AlterEgo – Intervista al duo sul nuovo singolo “PANICO”
In occasione dell’uscita del loro singolo “PANICO” ho intervistato la band degli AlterEgo.
Ciao e piacere di avervi sulle pagine di Tuttorock, avete due provenienze musicali molto diverse a leggere la vostra biografia, quali sono stati i vostri primi ascolti? Come avete trovato un punto comune su cui iniziare a lavorare?
Ciao a voi e piacere nostro! La nostra musica nasce dall’intreccio delle nostre personalità, che sono tanto diverse e tanto simili allo stesso tempo. La “magia”, se così vogliamo definirla, esce fuori nel momento in cui certi aspetti di noi apparentemente opposti riescono ad amalgamarsi come in un incastro perfetto. Pur venendo da situazioni formative opposte, Asia laureata al conservatorio in piano classico, Leonardo autodidatta e da sempre vicino al mondo del country-folk, siamo riusciti a trovare qualcosa che ci univa, probabilmente la voglia di esprimersi uscendo entrambi dai binari delle nostre formazioni. Abbiamo quindi iniziato questo progetto che paradossalmente non ha nulla di classico e nulla di country-folk.
Trovarsi finalisti al Premio De André come è stato? Che sensazioni vi ha lasciato e cosa vi ha insegnato?
Suonare all’Auditorium è stato qualcosa di spettacolare, veramente emozionante. È come se ci avesse reso più grandi in un attimo, ci ha insegnato tantissimo e ci ha dato ancora più voglia di lavorare per tornarci, magari per un concerto tutto nostro in futuro chissà!
Tante serate live e concorsi, mai pensato alla via breve di partecipare a qualche talent?
Per ora abbiamo pensato solo a scrivere, mettere in ordine le idee, capire le nostre potenzialità, i nostri punti di forza e debolezza. Sicuramente prenderemo in considerazione ogni possibilità che si presenterà, ma l’obiettivo è quello di riuscire un giorno a suonare e ad esprimerci davanti a più persone possibili.
A cosa vi ispirate nella scrittura? “Panico” è una canzone toccante e tratta un tema molto sensibile, come se ne esce e quale ruolo può avere la musica in questo?
Musicalmente ci ispiriamo a ciò che ci piace, negli ascolti che facciamo cerchiamo sempre di cogliere l’intento che c’è dietro alle determinate scelte stilistiche e sonore, per i testi ci ispiriamo alle nostre osservazioni e riflessioni, a ciò che ci tocca e ad argomenti che riteniamo interessanti. Per quanto riguarda il panico è un qualcosa di molto diffuso tra le persone ma in pochi ne hanno parlato in una canzone, è un argomento che come hai detto nasce da un’esperienza personale perché anche Asia ne soffriva, così come molte persone vicine a noi. Però tramite l’energia che c’è nel ritornello vogliamo dire che non bisogna abbattersi mai, ma bisogna continuare a lottare per superarlo.
Ci sono ascolti che vi piacciono particolarmente al momento?
Parlando di album italiani Il primo che ci viene in mente è Go Go Diva de La Rappresentante di Lista oppure se vogliamo guardare all’estero sicuramente gli ultimi album di Billie Eilish o Tom Odell.
Progetti futuri?
Suonare, scrivere, organizzare live, far uscire un nuovo singolo verso settembre e muoverci in direzione di un EP o un album. Intanto cercheremo anche di metterci alla prova facendo concorsi e festival, siamo sicuri che piano piano la nostra strada sarà sempre più definita, siamo fiduciosi perché abbiamo tanta voglia di lavorare e di creare
MAURIZIO DONINI
Band:
Asia Chanel Beniamina Gigli
Leonardo Albani
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