VASCO ROSSI “Vasco Non Stop” – Live @ Stadio Olimpico, Torino 1-6-2018

Modena Park, il più grande raduno rock della musica italiana, ha anche segnato due momenti diversi per il Blasco nazionale. Riaffermato di essere l’unico ed incontrastato Komandante, ha riunito la sua ciurma di artisti di altissimo livello, con il top guitarist Stef & Vince, inserendoci la bravissima Beatrice Antolini, già passata ripetutamente nelle nostra pagine in tempi non sospetti. Per il 40 anni di live ora si viaggia in Vasco Non Stop, percorrendo lo stivale da nord a sud, da Torino a Padova, Roma, Bari, Messina. Due ore di concerto per accarezzare una manciata dell’infinita serie di canzoni che il rocker di Zocca potrebbe riproporre.  Assorbito l’improvviso malore del Gallo con il milanese Andrea Torresani, si parte a cento all’ora con la rutilante Cosa succede in città, del 1985, ora riproposta in chiave metal/industrial proseguendo fra brani storici ed anthem senza tempo. Stesso vestito che ricopre Fegato fegato spappolato con l’incendiaria 7 corde di Stef a sottolinearne la potenza. Ed a proposito di incendi, è il fuoco ad illuminare il rovente rock del primo medley della serata che parte o Delusa. Ed a metà si rifiata con Beatrice che si siede al pianoforte ed esegue una Ciao strumentale, estratta dal primo album ‘Ma cosa vuoi che sia una canzone’ e finora mai portata live. Proseguendo poi con parti di Ennio Morricone e Stanley Kubrick. E rockeggiando rockeggiando si scorre la discografia di Vasco con Stef che riprende in mano la 7 corde per Domenica lunatica ed un astronauta che accompagna visivamente Il mondo che vorrei. I medley continuano a contaminarsi di nuovi suoni, è elettro-dance quello che parte con Brava, mentre sono i toni romantici del set acustico con la sognante opening Dillo alla Luna a segnare l’ultimo, dopo il furore di Rewind. Un finale al calor bianco facendo impazzire lo stadio con tutti  i bani più amati dal pubblico del Blasco, per chiudere, immancabilmente, con quel capolavoro assoluto di Albachiara.
 
Photoset by MARCO COMETTO
 
Credits: si ringrazia Parcolimpico Torino e Live Nation per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.