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THE DREAM SYNDICATE – Live @ Mojotic Festival, Sestri Levante (GE) 26-6-2018

THE DREAM SYNDICATE – Live @ Mojotic Festival, Sestri Levante (GE) 26-6-2018

Dieci anni di Mojotic Festival. Dieci anni di musica, mostre, cultura con la straordinaria presenza di pubblico a testimonianza di tante belle cose. Un traguardo importante per un piccolo grande festival che in quel di Sestri Levante ha saputo portare in scena artisti internazionali e nazionali di vetusta nomea o primizie del settore pop-indie-rock, in un fitto cartellone trasversale che anche quest’anno annovera nomi di punta della scena musicale. Con una novità in più: oltre che nella storica location del teatro Arena Conchiglia, alcuni concerti si svolgeranno nel nuovissimo parco cittadino Nelson Mandela, area tanto attesa e dall’animo per certi versi molto più rock .

I Dream Syndicate storica band californiana fondata da Steve Wynn e ispiratrice/maggior esponente del movimento musicale ‘Paisley Underground’, insieme a Long Ryders e Bangles, negli anni. La band è attualmente in tour con le canzoni del nuovo album “How Did I Find Myself Here?” (“Come mi sono trovato qui”), il quinto in studio ma soprattutto il primo dopo una  lunga pausa, dato che i Dream Syndicate si sciolsero alla fine del 1988.  Ciononostante Wynn ha avuto una lunga ed eclettica carriera, collaborando coi Gutterball (insieme a Stephen McCarthy, il chitarrista dei Long Ryders), Danny e Danny (un duo con Dan Stuart di Green on Red) e il Baseball Project, supergruppo indie rock  composto anche da Peter Buck e Mike Mills dei REM, dal bassista di Robyn Hitchcock Scott McCaughey e dalla moglie di Wynn Linda Pitmon alla batteria. Nondimeno, il prolifico Wynn ha anche registrato diversi dischi da solista e coi Miracle 3.

A proposito del nuovo lavoro, Steve Wynn afferma: “Ad un certo punto durante la creazione del nuovo disco ho detto ai miei compagni di band, “ehi, hai solo una possibilità nella vita di creare un primo album dei The Dream Syndicate per la prima volta dopo 30 anni…abbiamo sentito che le probabilità erano a nostro favore. Gli oltre 50 concerti che abbiamo suonato da quando ci siamo riuniti nel 2012 sono stati tra i migliori live che la band abbia mai suonato, il mix perfetto di improvvisazione e groove rock che da sempre è stato il marchio della band. Ho scritto alcune canzoni da portare al Montrose Studios di Richmond in Virginia, dove ho lavorato spesso negli ultimi anni ed ho ritenuto che fosse il rifugio perfetto dove poter tenere il nostro laboratorio di passato, presente e futuro. E’ il tipo di studio dove si può afferrare una chitarra, un sandwich, una tazza di caffè o una birra e passeggiare, pronti a lavorare a quasi tutte le ore del giorno. The Dream Syndicate, dopo tutto, non sono mai stati schiavi del tempo e dello spazio. La magia? Era lì. In poco meno di una settimana abbiamo registrato molto più di quanto avevamo bisogno. Era ovvio che questo non sarebbe diventato il quinto album dei Dream Syndicate”. Last but not least, continua Steve Wynn: “a completamento del cerchio tra presente e passato, una delle canzoni più intriganti che abbiamo registrato era una trance ipnotica chiamata “Recurring”. Il brano ed il riff erano freschi, la registrazione suggestiva e bella, ma ho capito subito che il cantante perfetto sarebbe stata la nostra originale bassista, Kendra Smith. La canzone, ora intitolata “Kendra’s dream”, è la coda perfetta di “How Did I Find Myself Here?”, legando le estremità sciolte del passato ed aprendole nuovamente al futuro”.

​Photoset by DANIELA NUVOLONE

Credits: si ringrazia il Mojotic Festival per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.


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