BLACKMORE’S NIGHT – INTERVISTA A CANDICE NIGHT CON UN’APPARIZIONE ANCHE DI RITCHIE B …
13 Gennaio 2016
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Dopo l’uscita “All Our Yesterdays”, nuovo lavoro dei Blackmore’s Night, noi di Tuttorock, grazie a Frontiers Records, non potevamo non raggiungere la band per parlare di questo nuovo passo ed anche del futuro di Candice Night e di Ritchie Blackmore. Ci ha concesso una risposta anche il leggendario chitarrista e sappiamo tutti che è molto restio a rilasciare interviste. Si parla dei Blackmore’s Night, del nuovo lavoro da solista di Candice Night e del ritorno all’hard rock di Ritchie Blackmore.
Ciao Candice e Ritchie, grazie per aver accettato questa intervista per Tuttorock.net. Come avete scritto i brani? Da dove è venuta l’ispirazione?
CANDICE NIGHT: Ciao è un piacere, noi scriviamo molto e Ritchie registra sempre le sue idee, abbiamo quindi sempre molto materiale da scegliere. Dobbiamo solo andare in studio e sviluppare le varie idee che abbiamo scritto e scegliere le migliori o quelle che a noi piacciono di più. Poi iniziamo a costruire le canzoni, per esempio “Allan Yn Y Fan”, ha subito catturato la nostra attenzione per la sua orecchiabilità, poi quando Ritchie dà l’ok, la registriamo definitivamente. Molte volte abbiamo scelto i brani nei nostri raduni acustici che facciamo con i nostri amici una volta la settimana, scopriamo così di avere nuovi brani da sviluppare.
Ci sono anche due brani strumentali dove la chitarra di Ritchie è più presente. Perché questa scelta?
CANDICE NIGHT: La chitarra di Ritchie è molto presente in tutti i brani. “Dark ShadeOf Black” è un brano che ha avuto in testa da molto tempo, spesso girava per casa con la chitarra acustica suonandola e risuonandola. Ho fatto poi una vacanza dai miei familiari durante le registrazioni e quando sono tornata ho scoperto che Ritchie aveva registrato quel brano ma usando la chitarra elettrica e sembrava veramente incredibile. Sono stata veramente felice del risultato e che abbia aspettato tanto per renderla attuale, perché è veramente un gran bel brano.
Perché avete scelto due cover differenti tra loro come “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield e “I Got You Babe” di Sonny & Cher?
CANDICE NIGHT: “Moonlight Shadows” di Mike Oldfield ha ispirato il nostro primo album “Shadow Of The Moon”. È un gioco di parole. Di tanto in tanto abbiamo suonato dal vivo quel brano, ma solo io e la chitarra acustica di Ritchie. Era difficile da ricreare su disco quella atmosfere, così abbiamo deciso di farne una diversa versione. “I Got You Babe” di Sonny & Cher la suoniamo quasi sempre nei nostri raduni di cui ti parlavo prima, è stata divertente da rifare.
La title track è ispirata alla Russia?
CANDICE NIGHT: No, è stata ispirata dalla canzone “Those Were The Days”.
La storia dei Blackmore’s Night ha più di venti anni. Pensavate di arrivare fino ad oggi quando avete creato la band?
CANDICE NIGHT: No, non abbiamo mai pensato che questo progetto potesse durare così a lungo, ma non abbiamo mai pensato nemmeno il contrario. Facciamo solo quello che riteniamo giusto fare in quel momento, cerchiamo di fare ciò che piace a noi e se questo piace anche a tutto il resto del mondo, ok, allora è grandioso!! Se poi tutto questo non succedeva, andava bene ugualmente.
Questa formazione mi sembra una delle migliori, siete soddisfatti?
CANDICE NIGHT: Sembra che ogni volta che abbiamo una nuova line-up, sia più forte della precedente, ci sembra quindi di andare nella giusta direzione. E’ molto divertente questa cosa.
Candice, puoi parlarmi dei testi?
CANDICE NIGHT: Sono sempre ispirata dal folklore, dalla natura, come la terra, il cielo e il vento, anche da esperienze di vita, da un amore perduto, ma anche di leggende, miti e favole. E’ un vero mestiere scrivere i testi.
Stai lavorando al tuo secondo album da solista, ne vuoi parlare?
CANDICE NIGHT: Si, è stato completamente pensato e registrato con i miei bambini in mente. Ne ho parlato con le mie amiche, alcune di loro non cantano canzoni ai loro bambini perché pensano di avere una brutta voce. Ho pensato che è una vera e propria tristezza, ai bambini non interessa se la mamma sa cantare o meno, gli piace la voce della propria mamma, quale essa sia. Ho quindi registrato questo cd pensando a quello che canto ai miei bambini prima di andare a dormire e la mattina appena si alzano. La musica è molto importante nella vita di un bambino e li forma nel migliore dei modi. Ho un paio di tracce originali, un brano scritto da mia figlia, canticchiava certe melodie, quando aveva un anno e mezzo chiamato “Lullaby In The Night”. Altri brani sono nati a quattro mani con Ritchie, lui inventa sempre qualche melodia con la sua chitarra e altre sono cover rifatte con un po’ di ‘polvere magica’. Quando lo abbiamo riascoltato, ci siamo accorti che per un adulto è un album molto rilassante, per permettergli di fuggire dallo stress. E’ musica per sognare, non importa quanti anni hai, è musica per tutti Si chiama “Starlight Starbright” e c’è già un video “Once In A Garden”, che può essere visualizzato su Youtube e sul mio sito www.candicenight.com o sulla mia pagina facebook.
Cosa c’è di vero del ritorno di Ritchie al rock?
CANDICE NIGHT: Totalmente vero, te lo assicuro e io non vedo l’ora! E’ sua intenzione di fare un qualcosa di fantastico ed io sono la sua prima fan.
E’ da molto tempo che non suonate in Italia, tornerete?
CANDICE NIGHT: Ci piacerebbe molto tornare in Italia, ma è sempre lo stesso problema, non siamo noi che non vogliamo venire o i nostri fan che non ci vogliono, è la mancanza di organizzazione che c’è nel mezzo. Se non avete un promoter adatto ad organizzare uno show, non ci permette di venire.
Come avete conosciuto la Frontiers Records?
CANDICE NIGHT: Ci troviamo molto bene ed abbiamo già registrato un paio di dischi con loro e molti amici di Ritchie incidono per la Frontiers.
Ritchie sente mai la nostalgia dei Deep Purple e dei Rainbow? A parte la decisione di tornare a suonare qualche concerto dal vivo!
RITCHIE BLACKMORE: No, non è nostalgia, io preferisco il presente al passato e mi piace quello che sto facendo ora. Ma farò alcuni concerti per chi ha nostalgia di quelle band.
Ok, grazie ancora per il vostro tempo, terminate l’intervista come volete, per i fans italiani e per i lettori di Tuttorock.net.
CANDICE NIGHT: Grazie a tutti per il vostro continuo sostegno e tanto amore da noi qui da New York.
FABIO LOFFREDO
Members:
Ritchie Blackmore: Chitarra elettrica e acustica, mandola, hurdy gurdy e nickelharpe
Candice Night: Voce, charter, cornamuse, shawms e rauschpfeife
Bard David Of Larchmont: Tastiere
Earl Grey Of Chimay: Basso e chitarra ritmica
Lady Lynn: Cori, shawms e flauto
Troubadour Of Aberdeen: Batteria
Scarlet Fiddler: Violino
http://www.blackmoresnight.com
https://www.facebook.com/blackmoresnightofficial
https://twitter.com/nfbntweets
https://www.youtube.com/user/TrueBlackmoresNight
https://www.facebook.com/ritchieblackmore
http://www.candice-night.com
https://www.facebook.com/candicenightofficial
https://twitter.com/trucandicenight
http://www.frontiers.it
Ciao Candice e Ritchie, grazie per aver accettato questa intervista per Tuttorock.net. Come avete scritto i brani? Da dove è venuta l’ispirazione?
CANDICE NIGHT: Ciao è un piacere, noi scriviamo molto e Ritchie registra sempre le sue idee, abbiamo quindi sempre molto materiale da scegliere. Dobbiamo solo andare in studio e sviluppare le varie idee che abbiamo scritto e scegliere le migliori o quelle che a noi piacciono di più. Poi iniziamo a costruire le canzoni, per esempio “Allan Yn Y Fan”, ha subito catturato la nostra attenzione per la sua orecchiabilità, poi quando Ritchie dà l’ok, la registriamo definitivamente. Molte volte abbiamo scelto i brani nei nostri raduni acustici che facciamo con i nostri amici una volta la settimana, scopriamo così di avere nuovi brani da sviluppare.
Ci sono anche due brani strumentali dove la chitarra di Ritchie è più presente. Perché questa scelta?
CANDICE NIGHT: La chitarra di Ritchie è molto presente in tutti i brani. “Dark ShadeOf Black” è un brano che ha avuto in testa da molto tempo, spesso girava per casa con la chitarra acustica suonandola e risuonandola. Ho fatto poi una vacanza dai miei familiari durante le registrazioni e quando sono tornata ho scoperto che Ritchie aveva registrato quel brano ma usando la chitarra elettrica e sembrava veramente incredibile. Sono stata veramente felice del risultato e che abbia aspettato tanto per renderla attuale, perché è veramente un gran bel brano.
Perché avete scelto due cover differenti tra loro come “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield e “I Got You Babe” di Sonny & Cher?
CANDICE NIGHT: “Moonlight Shadows” di Mike Oldfield ha ispirato il nostro primo album “Shadow Of The Moon”. È un gioco di parole. Di tanto in tanto abbiamo suonato dal vivo quel brano, ma solo io e la chitarra acustica di Ritchie. Era difficile da ricreare su disco quella atmosfere, così abbiamo deciso di farne una diversa versione. “I Got You Babe” di Sonny & Cher la suoniamo quasi sempre nei nostri raduni di cui ti parlavo prima, è stata divertente da rifare.
La title track è ispirata alla Russia?
CANDICE NIGHT: No, è stata ispirata dalla canzone “Those Were The Days”.
La storia dei Blackmore’s Night ha più di venti anni. Pensavate di arrivare fino ad oggi quando avete creato la band?
CANDICE NIGHT: No, non abbiamo mai pensato che questo progetto potesse durare così a lungo, ma non abbiamo mai pensato nemmeno il contrario. Facciamo solo quello che riteniamo giusto fare in quel momento, cerchiamo di fare ciò che piace a noi e se questo piace anche a tutto il resto del mondo, ok, allora è grandioso!! Se poi tutto questo non succedeva, andava bene ugualmente.
Questa formazione mi sembra una delle migliori, siete soddisfatti?
CANDICE NIGHT: Sembra che ogni volta che abbiamo una nuova line-up, sia più forte della precedente, ci sembra quindi di andare nella giusta direzione. E’ molto divertente questa cosa.
Candice, puoi parlarmi dei testi?
CANDICE NIGHT: Sono sempre ispirata dal folklore, dalla natura, come la terra, il cielo e il vento, anche da esperienze di vita, da un amore perduto, ma anche di leggende, miti e favole. E’ un vero mestiere scrivere i testi.
Stai lavorando al tuo secondo album da solista, ne vuoi parlare?
CANDICE NIGHT: Si, è stato completamente pensato e registrato con i miei bambini in mente. Ne ho parlato con le mie amiche, alcune di loro non cantano canzoni ai loro bambini perché pensano di avere una brutta voce. Ho pensato che è una vera e propria tristezza, ai bambini non interessa se la mamma sa cantare o meno, gli piace la voce della propria mamma, quale essa sia. Ho quindi registrato questo cd pensando a quello che canto ai miei bambini prima di andare a dormire e la mattina appena si alzano. La musica è molto importante nella vita di un bambino e li forma nel migliore dei modi. Ho un paio di tracce originali, un brano scritto da mia figlia, canticchiava certe melodie, quando aveva un anno e mezzo chiamato “Lullaby In The Night”. Altri brani sono nati a quattro mani con Ritchie, lui inventa sempre qualche melodia con la sua chitarra e altre sono cover rifatte con un po’ di ‘polvere magica’. Quando lo abbiamo riascoltato, ci siamo accorti che per un adulto è un album molto rilassante, per permettergli di fuggire dallo stress. E’ musica per sognare, non importa quanti anni hai, è musica per tutti Si chiama “Starlight Starbright” e c’è già un video “Once In A Garden”, che può essere visualizzato su Youtube e sul mio sito www.candicenight.com o sulla mia pagina facebook.
Cosa c’è di vero del ritorno di Ritchie al rock?
CANDICE NIGHT: Totalmente vero, te lo assicuro e io non vedo l’ora! E’ sua intenzione di fare un qualcosa di fantastico ed io sono la sua prima fan.
E’ da molto tempo che non suonate in Italia, tornerete?
CANDICE NIGHT: Ci piacerebbe molto tornare in Italia, ma è sempre lo stesso problema, non siamo noi che non vogliamo venire o i nostri fan che non ci vogliono, è la mancanza di organizzazione che c’è nel mezzo. Se non avete un promoter adatto ad organizzare uno show, non ci permette di venire.
Come avete conosciuto la Frontiers Records?
CANDICE NIGHT: Ci troviamo molto bene ed abbiamo già registrato un paio di dischi con loro e molti amici di Ritchie incidono per la Frontiers.
Ritchie sente mai la nostalgia dei Deep Purple e dei Rainbow? A parte la decisione di tornare a suonare qualche concerto dal vivo!
RITCHIE BLACKMORE: No, non è nostalgia, io preferisco il presente al passato e mi piace quello che sto facendo ora. Ma farò alcuni concerti per chi ha nostalgia di quelle band.
Ok, grazie ancora per il vostro tempo, terminate l’intervista come volete, per i fans italiani e per i lettori di Tuttorock.net.
CANDICE NIGHT: Grazie a tutti per il vostro continuo sostegno e tanto amore da noi qui da New York.
FABIO LOFFREDO
Members:
Ritchie Blackmore: Chitarra elettrica e acustica, mandola, hurdy gurdy e nickelharpe
Candice Night: Voce, charter, cornamuse, shawms e rauschpfeife
Bard David Of Larchmont: Tastiere
Earl Grey Of Chimay: Basso e chitarra ritmica
Lady Lynn: Cori, shawms e flauto
Troubadour Of Aberdeen: Batteria
Scarlet Fiddler: Violino
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Fabio Loffredo
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!