THE WOMBATS @ ESTRAGON CLUB – BOLOGNA – 12-05-2022
THE WOMBATS – ESTRAGON CLUB – BOLOGNA – 12-05-2022
Reduci dall’uscita del loro quinto lavoro in studio, “Fix Yourself, Not The World”, tornano finalmente in Italia i The Wombats, band indie rock di Liverpool.
Preceduti da un’esibizione molto energica da parte degli scozzesi Vistas, il trio britannico sale sul palco dell’Estragon intonando “Flip Me Upside Down”, brano di apertura del nuovo album, e ricevendo subito un’accoglienza molto calorosa dai presenti all’interno dello storico club bolognese.
I brani più datati si incastrano alla perfezione con quelli di più recente produzione, dove l’elettronica è sì presente ma mai invasiva, e danno evidenza di come i The Wombats siano una band che dal vivo dà il meglio di sé, con una precisione vocale e strumentale di Murph al limite della perfezione e il basso tuonante di Tord, scatenato sul palco, a scandire il ritmo insieme alla batteria di Dan che si dimostra il più loquace nel dialogare con il pubblico.
Spazio anche per momenti esilaranti con l’incursione di un personaggio travestito da wombat e per momenti di pura emozione quando Murph resta da solo sul palco con la sua chitarra acustica ad eseguire la stupenda “Lethal Combination”.
MARCO PRITONI
Credits: si ringraziano Live Nation e Estragon Club la perfetta organizzazione dell’evento e per l’ospitalità.
BAND:
Matthew Murphy – Voce, chitarra, tastiere
Tord Øverland Knudsen – Basso, chitarre, tastiere, cori
Dan Haggis – Batteria, percussioni, cori
Setlist:
Flip Me Upside Down
This Car Drives All by Itself
Moving to New York
Cheetah Tongue
Ready for the High
Techno Fan
Pink Lemonade
Everything I Love Is Going to Die
Wildfire
Kill the Director
People Don’t Change People, Time Does
Jump Into the Fog
Worry
Lemon to a Knife Fight
Lethal Combination (Matt solo acoustic)
Tokyo (Vampires & Wolves)
If You Ever Leave, I’m Coming with You
Greek Tragedy
Encore:
Method to the Madness
Let’s Dance to Joy Division
Turn
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.