Gli Zen Circus tornano ad esibirsi dal vivo a Prato all’interno della programmazione del Centro Pecci Summer Live, rassegna che ospita diverse artisti italiani tra cui Il Tre e Pop X. La serata è molto calda e i gradoni dell’arena del centro Pecci, esposti tutto il giorno al sole, sicuramente non aiutano e ci vogliono diverse birre per mantenere sotto controllo la temperatura corporea. Non c’è un palco (e questa cosa tornerà dopo nel nostro racconto) a separare la band e il pubblico, lo stage è allestito davanti ai gradoni dell’arena, anche se l’impianto audio e luci è sicuramente adeguato allo show della band pisana.
Gli Zen Circus entrano in scena e salutano con affetto il pubblico, il loro ultimo album è uscito a fine 2020 e sicuramente la pandemia non ha permesso loro di organizzare un tour adeguato per la promozione dell’album, e tanta è la loro voglia di esibirsi dal vivo. La band presenta subito alcuni dei suoi grandi successi tra cui spiccano La terza guerra mondiale, Catene, Non voglio ballare: il pubblico, inizialmente seduto, si alza e inizia a ballare e cantare.
Il cantante Appino scherza con i fan incalzato dal bassista Ufo, oggi è il suo compleanno e come membro più anziano della band viene preso in giro, e una risata generale concede una breve pausa al concerto che riprende proprio con Voglio invecchiare male. Appesi alla luna esalta le capacità cantautorali di Appino, mentre un grande classico della band Figlio di puttana chiude la prima parte del concerto e la band pisana si concede una pausa dall’afa pratese. Gli Zen Circus tornano in scena con l’inconfondibile riff di chitarra del brano L’anima non conta: i fan che fino ad ora hanno rispettato lo spazio tra i gradoni e lo stage, invadono quella zona e la sicurezza non riesce a riportare l’ordine: la band e il pubblico ormai sono l’uno difronte all’altro e tutti cantano insieme questa bellissima canzone. La band pisana, nonostante la situazione, prosegue il concerto con un altro grande classico, Viva, e tutti ballano e cantano, alcuni fan invadono lo stage e si mischiano con gruppo: non so se la scaletta prevista era giunta al termine, ma alla fine del brano la band abbandona lo stage ormai invaso dal pubblico: e anche questo può accadere a un concerto degli Zen Circus
ALESSANDRO FABBRIZZI