ANNA CASTIGLIA – Intervista alla cantautrice su Club Tour 2024
Buongiorno Anna, piacere di averti sulle pagine di Tuttorock. Vuoi iniziare raccontandoci come ti sei avvicinata alla musica e alla carriera di cantante?
Mi sono avvicinata alla musica perchè era già molto vicina: ricordo le mattine in cui mi svegliavo e mio padre era al computer ad ascoltare musica, io e mia sorella incuriosite ci avvicinavamo e provavamo a fare le nostre canzoni, medley e spettacoli. Ma l’avvicinamento diretto da musicista e non da ascoltatrice è avvenuto quando ho visto che la mia migliore amica studiava chitarra classica con un ragazzo del conservatorio, così a 9 anni ho iniziato anche io a prendere lezioni, e da lì è iniziata.
I tuoi primi ascolti musicali quali sono stati?
In quegli anni il computer di mio padre pompava “Can’t get you out of my head” di Kylie Minogue e “Amore impossibile” di Tiromancino, pop e scuola romana, poi Battisti e Michael Jackson, Bee Gees e Jamiroquai. Quando ho iniziato a fare i primi passi da sola sono passata dai miei anni, quindi dal pop di Rihanna, Katy Perry, Ne yo e da quelli che avrei voluto fossero i miei anni, quindi dal pop dei Beatles, amore folgorante.
Ti ricordi il primo disco acquistato?
“Letter to Hermione” di David Bowie!
Tante esperienze dopo il tuo trasferimento a Torino, fra festival e aperture di concerti, ne ricordi uno in particolare che ti ha segnato?
Il _resetfestival sicuramente è stato memorabile, uno slancio verso uno scalino leggermente più alto, da lì tanti eventi interessanti come l’apertura ai Tre Allegri Ragazzi Morti e tutti gli eventi fatti con Canta Fino a Dieci (il collettivo di cui faccio parte): Il concerto di Capodanno 2023 (Torino), il palco di Eurovision Village, Il concerto di Vinicio Capossela e l’apertura ad Agnelli.
Dell’esperienza a X-Factor cosa ne pensi? Come è stata?
X-Factor è stato indubbiamente un trampolino di lancio per la mia musica. Non mi aspettavo andasse così bene perchè è ovviamente un’esperienza molto intensa e insolita per chi non lavora in tv, ho scoperto un lato di me per nulla televisivo ma in qualche modo si, che è piaciuto e mi è piaciuto. Ho acquistato tanta fiducia nel pubblico che mi ha accolta con grande curiosità e apertura. Quando ho registrato le puntate non avevo idea dell’impatto che avrei avuto, la percezione è falsata dalle paure, ma poi rivedersi è stato molto bello.
Ascoltando le tue canzoni ho sentito tanti stili diversi, sonorità che sembra uscire dal secolo scorso, melodia fascinosa come in Tutto più rosso, passaggi jazzati, altri brani incisivi e tambureggianti, sei d’accordo con questa varietà che ho colto? C’è un genere che ti rispecchia maggiormente?
Molto d’accordo con la varietà intercettata. Inizialmente mi sembrava un problema fare cose troppo diverse tra loro, ma poi ho capito che è quello che da ascoltatrice cerco negli altri, quindi vorrei trasformarlo in un punto di forza. Quindi no, non c’è un genere solo in cui mi rispecchio! Ma sicuramente tutte le influenze sono e sono state pop.
Canzoni brevi, tutte sui 3’, una tipologia tipicamente punk, ti ispiri alla Londra che brucia? 😊😊
Ahahaha, in realtà mi ispiro all’ansia di dover rispettare dei canoni radiofonici e forse ho un timer ormai naturale per via dell’educazione musicale che abbiamo che mi costringe a terminare una volta raggiunti i 3 minuti. Molto meno romantico di come pensavi.
La tua testualità è costruita con molta attenzione e intelligenza, una bella rivalutazione della scrittura che pare essersi persa negli ultimi anni, dove trovi l’ispirazione?
Grazie <3 trovo l’ispirazione nella musica stessa quindi in quello che ascolto, posso essere molto spugnosa, nell’esterno, quindi nei libri, negli eventi, nelle persone e nell’interno, quindi nei miei sentimenti e avvenimenti.
Tanti singoli, ma ancora nessun EP/LP, pensi di registrare un prodotto corposo? Progetti futuri?
Certo, ho molte canzoni che aspettano di uscire da anni, ma io, a mia volta, stavo solo aspettando delle condizioni migliori per poterle produrre e pubblicare e adesso che ho iniziato la collaborazione con OTR inizieranno i lavori per l’album!
A breve partirà il tuo tour con OTRlive, cosa porterai e come ti presenterai sul palco? Avrai una band? Cosa proporrai al pubblico?
Porterò un’anteprima di ciò che poi sarà il disco, con la band ma con una formazione particolare: chitarra, tastiere, percussioni e tromba/flicorno. Sarà un concerto da ascoltare con una certa soglia dell’attenzione essendo composto da canzoni inedite, ma sicuramente ci sarà da ballare e divertirsi
Un disco che ti porteresti assolutamente su un’isola deserta?
Revolver dei Beatles
MAURIZIO DONINI
Band:
Anna Castiglia
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