SUBSONICA “8 tour” – Live @ Unipol Arena, Casalecchio di Reno (BO) 11-2- …

SUBSONICA what else?
Per iniziare la stagione dei grandi concerti del 2019 Studio’s non ha avuto bisogno di pescare all’estero, dopo i fasti dei Peppers e dei Green Day passati, sono i nostranissimi torinesi Subsonica a calcare il palco della Unipol Arena. Una delle formazioni di assoluta eccellenza del panorama musicale italiano, la ristretta selezione che li vede nell’Olimpo con i vari Marlene Kuntz, Negrita, Afterhours, Negramaro.
 
Il tour supporta il nuovo album “8”, un disco che porta una deriva ancora più forte verso l’elettronica, ma senza snaturare il suono della band, una sperimentazione che fonde perfettamente il suono digitale con quello degli strumenti del gruppo. Una esibizione dal vivo dei Subsonica che alza ulteriormente l’asticella della performance live, stabilendo un nuovo riferimento per chi vuole esibirsi sul palco e dimostra come il gruppo guidato da Samuel abbia ora poco da invidiare a tanti conclamati players di oltre confine.
 
Schermi mobili sospesi, piattaforme motorizzate, una coreografia che diventa il complemento ideale allo show, con un Samuel che para tarantolato correndo su e giù per il palco per i 150 minuti dello spettacolo, trasformando, come promesso, la Unipol in una discoteca con Discolabirinto. I nuovi brani di mescolano ai grandi successi, doppia veste per il front-man che passa dal suo abito classico del primo set, condito anche da un omaggio a Dalla con una splendida e lancinante Com’è profondo il mare, ad una mise da rapper nel secondo. Una parte che ha visto l’entrata in scena del loro concittadino Willie Peyote, una grande sorpresa per chi non ha ancora avuto il piacere di apprezzarlo dal vivo, rapper che in realtà va oltre il semplice genere in cui gioca fondendo più contaminazione e risultando decisamente vario e piacevole.
 
Un live che è tutto da rimarcare, che non ha dato un attimo di respiro ad una marea umana che ha ballato e cantato continuamente, e che mentre impara i nuovi brani di “8”, recita a memoria le storiche Up patriots to arms, Nuova ossessione, la sanremese Tutti i miei sbagli, le roventi tastiere di Boosta, il martellio di Ninja, i duetti corde tra Vicio ed uno scatenato Max Casacci, sognando come la piccola Aurora che portiamo dentro di noi. E fra le esplosioni sonore di Benzina Ogoshi ed il closing di Strade si resta quasi stupiti di come il tempo sia passato così in fretta, ma se c’è un live che quest’anno è imperdibile, è proprio lo stage dei Subsonica.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI

Credits: si ringrazia Studio’s Online e Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.