città dalla quale ho sempre cercato di scappare perché prendere un aereo per New York o un treno per Milano mi faceva sentire più uomo o anche solo più realizzato. Poi ho cambiato in qualche modo idea. E Terra del fuoco parla anche di questo. Di vivere a Rimini e rimanere scottati perchè legata nei ricordi a una persona e fare di tutto per andare via.
Cosa sono i coccodrilli nel mare per te?
I coccodrilli possono rappresentare la paura di perdersi, la paura di andare via, lontani dalle nostre sicurezze oppure possono essere le persone che attraversano il mare con un gommone e nel mare ci rimangono.
Qual è il tuo rapporto con il live? Lo stare sul palco.
Fare dei concerti è fondamentale per me soprattutto a livello fisico. Ho bisogno di farlo il più possibile.
Programmi futuri?
Questa settimana faremo degli in store e dalla primavera inoltrata inizierà finalmente una lunga stagione di concerti.
Al momento cosa ti piace ascoltare?
Motta credo sia uno dei migliori cantautori di questa generazione.
MAURIZIO DONINI
Tour di presentazione di Trasparente:
Mercoledì 8 marzo – Rimini – La Feltrinelli (Largo Giulio Cesari 4, ore 18:00)
Giovedì 9 marzo – Modena – La Feltrinelli (Via Cesare Battisti 17, ore 18:00)
Venerdì 10 marzo – Bologna – La Feltrinelli ( P.zza Ravegnana 1, ore 18:00)
https://www.facebook.com/braschiofficial
http://www.tuttorock.net/recensioni/braschi-trasparente
http://www.tuttorock.net/news/dopo-la-partecipazione-al-festival-di-sanremo-con-nel-mare-ci-sono-i-coccodrilli-braschi-presentera-in-tre-esclusivi-live-i-brani-del-nuovo-disco-trasparente
Roberto Mancinelli – Imean Music & Management roberto.mancinelli@gmail.com
Ilaria Melotti – ilaria@goigest.com
Martina Pirli – martina@goigest.com
Ciao Braschi, grazie del tempo che ci regali, raccontaci come nasce il Braschi cantante.
Grazie a voi. Il Braschi cantante nasce in maniera piuttosto banale. Alle scuole medie si prendono tre amici e una cantina, si suona un pezzo dei Nirvana e ci si sente dei supereroi. Anche se dei filmati testimoniamo il contrario.
Quali sono stati i tuoi primi ascolti?
Tra i primi ascolti ci sono le cose che poi hanno in qualche modo anche cambiato la mia vita. De Andrè e De Gregori.
Giovane e già proiettato a NYC come ci si sente?
Non saprei dirtelo onestamente. Trovo che viaggiare per fare questo lavoro sia fondamentale, che si basi molto sullo spostamento, quindi spero che i viaggi siano sempre di più.
Registrare un EP con un gruppo come i Calexico quanto è stato emozionante? Come ci sei arrivato?
Ci sono arrivato principalmente grazie a Jd Foster, mio produttore e produttore di molti loro dischi e un po’ grazie a una buona canzone come Santa Monica che è stata l’apripista al lavoro. è stato un sogno realizzato perchè li ascoltavo sull’autobus mentre andavo al liceo.
Da NYC a Sanremo, uno dei due prescelti, quale è stata la tua impressione su questa manifestazione?
E’ difficile averne una precisa. Sanremo è un insieme di tantissime cose. Quello che so per certo è che manderei indietro l’orologio se si potesse e ripartirei domani mattina.
Ho ascoltato il tuo disco e mi è piaciuto molto, ho notato due diversi filoni, uno cantautorale che parla di temi di tutti i giorni, ed uno più spiccatamente rock con canzoni intrise di testi decisamente più complessi e da interpretare. Vedo che in questa mia impressione ho avuto il conforto del parere del mio amico Massimo Cotto che ti ha definito tra cantautorato e rock, con molti complimenti peraltro.
Grazie mille. Hai visto bene, c’è il cantautorato dentro questo disco, c’è il rock che è la mia indole, specie dal vivo e c’è il pop nel tentativo di scrivere una canzone per tutti.
Nei testi traspare un rapporto stretto, ma conflittuale con i tuoi luoghi di nascita, con Rimini, pare quasi un rapporto di odio/amore, come in Terra del Fuoco.
Sì, Rimini mi ha cresciuto, ma è anche la città dalla quale ho sempre cercato di scappare perché prendere un aereo per New York o un treno per Milano mi faceva sentire più uomo o anche solo più realizzato. Poi ho cambiato in qualche modo idea. E Terra del fuoco parla anche di questo. Di vivere a Rimini e rimanere scottati perchè legata nei ricordi a una persona e fare di tutto per andare via.
Cosa sono i coccodrilli nel mare per te?
I coccodrilli possono rappresentare la paura di perdersi, la paura di andare via, lontani dalle nostre sicurezze oppure possono essere le persone che attraversano il mare con un gommone e nel mare ci rimangono.
Qual è il tuo rapporto con il live? Lo stare sul palco.
Fare dei concerti è fondamentale per me soprattutto a livello fisico. Ho bisogno di farlo il più possibile.
Programmi futuri?
Questa settimana faremo degli in store e dalla primavera inoltrata inizierà finalmente una lunga stagione di concerti.
Al momento cosa ti piace ascoltare?
Motta credo sia uno dei migliori cantautori di questa generazione.
MAURIZIO DONINI
Tour di presentazione di Trasparente:
Mercoledì 8 marzo – Rimini – La Feltrinelli (Largo Giulio Cesari 4, ore 18:00)
Giovedì 9 marzo – Modena – La Feltrinelli (Via Cesare Battisti 17, ore 18:00)
Venerdì 10 marzo – Bologna – La Feltrinelli ( P.zza Ravegnana 1, ore 18:00)
https://www.facebook.com/braschiofficial
http://www.tuttorock.net/recensioni/braschi-trasparente
http://www.tuttorock.net/news/dopo-la-partecipazione-al-festival-di-sanremo-con-nel-mare-ci-sono-i-coccodrilli-braschi-presentera-in-tre-esclusivi-live-i-brani-del-nuovo-disco-trasparente
Roberto Mancinelli – Imean Music & Management roberto.mancinelli@gmail.com
Ilaria Melotti – ilaria@goigest.com
Martina Pirli – martina@goigest.com
Maurizio Donini
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.