Al via la quarta edizione del Todays Festival in programma a Torino dal 24 al 27 Agosto. E …
by tuttorock
26 Agosto 2018
0
Shares
Al via la quarta edizione del Todays Festival in programma a Torino dal 24 al 27 Agosto.
E la prima giornata conferma da subito le impressioni e l’entusiasmo già ravvisati nelle precedenti edizioni: un mix raffinato, mai schiavo delle mode del momento, che unisce grandi nomi internazionali a stelle nascenti del panorama nazionale.
Confermate gran parte delle location, la galleria d’arte Gagliardi e Domke e l’ARCA Studios per le performance e i progetti pomeridiani, i live e djset allo storico Spazio 211, Plartwo e Ex Fabbrica Incet, quest’ultimi nati da progetti di riqualificazione di vecchi siti industriali, confermando la vocazione internazionale del capoluogo piemontese.
Si parte con i live allo Spazio211 alle 18.45 con i torinesi Indianizer, un progetto nato nel 2013 e giunto al secondo disco “Zenith”, dopo aver debuttato nel 2015 con “Neon Hawaii”. Suoni disturbati, acidi, deragliamenti e accostamenti al rock psichedelico, tastiere ipnotiche, jam sessions libere e selvagge. Testi inglesi, spagnoli e linguaggi di indigeni non bene identificati.
Seguono i Bud Spencer Blues Explosion, di Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, che presentano il nuovo disco di inediti registrato completamente in analogico: “VIVI MUORI BLUES RIPETI”, uscito il 23 marzo 2018 per La Tempesta Dischi.
A salire sul palco, come unica data italiana, sono poi i King Gizzard and the Lizard Wizard e il pubblico si scatena. I giovanissimi australiani, e soprattutto il frontman Stu Mackienze, regalano un live esplosivo, energico, frenetico e grondante di sudore. La promessa della band era pubblicare 5 dischi nel 2017 ed è stata mantenuta!
A chiudere la prima parte della serata sono gli attesissimi The War on Drugs, anche per loro unica data in Italia. Giunti al quarto album “A Deeper Understanding” e dopo il trionfo Grammy Awards, Adam Granduciel e soci propongono un sound che si rifa al buon rock a stelle e strisce, primo su tutti Springsteen, ma che si miscela con venture psych, space-rock, assoli lunghissimi ed atmosfere oniriche.
In contemporanea si susseguono le performance, live set e dj set al Plartwo, con Touch Movements, Philip Jeck e Fabio Pereletta, e all’Ex-Incet, che un tempo era una grande fabbrica di cavi elettrici, ed ora sede di EDIT, acronimo di Eat Drink Innovate Together, un affascinante polo culturale, ma soprattutto gastronomico, dedicato all’educazione alimentare, che punta soprattutto alla condivisione nella produzione e nel consumo del cibo.
All’Ex-INCET aprono le danze i COMA COSE, duo formato da Fausto Lama, già musicista e produttore, barba da hipster e cappellino, e Francesca alias California, DJ, voce e capelli rasati. “Inverno ticinese” è uscito lo scorso 13 ottobre: è un EP che contiene appena tre pezzi in cui i Coma Cose mischiano generi e stili, dal rap all’elettronica, passando per il cantautorato. Nelle loro canzoni, piene di citazioni di Battisti, Celentano e De Gregori, raccontano la vita milanese, le chiacchiere al bar e le domande cosmiche sulla quotidianità.
Chiudono i live set i Mount Kimbie, unica data italiana, duo post dubstep anglofono, già headliner nei principali festival europei come SONAR, PRIMAVERA e FIELD DAY, che presentano il loro nuovo acclamato album “LOVE WHAT SURVIVES”.
La serata si chiude con i djset di Lela Willikens e Falty DL.
Buona la prima, a domani con il DAY-2 del Todays Festival!
Report & photoset by DANIELA NUVOLONE
Credits: si ringrazia #TODAYS18 per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
E la prima giornata conferma da subito le impressioni e l’entusiasmo già ravvisati nelle precedenti edizioni: un mix raffinato, mai schiavo delle mode del momento, che unisce grandi nomi internazionali a stelle nascenti del panorama nazionale.
Confermate gran parte delle location, la galleria d’arte Gagliardi e Domke e l’ARCA Studios per le performance e i progetti pomeridiani, i live e djset allo storico Spazio 211, Plartwo e Ex Fabbrica Incet, quest’ultimi nati da progetti di riqualificazione di vecchi siti industriali, confermando la vocazione internazionale del capoluogo piemontese.
Si parte con i live allo Spazio211 alle 18.45 con i torinesi Indianizer, un progetto nato nel 2013 e giunto al secondo disco “Zenith”, dopo aver debuttato nel 2015 con “Neon Hawaii”. Suoni disturbati, acidi, deragliamenti e accostamenti al rock psichedelico, tastiere ipnotiche, jam sessions libere e selvagge. Testi inglesi, spagnoli e linguaggi di indigeni non bene identificati.
Seguono i Bud Spencer Blues Explosion, di Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, che presentano il nuovo disco di inediti registrato completamente in analogico: “VIVI MUORI BLUES RIPETI”, uscito il 23 marzo 2018 per La Tempesta Dischi.
A salire sul palco, come unica data italiana, sono poi i King Gizzard and the Lizard Wizard e il pubblico si scatena. I giovanissimi australiani, e soprattutto il frontman Stu Mackienze, regalano un live esplosivo, energico, frenetico e grondante di sudore. La promessa della band era pubblicare 5 dischi nel 2017 ed è stata mantenuta!
A chiudere la prima parte della serata sono gli attesissimi The War on Drugs, anche per loro unica data in Italia. Giunti al quarto album “A Deeper Understanding” e dopo il trionfo Grammy Awards, Adam Granduciel e soci propongono un sound che si rifa al buon rock a stelle e strisce, primo su tutti Springsteen, ma che si miscela con venture psych, space-rock, assoli lunghissimi ed atmosfere oniriche.
In contemporanea si susseguono le performance, live set e dj set al Plartwo, con Touch Movements, Philip Jeck e Fabio Pereletta, e all’Ex-Incet, che un tempo era una grande fabbrica di cavi elettrici, ed ora sede di EDIT, acronimo di Eat Drink Innovate Together, un affascinante polo culturale, ma soprattutto gastronomico, dedicato all’educazione alimentare, che punta soprattutto alla condivisione nella produzione e nel consumo del cibo.
All’Ex-INCET aprono le danze i COMA COSE, duo formato da Fausto Lama, già musicista e produttore, barba da hipster e cappellino, e Francesca alias California, DJ, voce e capelli rasati. “Inverno ticinese” è uscito lo scorso 13 ottobre: è un EP che contiene appena tre pezzi in cui i Coma Cose mischiano generi e stili, dal rap all’elettronica, passando per il cantautorato. Nelle loro canzoni, piene di citazioni di Battisti, Celentano e De Gregori, raccontano la vita milanese, le chiacchiere al bar e le domande cosmiche sulla quotidianità.
Chiudono i live set i Mount Kimbie, unica data italiana, duo post dubstep anglofono, già headliner nei principali festival europei come SONAR, PRIMAVERA e FIELD DAY, che presentano il loro nuovo acclamato album “LOVE WHAT SURVIVES”.
La serata si chiude con i djset di Lela Willikens e Falty DL.
Buona la prima, a domani con il DAY-2 del Todays Festival!
Report & photoset by DANIELA NUVOLONE
Credits: si ringrazia #TODAYS18 per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
http://www.todaysfestival.com
https://www.facebook.com/TOdaysfestival
https://twitter.com/TODAYSfestival
https://www.facebook.com/indianizer
https://www.facebook.com/comacose
https://www.facebook.com/BudSpencerBluesExplosion
http://www.mountkimbie.com
https://kinggizzardandthelizardwizard.com
https://www.thewarondrugs.net
https://www.residentadvisor.net/dj/lenawillikens
https://www.residentadvisor.net/dj/faltydl
