THE ROLLING STONES “No Filter tour” op. The Struts – Live @ Lucca Summer …
Gli Stones attaccano alle 21.15, annunciati dal fumo rosso, il ritmo delle percussioni e i “woo woo” del pubblico che ha già riconosciuto “Sympathy for the Devil”. Escono i nostri ragazzi, e dopo pochi minuti, quelle leggende viventi hanno già fatto venire i brividi a tutti. Scenografia maestosa, con gli schermi giganti a catturare qualunque cosa succeda sul palco, con intrecci visivi e cromatici di grande efficacia. La band è in formissima, e la voce di Jagger – incredibile a dirsi – è la stessa di come la si è sempre sentita su disco. Dopo averci ribadito per l’ennesima volta che ..” è solo rock ‘n’ roll ma ci piace” , con i due brani tratti dal loro ultimo lavoro, “Just your Fool” e “Ride ‘Em on Down“, i ragazzi ci ricordano che le loro radici sono assolutamente blues , e che questo blues è suonato benissimo. Si continua con tutte le hits più famose, immancabilmente cantate dal pubblico, e non potrebbe essere che così. “Let’s spend the night together“ è la canzone scelta , attraverso un sondaggio, dal pubblico italiano. Per la “ballad”, che non manca mai, Mick sceglie “As tears go by”, la canzone che scrissero agli inizi di carriera e che diedero a Marianne Faithfull. Mick dice “Oggi mi sento romantico”, e parte con il pezzo, con la prima parte cantata in italiano (in Italia era infatti uscita, ai tempi, una versione dal titolo “Con le mie lacrime”) . “You can’t always get what you want” si trasforma in una lunga jam, con “Paint it black“ tornano al lato puro e grezzo, e via via tutti gli altri pezzi. È un gran concerto di musica rock. I ragazzi sono davvero delle macchine da palco: Keith Richards inserisce assoli più volentieri del solito, a dimostrazione che, avrà anche i problemi che sappiamo alle mani , ma ha lo stesso classe da vendere. Gli altri, le solite certezze assolute, con Ronnie Wood, al solito il più divertito del gruppo, e Charlie Watts, che Mick Jagger costringe (verbo quanto mai adatto) a ricevere l’applauso durante le presentazioni dei musicisti al termine di una fantastica prolungata, e oserei quasi dire “jammata” Miss You, a mio parere uno dei momenti più esaltanti assieme a “Midnight Rambler “ e “Street Fighting Man”. Due i bis, cioè “Gimme Shelter“ e “Jumpin’ Jack Flash”, chiusa dai fuochi d’artificio, a conclusione di un live che i Rolling Stones hanno come sempre trasformato in una Festa.
FRANCESCA MERCURY
Credits: si ringrazia la D’Alessandro e Galli per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
SCALETTA:
Sympathy for the devil
It’s only rock’n’roll (But I like it)
Tumbling dice
Just your fool
Ride ‘em on down
Let’s spend the night together
Con le mie lacrime/As tears go by
You can’t always get what you want
Paint it black
Honky tonk women
Happy
Slipping away
Miss you
Midnight ramale
Street fighting man
Start me up
Brown sugar
(I can’t get no) Satisfaction
ENCORE:
Gimme shelter
Jumpin’ Jack flash
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.