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BLACK EYES 2 – Intervista al duo power-rock lombardo

BLACK EYES 2 – Intervista al duo power-rock lombardo

In occasione dell’uscita dell’EP “Ostacoli” (You Can’t Records), ho avuto iI piacere di intervistare i BlackEyes2, duo power-rock nato a inizio 2018 a Cantù (CO). Prima di conoscersi, Nora e Alessandro sono stati uno il pubblico dell’altro durante i concerti con le rispettive band del momento. Scoprono di volere entrambi creare un nuovo progetto musicale incentrato principalmente sulle ritmiche del basso e della batteria e cercano di raggiungere una sonorità completa, pur scegliendo di essere un duo. Trascorrono alcuni mesi in sala prove, dedicandosi alla scrittura dei loro primi brani. Nel luglio 2018 registrano “Shadows” presso Edac Studio (Gorillaz, Edda, Nic Cester, Fatoumata Diawara, Giorgieness, Vanillina… ) con la produzione artistica di Davide Lasala ed il mastering di Andrea Fognini. L’EP è pubblicato a marzo 2019 da You Can’t Records. I Black Eyes 2 hanno all’attivo una ventina di concerti nel periodo pre-pandemia per la promozione di “Shadows”. Nel marzo 2022 registrano “Ostacoli” in Edac Studio con la produzione artistica di Davide Lasala, registrazione, mix e mastering di Andrea Fognini e Davide Lasala.

Ciao ragazzi, benvenuti su Tuttorock, “Ostacoli”, il vostro nuovo EP, è appena uscito, state già avendo i primi riscontri?

Ciao, grazie! Sì, siamo molto contenti di come sta andando e non vedevamo l’ora che l’EP fosse pubblico. In generale “Ostacoli” ha superato le nostre aspettative già dal primo mixaggio.

5 brani nati quando e come?

Alcuni riff sono nati in sala prove a inizio 2021, poi li abbiamo effettivamente trasformati nei 5 brani che compongono l’EP solamente a partire da ottobre con l’aiuto di Davide Lasala. Abbiamo portato alle prove delle idee che pian piano hanno preso la loro forma definitiva, aggiungendo o togliendo delle parti o dei dettagli ma sempre rispettando l’emozione da cui sono nate. Lo stesso procedimento vale per i testi: nell’ultimo anno abbiamo raccolto molti pensieri che avevano bisogno di essere organizzati.

L’idea della copertina di chi è stata?

Di Paolo Proserpio, il grafico con cui abbiamo collaborato per questo EP e che ne ha curato tutto il progetto grafico. È sua anche l’idea di stampa del CD e del digipack: negli ultimi mesi ci siamo visti e confrontati parecchio riguardo a come rendere graficamente “Ostacoli” con tutte le sue sfumature.

Avete registrato i brani all’Edac Studio, una realtà che si basa molto sull’analogico, sul trattare la musica in chiave vintage, è questo anche il vostro approccio?

Ci piace pensare di sì: apprezziamo molto la musica dal vivo e le sonorità grezze, anche per questo abbiamo scelto di suonare i nostri live in analogico e senza basi. Ascoltiamo tanti brani di artisti che non appartengono al genere musicale prevalente nella nostra generazione e ci affascina il mondo vintage. Forse anche per questi motivi ci siamo trovati così bene in EDAC Studio e abbiamo poi scelto di stampare delle copie fisiche di “Ostacoli”.

Il periodo dei vari lockdown ha più rallentato i vostri progetti o ha più accelerato la vostra voglia di scrivere nuova musica?

Soprattutto il primo lockdown ci ha bloccati parecchio, infatti avevamo perso completamente l’ispirazione, non avevamo nemmeno voglia di suonare. Senza stimoli esterni, abbiamo messo in pausa il progetto Black Eyes 2. Quando piano piano sono ricominciate buona parte delle attività allora anche la nostra ispirazione è tornata. In più eravamo abituati a scrivere i brani in sala prove e ci siamo resi conto di aver bisogno di quello spazio proprio quando non abbiamo potuto usarlo.

Come vi siete conosciuti e quando avete pensato di dar vita al progetto “Black Eyes 2”?

Ci siamo conosciuti dieci anni fa: abitiamo nella stessa zona e abbiamo amici in comune. In quel periodo entrambi suonavamo con altre band quindi siamo stati spesso uno il pubblico dell’altro, poi nel 2018 ci siamo resi conto di avere in comune la curiosità e la voglia di creare un duo quindi ci siamo messi al lavoro.

Avete mai pensato di ampliare la vostra line up?

Anche se suonare live in due risulta più complesso da gestire, siamo convinti di non voler ampliare la nostra formazione. Dobbiamo ammettere che ci abbiamo pensato, almeno inizialmente: dopo aver registrato il primo EP ci siamo chiesti come fare a portarlo live, ma questo dubbio ci ha invece spronato a trovare nuove soluzioni per restare un duo.

Avete qualche data live in programma?

Attualmente no: abbiamo presentato “Ostacoli” live durante il mese di giugno, ma purtroppo per ora siamo fermi. Per realtà piccole e indipendenti come la nostra è sempre complicato trovare date live, anche perché spesso sono molto richieste le serate in acustico, che però noi non facciamo. Stiamo lavorando per l’autunno e spesso ci chiamano a suonare anche all’ultimo momento quindi seguiteci sui social, avviseremo subito.

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa?

Grazie mille a voi per quest’opportunità, speriamo di vederci presto e speriamo anche che “Ostacoli” vi piaccia. Buon ascolto!

MARCO PRITONI