THE ROCKY HORROR SHOW ft. Claudio Bisio – Live @ Teatro degli Arcimboldi, Milano 24- …

The Rocky Horror Show arriva in Italia in una veste inconsueta per il nostro paese, ma malgrado i 44 anni di scena, non mostra né rughe, né stanchezza, anzi è una vera ventata di freschezza che anima i teatri di scena che l’accolgono. Uno spettacolo che acquistò il Picture arrivando sul grande schermo con la grande Sarandon, e che nelle sue varie declinazioni è riuscito così bene  da valersi della definizione di essere “la madre di tutti i musical”.

La storia è quella che è universalmente conosciuta, con l’arrivo dei due promessi sposi, Brad Majors e Janet Weiss in visita dal dottor Everett Scott (ooohhhh) al Frankenstein Place, ed il suo variegato mondo. L’effimero Riff Raff che li accoglie, il bizzarro anfitrione Frank’N’Furter, la sua creatura Rocky, ed una notte fatta di trasgressione e divertimento senza limiti.

Ma non si può assolutamente ridurre lo spettacolo ad un semplice musical, in un momento di divisioni, di secessioni, di rifiuto di integrazione ed accoglienza, dove una società che si sta chiudendo sempre più su sé stessa, il Rocky Horror Show è un grido di speranza ed una luce su un mondo migliore. Fin dal suo debutto le tematiche esplose dalla rivoluzione woodstockiana e hippie in merito a sesso e tolleranza, sono state pregnanti nella trama. Amore etero, bisessuale, promiscuità, trasvestitismo, temi transgender sono parte viva che anima lo spettacolo ed invitano a tenersi per mano nella costruzione di un mondo migliore.
Ma tornando alla purezza dello spettacolo, dopo averne visti tanti in tutte le versioni, cosa ci offre questa versione con la regia di Sam Buntrock, scene e costumi di David Farley, le coreografie di Matthew Mohr e le musiche originali di Richard O’Brien? Il pezzo forte e caratteristico è la voce narrante di Claudio Bisio, guest star a Milano e Firenze, con il suo unico, inguaribile, disincantato umorismo è la cornice ideale allo show, di cui comunque vanta una interpretazione negli anni ’80 nei panni di Brad con Francesca Paganini che era Janet.

Poi rispetto ai tanti altri RHS ammirati nei nostri teatri, questo arrivato dritto da Albione, ha una spettacolarità che mai abbiamo potuto ammirare in altre occasioni. La messa in scena si avvale di una coreografia esplosiva di luci, le musiche originali di O’Brien irrompono con brani storici come Time Warp, Science Fiction/Double Feature e Sweet Transvestite, intrecciandosi con giochi di luce ed effetti spettacolari che hanno conquistato il pubblico, scatenando un più che giustificato entusiasmo nel bellissimo Teatro degli Arcimboldi. Rimane il fatto che questo spettacolo viene presentato in lingua madre, e sappiamo quanto l’inglese sia un problema nel nostro paese, ma nessuna paura, la costruzione narrativa tramite suoni, immagini, colori, rende la fruibilità dello spettacolo perfetta sia a chi conosce l’inglese a menadito, sia a chi non lo mastica per niente.

Ed in una Rocky Horror Show night dove tutto è possibile e tutto può accadere, l’unica certezza assoluta è che è uno spettacolo da non perdere.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ELENA ARZANI
 
Credits: si ringrazia l’ufficio stampa Elena Pantera ‘Pantarei 3.0’ per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento nella splendida cornice del Teatro degli Arcimboldi.