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WILL HUNT BAND – Live @ Bravo Caffè Bologna 9-12-2015

WILL HUNT BAND – Live @ Bravo Caffè Bologna 9-12-2015

E’ un dicembre carico di rock quello che il funambolico Max Cattoli ci ha proposto nella chicca del Bravo Caffè di Bologna, dopo i tre sold-out di Midge Ure (Visage & Ultravox), eccone altri due (9 e 13/12) con uno spettacolare, moderno, ruggente, batterista e la sua band. Il soggetto in questione si chiama William Martin Hunt ed è nato a Gainesville (Florida) nel 1971. Già ben conosciuto dal pubblico italiano a seguito della svolta metallica del Komandante Vasco Rossi con l’ingresso del chitarrista hendrixiano Vince Pastano e poi proprio di Will, che dal 2007 è membro della superlativa gothic metal band Evanescence e il primo marzo 2014 è stato ufficializzato il suo ingresso nella band di Vasco Rossi per il tour Live Kom 01. Drummer selvatico e grintoso porta la sua chioma bionda a fare primordiali head-banging a beneficio di fotografi e girlsfans. Nella sua carriera, oltre a suonare con gli Evanescence, ha collaborato con Zakk Wylde, già chitarrista di Ozzy Osbourne, Black Label Society, Static-X e Motley Crue. Ad accompagnarlo sul palco un set di musicisti d’eccezione con il grande vocalist Lollo Campani (Solierigang, Notre Dame de Paris), il bravissimo maestro Mimmo Camporeale alle tastiere (Solierigang), gli eccellenti Davide Polazzi alla chitarra e Camilla Missio al basso completano la line-up.

Il nome di Will Hunt ha richiamato la folla dei grandi eventi in questo locale oramai mitico nel centro di Bologna, la serata prevista di cover regala il meglio della discografia mondiale evergreen, la ruggente batteria di Will è il contraltare perfetto alla potenza melodica di Lorenzo, Sweet child of mine scatena fin da subito la folla, una versione granitica di Come together è un anthem senza tempo, si scende ovunque nei meandri tempestosi degli albori del rock, l’immarcescibile You really got me porta i Davies brothers tra noi,  una delle canzoni più coverizzate di ogni tempo. Lavica l’interpretazione di Highway to hell che si trasforma in una singalong da far tremare i muri, e dopo averla sentita poco tempo fa nella versione originale, passiamo da Paice ad Hunt, da Gillian a Campani, ma l’immane potenza di Smoke on the water rimane intatta. Mito su mito ecco sciorinare un’altra anthologysong, Whole lotta love, brano estremamente impegnativo che la band affronta con caustica nonchalance regalando ulteriori momenti di sublimazione. La serata monsters of rock style fa entrare a vele spiegate Hey Joe, la ritmica rimane sempre ad altissimo spessore, le tastiere di Mimmo insistono in fraseggi di grande tecnicismo come è nelle sue righe, il basso di Camilla non smette di sorprendere, si passa di fulgore in fulgore, la chitarra di Polazzi è atomica mentre la zazzera di Will gronda sudore, la voce dell’amico Lollo pare come sempre non avere fine, Back in black spacca tutto, si attraversano ancora sentieri deepurpleiani per approdare al sontuoso finale, e dopo una serata come questa, quale altro pezzo meglio di Rock’n’Roll degli Zep poteva chiudere al meglio la serata?

MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
 
Credits: i ringraziamenti per la squisita disponibilità e la svizzera organizzazione degli eventi non bastano mai al Bravo Caffè.
 
Band:
WILL HUNT – batteria
DAVIDE POLAZZI – chitarra
MIMMO CAMPOREALE – tastiera
CAMILLA MISSIO – basso 
LORENZO CAMPANI – voce

 
https://www.facebook.com/events/480190588849859
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