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“ASTRAZENECA” – IL BRANO E VIDEO DI FURIA IN MELIS FEAT. ARIS CENA

“ASTRAZENECA” – IL BRANO E VIDEO DI FURIA IN MELIS FEAT. ARIS CENA

Uscito da circa un mese “Astrazeneca”, è un grande successo di visualizzazioni e interesse, il nuovo singolo di Furia in Melis feat. Aris Cena che ha davvero spopolato su Facebook.
A ritmo di raggaeton, “Astrazeneca” festeggia la sana leggerezza, l’amore e la spensieratezza in un mondo che è appena appena uscito dalla fase più dura dell’emergenza sanitaria, riassaporando libertà e sprazzi di vita dopo la pandemia per rinascere con la vaccinazione di massa e la voglia, il desiderio di estate e di libertà.
Come ci ha riferito l’artista, Furia in Melis “Volevamo creare un brano estivo che facesse ballare le persone in un momento non facile, come il periodo di incertezza che abbiamo vissuto”.  Anche il video è molto interessante, fresco, frizzante e attualissimo. Il videoclip che accompagna il brano è stato girato nella località di Masua in Sardegna dove Melis è alle prese con un “folle” inseguimento da parte di un poliziotto che cerca di raggiungerlo e fermarlo per verificare che abbia fatto il vaccino o (o il tampone!). Attualissima, dunque, la tematica.
Furia in Melis è un duo musicale fondato da Gioia Furia e Giampietro Melis.  Abbiamo raggiunto Gianpietro Melis e intervistato per Tuttorock:

Parliamo del nuovo singolo “ASTRAZENECA” che sta avendo molto successo. Sta spopolando su Facebook con oltre e più di 1 milione di visualizzazioni: vi aspettavate tanto successo e qualche polemica?
No, Non ci saremmo aspettati tutto questo successo, sebbene quando si crea un nuovo brano il desiderio è quello che più persone possibili lo ascoltino. Le polemiche onestamente non le avevamo previste perché davamo per scontato che le persone in seguito a tanta sofferenza avessero capito che vaccinarsi è solo una cosa buona, purtroppo alcuni no vax ci hanno insultato, il confronto è sempre utile ma la maleducazione no.

Qual è l’idea del brano e a chi è rivolto?
L’idea creativa è quella di spronare le persone a vaccinarsi e guardando anche il video quella di far capire che si può trascorrere una vacanza più tranquilla se lo si fa in sicurezza. È rivolto a tutti senza limiti di età, sesso, nazionalità o genere, siamo tutti potenziali contagiati e contagiatori.

Si avverte la voglia di ripartire? Siamo in fascia bianca ormai:
Spero di sì, speriamo si avverta la nostra voglia di trascorrere momenti più sereni e speriamo possa regalare un sorriso a tutti, non c’è ripartenza senza buon umore, a volte bisogna sforzarsi di sorridere anche nei momenti difficili, piangersi addosso peggiora solo le cose.

Usciamo da 15 mesi di pandemia, di emergenza, la musica e lo spettacolo sono state tra le categorie più colpite. Un tuo pensiero su questo.

Credo che questo tutto quello che è successo ci abbia fatto capire che il mondo della musica sta cambiando, non tanto l’arte, quanto il modo di divulgarla, è necessario proteggere ulteriormente il diritto d’autore e gli strumenti per farlo ci sarebbero…. avete mai provato a fotocopiare una banconota per fare un Facsimile? Non è possibile perché le fotocopiatrici si rifiutano di fare la fotocopia…ad esempio si potrebbe chiedere alle case produttrici di telefonia un software sui dispositivi mobili per impedire la registrazione e dei brani protetti …e che si rifiutino di riprodurre brani non acquistati, la tecnologia di riconoscimento musicale esiste… basterebbe applicarla.
Allora pubblicare sulle piattaforme sarebbe più remunerativo, non sono per i così detti Big, ma anche per i piccoli artisti come me. Oggi pubblichi un brano su YouTube e non guadagni nulla, ma se un tempo avessi venduto anche poche copie di un singolo, almeno qualcosa avrebbe fruttato. Eliminare i supporti rigidi dal mercato per passare al digitale arricchisce solo pochi eletti e soprattutto i grandi del web, non è giusto, spero che i miei colleghi artisti prima o poi si uniscano in una protesta.

Il videoclip che accompagna il brano è emblematico: bisogna fare il tampone e ora il vaccino.
Qualche No-Vax vi ha creato problemi?
Abbiamo voluto far capire attraverso le immagini che per vivere serenamente, anche in vacanza bisogna farlo in sicurezza. Il testo parla chiaro, “io mi vaccino perché voglio te vicino”.

Come nasce il vostro progetto artistico, come vi siete incontrati e come conciliate sodalizio artistico, sentimenti e collaborazione?
Io e Gioia lavoriamo insieme quasi h24, ci siamo incontrati sul lavoro perché Gioia era una mia dipendente, da allora sono passati 4 anni ed oltre, ci rispettiamo molto, reciprocamente, ognuno di noi si occupa dell’altro, e siamo una bella squadra, soprattutto ci diciamo tutto.
Questa è la ricetta secondo noi.

Progetti futuri? Ci sono live all’orizzonte?
Stiamo avviando una trasmissione TV che andrà in onda in 6 regioni, si chiamerà Furia In Melis ON TUBE LIVE.
settimanalmente, ci esibiremo lì, e daremo la possibilità ad altri artisti come noi di potersi rendere visibili.

La Musica riparte, è resistente o resiliente, oppure entrambe?
La musica è Resiliente senza ombra di dubbio, non ha bisogno di resistere, è lei che ci aiuta a farlo.

Alessandra Paparelli