ARCHON ANGEL – Intervista al cantante (ex Savatage) Zak Stevens
Zachary Stevens, oggi Zak, è stato il cantante dei Savatage e ha contribuito con la sua voce a creare album come “Edge Of Thorns” e “Handful Or Rain”, due dei migliori album della band dei fratelli Oliva. Chiusa anche la parentesi Circle II Cirle, torna con una nuova band, gli Archon Angel, dove ad accompagnarlo sono una serie di musicisti italiani di alto livello e che già conosciamo. Abbiamo parlato logicamente degli Archon Angel, ma anche dei Savatage e un bel ricordo del mai troppo compianto Criss Oliva. Ciò che segue è il resoconto dell’intervista.
Ciao Zak e benvenuto tra le pagine di Tuttorock. Come nascono gli Archon Angel e perché?
Ciao, dopo aver lavorato insieme sull’album “Return to Eden” degi Avalon di Timo Tolkki, la Frontiers Records ha chiesto a me e al produttore e chitarrista Aldo Lonobile se volevamo lavorare insieme su un progetto separato. Questo progetto è Archon Angel. Aldo e io abbiamo iniziato a lavorare sui brani intorno al marzo del 2019. Nell’agosto del 2019, avevamo arruolato una grande squadra di musicisti per completare l’album. Federico Maraucci ha curato il mixaggio dell’album. Gli autori dell’album oltre a me sono stati Aldo Lonobile, Kate Stevens, Alessandro el Vecchio, Antonio Agate, Simone Mularoni e Giulio Capone.
L’ispirazione è Savatage, perché il ritorno a quel sound?
Penso che ci siano molte delle nostre band preferite del passato che ci hanno ispirato in questo disco. Ci sono certamente alcuni omaggi ai Savatage sull’album, ma sento anche molte altre influenze musicali. Aldo è un grande fan dei Savatage da molti anni, quindi sono sicuro che questo abbia avuto un impatto anche su alcuni brani scritti e poi io ho fatto parte dei Savatage dal 1992 al 2000.
Cosa ricordi del periodo passato con i Savatage?
Per me il periodo passato con i Savatage continua ancora con il mio ruolo nei Trans-Siberian Orchestra che hanno fondamentalmente molti aspetti dei Savatage. Per quanto riguarda gli anni passati nei Savatage, dal 1992 al 2000, ho tanti fantastici ricordi. Con loro ho avuto la possibilità di girare il mondo condividendo la straordinaria musica dei Savatage e ci sono state tante esperienze positive e divertenti che mai dimenticherò. Ho vissuto la tragedia della perdita di Criss Oliva nel ’93. Sono stato molto fortunato a passare un anno della mia vita con Criss, lavorando a stretto contatto con lui in tutti gli aspetti della vita, non solo musicali. Sono ancora rattristato dalla sua scomparsa perché aveva solo 30 anni quando ci ha lasciato e non è questo il modo per i giovani di lasciare questa terra, in particolare uno come lui che aveva una grande quantità di talento che Criss aveva.
Tu conosci il vero motivo dello scioglimento dei Savatage?
Ovviamente, se si considera la trasformazione di Savatage nei Trans-Siberian Orchestra, questo è stato il motivo principale per cui le attività dei Savatage si sono fermate. Ma resta il fatto che i Savatage avessero la capacità di essere una band flessibile e variopinta e riempiva un vuoto che mancava nel metal degli Stati Uniti.. Certamente ha funzionato per i membri dei Savatage che continuano a lavorare con i Trans-Siberian Orchestra, nati inizialmente per il Natale e la musica natalizia.
Perché il nome Archon Angel?
Abbiamo pensato che era un nome molto affascinante e il nostro artista Oleg Shcherbakov dalla Russia ha fatto un ottimo lavoro nell’opera d’arte di dare a questo personaggio un’identità e dargli vita sulla copertina dell’album “Fallen”. Il concetto è radicato nello gnosticismo greco, che copre molte delle relazioni tra il popolo della terra e la loro comunicazione con il Creatore. La parola greca “gnosi” significa “conoscenza segreta” e il concetto di gnosticismo è stato introdotto nel primo secolo prima dell’entrata in gioco del cristianesimo. Ciò che ho scoperto essere davvero unico sullo gnosticismo (oltre al fatto che oggigiorno si parla raramente) è che si concentra principalmente su un’esperienza spirituale personale, al contrario di un concetto religioso organizzato o di una gerarchia religiosa. Quindi ecco una piccola sinossi della storia: questo album segue il viaggio di un uomo la cui vita si trasforma da uno di ricchezza e indulgenza, all’arconte di una città che è devastata dai peccati capitali dell’eccesso moderno. La sua storia si svolge come un uomo d’affari il cui successo si ottiene calpestando chiunque si trovi sul suo cammino e abbandonando la sua famiglia. Sebbene sia ricco e potente, sta iniziando a perdere il riconoscimento della persona che era prima. Riceve una chiamata a diventare un arconte e sconfigge tutti i crimini che seducono la città: avidità, furto e golosità. Scegliere questa strada lo renderebbe un eroe, ma dovrebbe anche abbandonare lo stile di vita stravagante a cui è abituato, poiché sarà proprio la cosa contro cui sta combattendo. Le canzoni illustrano la sua trasformazione da narcisista egoista e negligente a mediatore riflessivo ed emotivo tra la razza umana e Dio.
Cosa altro mi puoi dire dei testi?
Di gran lunga, la maggior parte dei testi dell’album sono stati scritti da mia moglie Kate Stevens. Questa volta ho scritto solo poche canzoni. Mi piace molto interpretare i testi di mia moglie. Ha anche inventato il nome della band e il concetto dell’album “Fallen” che ho menzionato in precedenza. I testi delle canzoni raccontano la storia come capitoli della vita e della storia di Archon mentre si occupa della sua nomina a Archon da parte degli dei e del loro bisogno di svilupparlo come protettore della terra e della sua gente.
Quasi tutta la band è italiana, come ti trovi con loro?
Mi trovo benissimo con tutti i membri della band. Sono dei ragazzi davvero fantastici che hanno la passione di fare ottima musica. Ci teniamo in stretto contatto durante la pandemia mondiale del coronavirus che ha colpito duramente sia l’Italia che gli Stati Uniti. Stiamo ancora affrontando questa crisi e auguro a tutti in Italia e nel mondo la sicurezza durante questo momento critico del mondo. Se solo l’Archon fosse reale, potremmo sicuramente usare il suo aiuto in un momento come questo.
State preparando un tour? Nel setlist anche brani dei Savatage?
Stavamo preparando tour per il 2020, ma con l’assalto della pandemia del coronavirus, per ora abbiamo cancellato tutti i tour esistenti in Europa. Speriamo di tornare al più presto possibile dopo che le cose si saranno normalizzate.
Cosa ricordi hai di Criss Oliva?
Oltre ai miei commenti precedenti, aggiungerò che non ho mai lavorato con una persona più talentuosa in tutta la mia vita. Criss aveva anche un cuore d’oro e avrebbe aiutato chiunque fosse nel bisogno in qualsiasi momento. Ho imparato così tanto a lavorare con lui in un solo breve anno in cui l’ho conosciuto. Mi pentirò sempre di non essere riuscito a lavorare con Criss più a lungo di quanto ne abbia avuto la possibilità. Criss e Jon Oliva sono state le due persone che mi hanno aiutato ad entrare nel mondo della musica e lo apprezzerò.
Cosa mi dici invece dei Circle II Circle?
Per ora, i Circle II Circle sono in stand-by dopo 13 anni e 7 album dal 2003 al 2015. Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo realizzato in quegli anni. Ci siamo divertiti molto e abbiamo condiviso molta buona musica in tutto il mondo. Chissà? Forse i Circle II Circle saranno in grado di lavorare di nuovo insieme se e quando si presenteranno le giuste opportunità.
Quali sono i tuoi brani preferiti dell’album e quali invece dei Savatage? Perché?
I miei brani preferiti degli Archon Angel sono “Fallen”, “Who’s in the Mirror” and “Rise” a causa dei messaggi delle canzoni e del loro posto nella storia di Archon. Le mie canzoni preferite dei Savatage invece sono “Edge of Thorns”, perché è l’inizio della mia carriera, e “Wake of Magellan” perché contiene tutti i vecchi e nuovi elementi dello mio stile vocale per cui sono diventato famoso con i Savatage.
Chiudi l’intervista come vuoi per i nostri lettori e di tuoi fan italiani.
Voglio solo ringraziare tutti i nostri fan e amici dall’Italia per essere stati lì per noi in tutti questi anni, dagli inizi con Savatage, ai Circle II Circle, e fino ai giorni nostri con gli Archon Angel. Per favore, abbi cura di te e fai attenzione a mettere in pratica tutte le precauzioni per continuare a seguire la pandemia e la crisi del coronavirus. L’Italia è il qui negli Stati Uniti, nel nostro cuore peprchè condividiamo il fatto che siamo stati i più colpiti al mondo. Spesso dedico un momento di silenzio per rispetto alle migliaia di persone decedute in Italia, negli Stati Uniti e nel resto del mondo e auguro a tutti voi tutto il meglio. Godspeed e grazie mille Fabio…
FABIO LOFFREDO
Band:
Zak Stevens: Voce
Aldo Lonobile: Chitarra
Yves Campion: Basso
Marco Lazzarini: Batteria
Antonio Agate: Tastiere e pianoforte
https://www.facebook.com/ArchonAngelBand/
http://www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!