THE WINERY DOGS op. GENNARO PORCELLI @ Estragon Club Bologna 1-11-2023

THE WINERY DOGS op. GENNARO PORCELLI @ Estragon Club Bologna 1-11-2023

L’atmosfera è quella delle grandi feste stasera all’Estragon di Bologna, arrivando il benvenuto ce lo dà la lunga fila di persone in attesa di entrare, cosa che personalmente non vedevo da un po’.
Alle 20 precise sale sul palco Gennaro Porcelli & Band, pietra miliare della chitarra blues in Italia, già chitarrista per Edoardo Bennato e Bastianich. Mezz’ora di puro blues suonato col cuore, e con gran talento, sia da parte del leader della band che da tutti i musicisti. Personalmente, una gran bella scoperta!

Di lì a poco sul palco saliranno tre mostri sacri del rock, Ritchie Kotzen, Billy Sheehan e Mike Portnoy, che sin da subito mostrano la loro carica contagiosa con “Gaslight”; dopo pochi secondi però, si nota Kotzen esitare e poi fermare il brano: ha notato un ragazzo nel pubblico che è stato male, e ha dato subito l’allarme per permettere i veloci soccorsi. Risolta la situazione, si riparte, passando a “Xanadu” e alla bellissima “Captain Love”. “Hot Streak”, titletrack del precedente album, è un brano che mette in mostra il groove della band, che sa ben amalgamare parti più virtuose, assoli, ritmiche ben studiate e fraseggi complicati senza perdere in melodia e orecchiabilità delle canzoni. Dopo la più massiccia “Damaged” si arriva a uno dei momenti più attesi dal pubblico presente, anche in seguito all’annuncio del rientro nei Dream Theater: L’assolo di Mike Portnoy! Un assolo coinvolgente, divertente e come sempre da far cadere la mascella; d’altra parte stiamo parlando di un batterista con una tecnica eccezionale e un’impronta personale molto ben delineata e riconoscibile a occhi chiusi. “The Other side”, tratta dal loro primo album, ci porta dritti all’assolo di basso, con un Billy Sheehan carico e ispirato, che asfalta tutti i presenti con i suoi virtuosismi.

L’encore vede Ritchie seduto alle tastiere, che accompagnano la sua voce in una versione acustica della prima parte di “Regret”: un momento intenso, che ci ricorda che oltre che un ottimo chitarrista è anche un cantante notevole, capace di raggiungere tonalità che mi ricordano molto il compianto Chris Cornell. Con l’energia di “Elevate” la serata volge al termine, e torniamo a casa coscienti di aver visto un concerto imperdibile.

Report & Photoset by ALESSANDRA MERLIN

Credits: si ringrazia Astarte Agency per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:
Gaslight
Xanadu
Captain Love
Hot Streak
Desire
Mad World
Stars
Damaged
Drum Solo
The Other Side
Bass Solo
The Red Wine
I’m No Angel Oblivion
Encore:
Regret
Elevate