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BONNIE LI – Intervista alla cantante in occasione del lungo tour in Italia

BONNIE LI – Intervista alla cantante in occasione del lungo tour in Italia

Bonnie Li 2

Dopo il bellissimo spettacolo che si è tenuto al Clan Destino di Faenza il 5 febbraio, ho avuto il piacere di fare una bella chiacchierata con Bonnie Li, un’artista molto gentile con una bellissima voce, cresciuta tra Hong Kong e la Francia e ora residente a Berlino.

Ciao Bonnie, benvenuta sulle pagine di Tuttorock, piacere di conoscerti, prima di tutto, stai portando la tua musica in giro per l’Italia da quasi un mese, come va in generale?

Piacere di conoscerti, Marco! Mi sento benissimo, è il mio primo grande tour in Italia, sono rimasta molto sorpresa perché l’agenzia ha programmato il mio tour in luoghi piuttosto piccoli, dove ho incontrato molte persone interessanti, qualcuno ha guidato anche due ore per vedere il mio spettacolo, l’Italia è piena di persone che sanno le mia canzoni, è stata davvero una grande sorpresa. Sto scoprendo l’Italia, è un sogno per me, l’anno scorso sono stata qui solo per tre spettacoli ma questa volta è diverso. L’Italia è un paese così bello!

C’è qualcosa o qualche città che ti ha particolarmente colpita in Italia?

Mi è piaciuta molto la gente di Avellino e mi è piaciuto il pubblico di Sora, è stato fantastico. E… sono stata a Firenze ed è una città stupenda!

Perché hai deciso di fare così tanti spettacoli nel mio paese?

È stato programmato da un’agenzia booking siciliana, la Rocketta Booking, mi hanno detto: “facciamo un grande tour” e ho risposto “certo, con piacere” (in italiano).

Il tuo bellissimo album di debutto, Wo Men, è stato pubblicato circa un anno fa, puoi dirmi come è stato accolto dalle persone nel mondo?

Sono molto sorpresa, la grande stampa, con riviste come Rolling Stones, Clash Magazine e molte altre riviste diverse, lo hanno accolto molto bene. Ora ho una grande visibilità qui in Italia, dove ho conosciuto molte persone diverse provenienti da background molto diversi, tra un mese inizierò un tour negli Stati Uniti.

Sei cresciuta in Cina, hai vissuto negli Stati Uniti, in Canada e in Francia e ora vivi in Germania, a Berlino, quale di questi paesi preferisci e perché?

È una domanda molto difficile. Il mio cuore è in Cina, perché sono cresciuta lì, quindi mi sento a casa lì, non mi ci vedo a vivere negli Stati Uniti, in Canada e anche in Francia, la Germania è molto bella perché è il centro dell’Europa e Berlino è Berlino. Lì posso essere la donna che voglio essere senza ricevere alcun giudizio, è una città molto sicura e penso che sia adatta a me. Mi sono innamorata del Messico qualche anno fa.

Nelle tue canzoni mescoli spesso le lingue cinese, francese e inglese, quale delle tre preferisci per cantare?

Penso l’inglese, è naturale per me, sono cresciuta a Hong Kong in una colonia britannica, quindi parlavo molto in inglese, amo il suono della lingua cinese e voglio cantare un po’ in italiano, voglio imparare la tua lingua.

Anche se non dovremmo mai includere un artista al’interno di un genere musicale, posso dire che la tua musica è una sorta di dark trip hop?

Certo, con piacere, grazie! (ride, ndr).

Cosa significa la musica per te, cosa senti quando sali sul palco?

Penso che la musica sia parte di me, non riesco a immaginarmi senza di essa, penso che potrei morire senza di lei. Quando sono sul palco mi sento molto bene, l’hai visto, no? È uno scambio, ho bisogno del pubblico, do qualcosa alle persone e le persone danno qualcosa a me.

Parli molto di come cercare te stessa, ti sei trovata?

Sì, l’ho fatto, è stato un lungo viaggio ma guardami, mi sono trovata (ride, ndr).

Puoi dire, a coloro che non ti conoscono, qualcosa del tuo background musicale?

Certo! Ho frequentato due scuole di musica quando ero in Francia, ho seguito un corso di formazione vocale ed è stata un’occasione speciale per conoscere il francese, ho studiato anche songwriting, ear training, solfeggio, composizione, chitarra e pianoforte. È stato molto importante per il mio modo di suonare da solista. Originariamente venivo dal blues, Billie Holiday, Tim e Jeff Buckley erano i miei artisti preferiti. Mi piacciono molto anche Portishead, Bjork, Radiohead.

Quali sono i tuoi hobby al di fuori della musica?

Mi piacciono molto le feste, vado a ballare in discoteca, amo cucinare, amo mangiare, amo i piaceri del cibo, delle orecchie e amo le arti visive, l’arte contemporanea e l’arte espositiva.

Puoi dirmi qualcosa dei tuoi progetti futuri e cosa ti aspetti dal mondo della musica?

I miei piani futuri sono: tornare a Berlino, dare un grande abbraccio ai miei cani, riposare per tre settimane e poi andrò negli Stati Uniti, dove, a partire da New York, aprirò i concerti di un artista svedese e ho in programma anche due spettacoli nel sud-ovest, sono davvero felice per questo. Quando tornerò, usciranno due singoli, sono contenta di quello che ho fatto finora.

Grazie mille per il tuo tempo, vuoi dire qualcosa ai tuoi fan italiani?

Grazie Marco, grazie mille (in italiano), è davvero un enorme piacere poter scoprire un pubblico particolare, molto attento come il vostro, questo è un regalo per me. Per favore, non abbiate paura di me e venite a vedere i miei spettacoli!

MARCO PRITONI

** ENGLISH VERSION **

After the beautiful show that took place at the Clan Destino in Faenza on February 5th, I had the pleasure of having a nice chat with Bonnie Li, a very gentle artist with a beautiful voice who grew up between Hong Kong and France, now based in Berlin.

Hi Bonnie, welcome on the pages of Tuttorock, nice to meet, first of all, you’ve been carrying your music around Italy for almost a month, how is it going in general?

Nice to meet you Marco! I feel super, it is my first big tour in Italy, I was very surprised because the agency has booked my tour in quite small venues, I met many interesting people, someone has driven two hours to see my show, Italy is full of people that know my songs, it is a big surprise. I’m discovering  Italy, it is a dream for me, last year I’ve been here only for three shows but this time is different. Italy is such a beautiful country!

Is there anything or any city that has particularly affected you in Italy?

I really liked the people in Avellino and I liked the public in Sora, it was fantastic. And… I’ve been in Florence and it is an amazing city!

Why did you decide to do so many shows in my country?

It was booked from a booking agency from Sicily called Rocketta Booking, they told me: “let’s have a massive tour” and I answered “certo, con piacere” (in Italian).

Your debut amazing album, Wo Men, was released about a year ago, can you tell me how it was received by the people in the world?

I am very surprised, great press, with magazines like Rolling Stones, Clash Magazine and many other different magazines receveid it very well. Now I have a great exposion here in Italy where I knew many different people from very different background, in a month I will start a US tour.

You grew up in China, lived in the United States and Canada, in France and now you live in Germany, in Berlin, which of these countries do you prefer and why?

It’s very difficult. My heart goes to China because I grew up there so I feel home there, I don’t see myself living in the USA, in Canada and in France too, Germany is very good because is the center of Europe and Berlin is Berlin. There I can be the woman I wanna be without any judgement, it’s very safe and I think it’s very good for me. I felt in love with Mexico some year ago.

In your songs you often mix the languages Chinese, French and English, which of the three languages do you prefer for singing?

I think English, it comes naturally for me, I grew up in Hong Kong in a British colony so I spoke English a lot, I love Chinese language sound and I wanna sing a little bit in Italian, I want to learn your language.

Even if we should never include an artist in a musical genre, can I say that your music is a dark trip hop?

Of course, with pleasure, thank you! (she laughs – Editor’s note).

What does music mean to you, what do you feel when you get on stage?

I think music is part of me, I can’t imagine myself without music, I think I could die without it. When I am on stage I feel so good, did you see it, no? It is an exchange, I need of the public, I give something to people and people give something to me.

You talk a lot about looking for yourself, did you find yourself?

Yes, I did, it was a long journey but look at me, I found myself (she laughs – Editor’s note).

Can you say to those who don’t know you something about your musical background?

For sure. I did two music schools when I was in France, I did a vocal training, and it was a special chance to know French, I studied also songwriting, ear training, solfege, composing, guitar and piano. It was very important for my way to play solo shows. Originally I came from blues, Billie Holiday, Tim and Jeff Buckley were my favourite artists. I like too Portishead, Bjork, Radiohead.

What are your hobbies outside of music?

I party a lot, I go to dance, I go out clubbing, I love to cook, I love to eat, I love the pleasures of food, of ears, of visual and I love contemporary art and exhibition art.

Please can you tell me something about your future plans and what do you expect from the world of music?

My future plans are to come back to Berlin, give a big hug to my dogs, rest for three weeks and then I’ll go to the USA where, starting from New York, I will open the concerts of a Swedish artist and I also have two shows in South-West, I’m really happy for this. When I will come back I’ll have two singles coming out, I’m pretty happy what I’ve done so far.

Thank you very much for your time, do you want to say something to your Italian fans?

Thank you Marco, grazie mille (In Italian), it is really a great pleasure to be able to discover a particular audience, very attentive, this is a gift for me. Please don’t be scared of me and please come to my shows!

MARCO PRITONI