SUM 41 + SIMPLE PLAN @ UNIPOL ARENA Casalecchio di Reno 8-10-2022
SUM 41 “Does This Look All Killer No Filler Tour” + SIMPLE PLAN op CASSYETTE @ UNIPOL ARENA Casalecchio di Reno 8-10-2022
I Sum 41 tornano in Italia con una tappa del “Does This Look All Killer No Filler Tour”, nome che nasce dall’unione di All Killer No filler e Does This Look Infected? che proprio nel 2022 compiono rispettivamente ventuno e venti anni di vita. I venti anni di vita che conta anche No Pads, No Helmets…Just Balls dei sodali e conterranei Simple Plan. I più fortunati che sono entrati prima delle 19 hanno potuto vedere anche la bionda cantautrice britannica Cassyette; purtroppo, una comunicazione non perfetta, che ha scritto inizio concerto h.21 sui biglietti, ha fatto sì che molti si siano persi buona parte dello show dei Simple Plan, con ricco corollario di polemiche e proteste in loco e sui social.
Ma il palazzo è pieno per due terzi quando entrano i Simple Plan, il loro punk è decisamente più soft rispetto i Sum 41, un pop-punk che mescola melodia e grinta in maniera perfetta e scatena un pubblico caldo come non si vede spesso. E l’esibizione prende quota verso la perfezione, testimoniato da Bouvier con un proclama a tutto tondo: “Che figata Bologna! Siete il pubblico migliore di tutto il tour…Vi amo Italia!”. Fra la malinconia di Your love is a lie, l’immarcescibile Welcome to my life, la splendida Iconic, il live è superlativo e non mancano le sorprese come lo stage diving di Chuck Comeau e la pioggia di palloni che infarcisce il cielo durante Summer Paradise. In questa serata magica non manca nemmeno una proposta di matrimonio sul palco, di fronte a 14.000 persone, quando Giovanni si inginocchia di fronte all’ignara Ilaria porgendole l’anello, il tutto mentre Zummo condivide il momento su Instagram. Quando il concerto si chiude con Perfect è inevitabile pensare che sarebbe potuto andare avanti ancora a lungo.
BAND:
Pierre Bouvier – voce
Nicholas Kennedy – basso
Jeff Stinco – chitarra solista
Sébastien Lefebvre – chitarra ritmica
Chuck Comeau – batteria
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SETLIST:
I’d Do Anything
Shut Up!
Jump
Jet Lag
Your Love Is A Lie
Addicted
Welcome To My Life
Iconic
Summer Paradise
All Star / Sk8er Boi / Mr. Brightside
Where I Belong
I’m Just A Kid
Perfect
Un grande telo cela il palco mentre scorrono i pezzi di Blink-182, Green Day, Rancid, The Offspring e Ac/Dc e si prepara il live di Sum 41. Quando tutto viene svelato ai nostri occhi è un’esplosione atomica di punk ringhioso e spettacolo ai massimi livelli, dietro un demonio vorace enorme sovrasta il palco e fra fumogeni, fiamme e lanciafiamme usati come se non ci fosse domani un inarrestabile Whibley salta come un forsennato e la band spara una hit dopo l’altra, partendo da una terrificante Motivation si esplode con The hell song, su We’re all to blame la platea inizia un pogo selvaggio che non si limita al sottopalco come d’uso, ma coinvolge tutto il parterre con migliaia di persone a torso nudo che si lanciano una addosso all’altra, se qualche miscredente volesse venire a parlargli di distanze e mascherine, è pregato di accomodarsi ???? ???? L’energia prodotta dalla serata dei Sum 41 è sufficiente ad alimentare l’Italia intera per una settimana, folla impazzita anche sugli spalti, punk-rock sparato a mille, la versione della band di We will rock you è tutto meno che irriverente, reinventata punkamente diventa un vero inno alla vita con tutta la gente seduta e pronta a saltare come molle caricate al massimo. Una setlist lunghissima con medley e brani prolungati, ma nemmeno un incendiario tris di pezzi sparati per il doveroso bis, No Reason, Mr. Amsterdam e la sempre meravigliosa Fat Lip chiudono la serata, c’è ancora spazio per il ritorno sul palco in solitaria di Deryck che, con la chitarra acustica, regala Best of me bloccando l’uscita del pubblico dall’arena. Concerto superlativo, pubblico incredibile, la notte stellata bolognese non poteva chiedere di meglio.
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE DI CHIARA
Credits: si ringrazia Studios Concerti per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Deryck Whibley – voce
Dave Baksh – chitarra solista
Tom Thacker – chitarra ritmica, tastiere
Jason McCaslin – basso
Frank Zummo – batteria
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SETLIST:
Motivation
The Hell Song
Over My Head (Better Off Dead)
We’re All to Blame
Summer
War
Screaming Bloody Murder
My Direction / No Brains / Rhythms / All Messed Up
Under Class Hero
Walking Disaster
With Me
In Too Deep
Makes No Difference
Pieces
We Will Rock You
Still Waiting
Hooch
Encore:
No Reason
Mr. Amsterdam
Fat Lip
Solo acustic guitar Deryck Whybley
Best of me
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.