STEVE ROTHERY + Ranestrane – Live @ Crossroads Live club ROma 27-11-2015

Torna al Cossroads SteveRothery, chitarrista dei Marillion, ma con un concerto diverso da quello che ci aveva proposto la prima volta. A dire il vero i veri protagonisti della serata sono state le RanestRane, che hanno presentato il loro nuovo cd “Space Odyssey Part Two – H.A.L.”, seconda parte di “Space Odyssey”. Tutto è pronto sul palco e intorno alle 22, i progster romani salgono sul palco, lo schermo alle loro spalle inizia a farci rivivere il capolavoro di Stanley Kubrick, “2001 Odissea Nello Spazio” e la band inizia a dare una nuova colonna sonora alla pellicola. “Space Odyssey Part Two – H.A.L.” è il seguito perfetto di e dal vivo riesce a coinvolgere tutti i presenti. La band è molto professionale, tecnicamente perfetta ed ogni brani è suonato con grande stile. Daniele Pomo nel doppio ruolo di batterista e cantante, Michele Romani con le sue tastiere che crea un grande sound, Pomo, chitarrista dal tocco raffinato e Maurizio Meo, ottimo bassista che cerca di dare no solo un supporto ritmico ai brani, ma anche rifinitore di grande classe con il suo basso ed il contrabbasso elettrico. Contemporaneamente le immagini del film continuano a scorrere sullo schermo ed anche i dialoghi in italiano ed è inutile citarvi questo o quel brano, perché “Space Odyssey Part Two – H.A.L.” è da ascoltare dall’inizio alla fine,così come è stato proposto dal vivo ed è incredibile notare come la band riesce a dare alle immagini delle musiche appropriate, per chi ha visto il film la parte quando l’astronauta si perde nello spazio, le RanestRane riescono a dare la giusta drammaticità al brano e così per ogni scena. C’è anche lo stesso Steve Rothery che arriva sul palco per due indimenticabili assoli. La band saluta e ringrazia, ma la serata non è finita per loro, perché accompagneranno tutta la performance del chitarrista inglese.

Passano pochissimi minuti e rientra la band con Steve Rothery che saluta il pubblico e annuncia che suonerà per intero “Misplaced Childhood”, capolavoro dei Marillion per il trentennale dall’uscita. Sono passati ben nove anni da quando ho avuto il piacere di ascoltare tutto il disco dal vivo, precisamente a Milano nel 1986 e ho provato le stesse emozioni, perchè “Misplaced Childhood” è un album che non ha età e la sua bellezza è pura ancora oggi, in brani come “Kayleigh”, “Lavender”, “Bitter Suite”, “Heart Of Lothian” e ancora “Blind Curve” e “Childhoods End?”. I ragazzi delle RanestRane, suonano ancora una volta alla perfezione, Martin Jakubsky, il cantante ci riporta alla memoria il periodo migliore di Fish e Steve Rothery solletica le nostre emozioni, con la sua chitarra, il suo tocco, il suo stile unico e carico di grande feeling che divide con il suo pubblico. “Misplaced Childhood” è eseguito senza nessuna interruzione, nemmeno tra “Heart Of Lothian” e “Waterhole (Expresso Bongo)”, dove quando uscì in vinile, bisognava mettere il lato B. Ma non finisce qui perché Steve Rothery ci delizia con altri tre grandi classici dei Marillion come “Cinderella Search”, “Sugar Mice” (ho ancora la pelle d’oca) e “Incubus”. Nessun brano dal primissimo “Script For a Jester’s Tear”, altro album bellissimo, ma Steve Rothery ci ha ugualmente reso felici, perché difficilmente con i Marillion oggi riuscirà a creare una serata magica come questa. 

FABIO LOFFREDO
Photoset by ANDREA STEVOLI

Credits: Si ringrazia l’Ufficio Stampa RanestRane ed il Crossroads Live Club per la perfetta organizzazione e la sempre splendida disponibilità.