Social Distorsion “40° tour” @Carroponte – Milano
Social Distorsion @Carroponte – Milano 30-5-2022
Ogni volta con i Social Distortion sai cosa ti aspetti, e ogni volta ne esci con una fossetta nuova sul viso, un po’ come quella vecchia t-shirt che sta in fondo al cassetto, con i buchi e i colori slavati, che quando la indossi hai paura di non starci più dentro ma alla fine ti stupisci che nessun’altra è comoda come lei. Perché quel cotone un po’ lasciato andare e quella stampa che sa di giovinezza ti ricordano chi sei e ti mettono addosso la storia della tua vita.
Il racconto di questo show potrebbe finire qui, e chi c’era sa di cosa parlo. L’intro di Story of my life, penultimo brano in scaletta con le luci accese ad illuminare il pubblico, parla da solo e emotivamente vale il prezzo del biglietto. Pugni tesi verso il palco, birre che volano, persone che si abbracciano, urlano, bestemmiano. E’ la festa, è la canzone che ci accomuna, che ci trasforma per un’ora e mezza in una generazione che si guarda e ancora si riconosce nonostante le fossette diventino rughe e le creste scolorino al grigio.
La scaletta proposta accontenta tutti, anche se, probabilmente per questioni di coprifuoco, manca Ball And Chain. Da Another State of Mind a California (Hustle and Flow), surfiamo su quarant’anni di note, dal retaggio del primo caotico punk californiano fino ai tempi medi della maturità.
Il suono è buono e potente. Harding e Hidalgo Jr. sono quello che una sezione ritmica deve essere, solidi e senza fronzoli, Wickersham con la sua sei corde gioca a fare la spalla e zitto zitto, sotto pelle, tiene su la baracca, mentre in mezzo al palco Mike Ness predica la messa che vogliamo sentiere.
E la storia è sempre quella: sappiamo già dove andrà a parare ma restiamo inchiodati lì a quel viso un po’ da teppista un po’ da fratello maggiore, come incorniciati in uno specchio che ci restituisce l’immagine di quello che siamo stati, siamo e saremo.
Paolo Blodio Flappani
Photoset by Daniele Di Chiara
Credits: Carroponte, Flavio Zocchi per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Mike Ness (Vocal)
Jonny Wickersham (Guitar)
Brent Harding (Bass)
David Hidalgo Jr (Drums)
http://www.socialdistortion.com
SETLIST
Road Zombie
So Far Away
Bye Bye Baby
I Wasn’t Born to Follow
Bad Luck
She’s a Knockout
The Way Things Were
Another State of Mind
Machine Gun Blues
Tonight
California (Hustle and Flow)
99 to Life
Don’t Drag Me Down
Born to Kill
Wicked Game
Dear Lover
Story of My Life
Ring of Fire
Si avvicina al mondo della fotografia in età ormai adulta, scoprendo un mondo fantastico,fatto di immagini. Unisce ben presto la fotografia alla sua più grande passione che è la musica, ed il gioco è fatto. Ora scrive per la rivista online "tuttorock.com", per la quale recensisce album, concerti e ne intervista i protagonisti. Da poco vincitore del concorso fotografico "Musica", indetto dal Museo Nazionale Della Fotografia di Brescia, piazzandosi al primo e al terzo posto.