SLAM DUNK FESTIVAL DATE-2 RANCID @ BELLARIA IGEA MARINA 2-6-2023
SLAM DUNK FESTIVAL DATE-2 RANCID + Frank Turner & The Sleeping Souls + Anti-Flag + Less Than Jake + The Bronx – Bowling For Soup + Destroy Boys + Rumatera + Charlotte Sands + La Venere Gommosa + Erezione Continua @ BELLARIA IGEA MARINA 2-6-2023
La seconda giornata invece inizia alle ore 15:40 in quanto a differenza della prima giornata ospita 12 band e artisti suddivisi nei 2 palchi costruiti per l’evento. Il secondo palco chiamato Beky Bay stage ha presentato: “La Venere Gommosa” dalle 16:55 alle 17:20 “Charlotte Sands” dalle 17:55 alle 18:25 “Rumatera” dalle 19:05 alle 19:35 “Punk Rock Factory” dalle 20:20 alle 20:50 e in fine i “Bowling for Soup”, band statunitense nato nel 94’ in Texas che vantano la bellezza di 23 album pubblicati.
Nel “Main stage” invece si sono esibiti alle 15:40 i “Erezione Continua” seguiti dalle “Destroy Boys” nate nel 2015 in California nominate per i premi al 25° Sacramento Area Music Awards nella categoria “new Artist”. Alle 17:20 vengono ad entusiasmare il pubblico già carico i “The Bronx” band americana formata a Los Angeles nel 2002 firma con diverse case discografiche pubblicano 9 album, a seguire i “Less Than Jake” nasce come trio power pop di Gainesville in florida, nel 1992 diventa poi un gruppo di 5 musicisti con la pubblicazione di 8 album. Alle 19:35 troviamo gli “Anti-Flag” fondati da Justin Sane in Pennsylvania nel 1988, il gruppo si sciolse dopo solo il primo live per poi riformarsi nel 1993 pubblicando 12 album. Vengono riconosciuti e ricordati non solo per la loro musica ma anche per il loro attivismo sulla sensibilizzazione per i problemi ambientali e animali. I penultimi ad esibirsi nella serata sono i “Frank Turner & the Sleeping Souls” alle 20:55, Frank Turner è un cantautore inglese che inizio la carriera cantando per i “Post-hardcore” e i “Million Dead” per poi essere accompagnato dai “The Sleeping Souls” composta da : “Ben Lloyd, Tarrant Anderson, Matt Nasir e Callum Green.
E per finire, a chiudere la seconda serata del 2 giungo a Bellaria, sono i “Rancid”, che si fanno attendere qualche minuto quando alle 22:45 mandano in visibilio il pubblico facendolo pogare, e letteralmente volare, a suon di musica, infuocando gli animi della gente esplode con successo la serata fra skitarrate e batterie. La band è gruppo punk rock formatosi a Berkeley California nel 1991 pubblicando 9 album di qui “RIAA” viene certificato come disco di platino. La band è formata da : Tim Armstrong, Lars Frederiksen, Branden Steineckert e Matt Freeman (al quale venne diagnosticato un tumore al cervello rivelandosi poi benigno) . Nel 1998 il loro album “Life Won’t wait” è pronto ad uscire con grandi curiosità da parte del pubblico che aspettava da molto questo lavoro, proseguito la transizione verso lo Ska punk e le sonorità reggae-jamaicane che partì con l’album precedentemente pubblicato e termina con quest’ultimo perfezionandolo. Ma le loro aspettative vengono deluse in quanto la stampa e i giornali snobba l’album, rivelatosi molto diverso dai precedenti e dallo stile con cui i Rancid si erano resi famosi, oltretutto anche con meno influenze punk rock. I Rancid reagiscono chiudendosi in una specie di mutismo generale e smettono di farsi fotografare o intervistare per riviste e giornali per poi ripartire nel 2000 con “Rancid”.
GABRIEL SAETTI
Photoset by NINO SAETTI
Credits: si ringrazia Hub Music Factory per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BILL:
RANCID
Frank Turner & The Sleeping Souls
Anti-Flag
Less Than Jake
The Bronx
Bowling For Soup
Destroy Boys
Rumatera
Charlotte Sands
La Venere Gommosa
Erezione Continua
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Nato a Modena e con una formazione in Relazioni Internazionali e Marketing, é graphic designer che si è affermato nel campo della post-produzione, impaginazione e art design presso Images Studios, specializzandosi nei settori musicale e moda. Ha collaborato con importanti artisti della scena musicale come Vasco Rossi, Sfera Ebbasta, Marracash, Shiva, Kid Yugi, Gue, Tedua, Lazza, Anna, Diss Gacha, Benny the butcher... La sua capacità di unire creatività e competenze tecniche lo rende un professionista versatile.