BANCO DEL MUTUO SOCCORSO: Intervista al chitarrista Nicola di Già sul nuovo album “ …
Il mandolino e l’elettronica credo sia ormai diventato un marchio di fabbrica…
Su Transiberiana mi sono concentrato sulle chitarre acustiche e ritmiche, diciamo che in questo album abbiamo definito ancora meglio i ruoli delle chitarre tra me e Filippo: io mi dedico più a questo; Filippo invece, che ha una personalità più istintiva, si dedica alla parte solista, poi ovviamente ci sono delle cose che suoniamo insieme, anzi, di alcune parti di chitarra non ci ricordiamo nemmeno chi le ha suonate!!! Anche nella parte di produzione dell’album, in maniera del tutto naturale, come per le chitarre ci siamo divisi i compiti: io ho lavorato più nella fase dei provini, delle stesure dei brani, Filippo invece nella parte finale della cura dei suoni.
Il disco verrà pubblicato dalla Inside Out, etichetta tedesca sinonimo di rock progressivo di qualità che negli ultimi anni sta dando alla luce grandi album a firma di nuove e “vecchie” stelle del prog di tutto il mondo, vedi l’ultimo lavoro della PFM tanto per restare in Italia. Che emozione vi trasmette un “riconoscimento” del genere?
Mah guarda è avvenuto in maniera del tutto naturale, a mente lucida è un grosso riconoscimento uscire con una etichetta internazionale in tutto il mondo in contemporanea, ma il lavoro è stato talmente intenso e bello che non ci abbiamo fatto caso… pensa che l’uomo della Sony che si è occupato di noi, Paolo Maiorino, ci spronava a fare di più, mentre solitamente il discografico ha il ruolo del Cerbero, del guardiano, che è li per imbrigliarti in certi canoni, invece no… lui aveva un canone al contrario!
Ti immagini già quale sarà la resa dal vivo dei nuovi brani? Ci sarà un tour per portare in giro la “Transiberiana”?
Come dice Filippo: abbiamo fatto un bellissimo album: adesso bisogna suonarlo… quindi stiamo già provando per renderlo al meglio.
Dopo qualche concerto sporadico durante l’estate, il tour vero e proprio comincerà a fine agosto per poi andare nei teatri da ottobre, abbiamo concerti già fino a febbraio…
Intervista a cura di Francesco Vaccaro
Studente di Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'università La Sapienza di Roma, da sempre animato dalla passione per la musica. Nel 2012 entra nel mondo dell'informazione musicale dove lavora alla nascita e all'affermazione del portale Warning Rock. Dal 2016 entra a far parte di TuttoRock del quale ne è attualmente il Direttore Editoriale, con all'attivo innumerevoli articoli tra recensioni, live-report, interviste e varie rubriche. Nel 2018, insieme al socio e amico Cristian Orlandi, crea Undone Project, rassegna di musica sperimentale che rappresenta in pieno la sua concezione artistica. Una musica libera, senza barriere né etichette, infiammata dall'amore di chi la crea e dalle emozioni di chi la ascolta.