TAMARYN + SOME EMBER @ COVO CLUB, BOLOGNA 31-01-2020
SOME EMBER
Lo storico Covo Club di Bologna fa da contenitore ad una serata dedicata a sonorità synth-pop e ad altre sfaccettature della musica elettronica. Alle 22 e 30, sale sul palco, con camice bianco e guanti neri, Dylan Travis, il fondatore del progetto californiano Some Ember, che ha cambiato più volte la propria struttura, da band con 4 elementi a duo. Questa sera il musicista di San Francisco è l’unico protagonista di uno show di altissimo livello, sia visivo che per quanto riguarda i contenuti musicali, e fornisce una prova vocale notevole per tutti i 40 minuti di durata del concerto, dando vita ad un immaginaria creatura ibrida che possiede un mix delle corde vocali di Mark Hollis, Dave Gahan e Curt Smith, accompagnandosi con la sua attrezzatura elettronica dalla quale dà il via alle basi. Nello schermo dietro al palco, si susseguono immagini varie, come due braccia che si sgretolano, durante “Rift”, nuovissimo singolo e forse il brano più bello ed intenso di questo interessante progetto.
TAMARYN
Dopo circa una ventina di minuti di pausa, con la sala concerti del Covo che pian piano si va riempiendo, ricompare sul palco Dylan Travis, questa volta imbracciando una chitarra baritona, detta anche Bass VI, seguito dalla elegantissima Tamaryn. La cantante neozelandese di nascita, ma americana di adozione, presenta il suo ultimo lavoro “Dreaming the Dark”, uscito quasi un anno fa, che abbandona quasi definitivamente lo shoegaze presente nei primi lavori e ci regala un mix tra synth-pop e post-punk. Il gioco di luci è bellissimo e fa apparire i due musicisti come due creature eteree. La voce ammaliante e perfetta di Tamaryn, a volte molto vicina a quella di Kate Bush, è praticamente identica a quanto ascoltato nei suoi album, con Dylan che regala note profonde che, unite ai campionamenti e alle basi elettroniche, danno vita ad un’ora di suoni molto vicini a quelli degli scozzesi Cocteau Twins, con alcuni momenti che fanno molto felici i fan dei The Cure.
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MARCO PRITONI
Credits: si ringraziano Swamp Booking e Atmosphere per la perfetta organizzazione dell’evento e il Covo Club di Bologna per la gentilissima disponibilità.
