THE ZEN CIRCUS + A Toys Orchestra “Settembre Prato è Spettacolo” – Live …
by tuttorock
3 Settembre 2018
0
Shares
E poi arrivano loro…il Circo Zen non ha ormai più bisogni di presentazioni arrivati a questo punto della loro carriera. Gli ultimi album “La terza guerra mondiale” e “il fuoco in una stanza“, riescono a far cantare, urlare, piangere, pogare, emozionare. Cinici, diretti, spericolati,coraggiosi,anticonformisti, ma anche umani, sensibili, sinceri. Perchè i The Zen Zircus non sono più soltanto quei ” vaffanculo” urlati, o quei ventenni “stronzi” di un tempo, ma ormai dei quarantenni che sentono il peso dell’età che stanno vivendo, e lo riescono ad esprimere pienamente con gli ultimi lavori. Andrea Appino canta di storie e di inquietudini, di drammi familiari ma anche di quelli adolescenziali.
E poi ancora di catene familiari,relazionali e sociali, di amicizie perse durante il percorso della vita ( come nella canzone ” Caro Luca“). I temi degli Zen sono sempre molto attuali e radicati alla vita reale, la scrittura fortemente riconoscibile, è il sottofondo ad essere cambiato, c’è un’intenzione diversa che va interpretata. I The Zen Circus riescono da sempre a far entusiasmare riuscendo a conciliare la sfera privata e più intimista con quella sociale e collettiva, senza dimenticare da dove sono partiti. Il concerto si apre con “Il fuoco in una stanza“, canzone che ha dato il titolo all’ultimissimo lavoro discrografico pubblicato il 2 Marzo 2018. Si prosegue con “Ilenia“, ” i qualunquisti“, ” l’anima non conta“, “La terza guerra mondiale“, ” La teoria delle stringhe“,-brano sul quale l’intera folla è saltata letteralmente in aria- e la bellissima ” La stagione”, ballad fortemente sentita dagli Zen come dal pubblico presente, che canta e si emoziona.
E poi ancora di catene familiari,relazionali e sociali, di amicizie perse durante il percorso della vita ( come nella canzone ” Caro Luca“). I temi degli Zen sono sempre molto attuali e radicati alla vita reale, la scrittura fortemente riconoscibile, è il sottofondo ad essere cambiato, c’è un’intenzione diversa che va interpretata. I The Zen Circus riescono da sempre a far entusiasmare riuscendo a conciliare la sfera privata e più intimista con quella sociale e collettiva, senza dimenticare da dove sono partiti. Il concerto si apre con “Il fuoco in una stanza“, canzone che ha dato il titolo all’ultimissimo lavoro discrografico pubblicato il 2 Marzo 2018. Si prosegue con “Ilenia“, ” i qualunquisti“, ” l’anima non conta“, “La terza guerra mondiale“, ” La teoria delle stringhe“,-brano sul quale l’intera folla è saltata letteralmente in aria- e la bellissima ” La stagione”, ballad fortemente sentita dagli Zen come dal pubblico presente, che canta e si emoziona.
Dopo aver assistito a numerosi concerti del Circo Zen,posso affermare che la band di Appino ha raggiunto il culmine della maturità compositiva ed espressiva,ed è probabilmente una delle poche rock band in italia in grado di parlare ai ventenni come ai quarantenni.
ILENIA PUZONE
Photoset by DANIELA NUVOLONE
Credits: si ringrazia Silvia Bacci Ufficio Stampa per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Membri:
Andrea Appino – Testi, voce, chitarra
Massimiliano “Ufo” Schiavelli – Basso
Karim Qqru – Batteria
https://www.facebook.com/thezencircus
http://www.tuttorock.net/recensioni/the-zen-circus-la-terza-guerra-mondiale