SINFONICO HONOLULU “Il sorpasso tour” @ Bravo Caffè Bologna 29-1-2016
Prendi un gruppo di rockers, gente che ha normalmente ha a che fare con chitarre elettriche, bassi, batterie accatastate, keyboards e tutto il resto dell’armamentario del vero rockettaro, innestagli un potente virus e trasformali in amanti dell’ukulele. Presentazione colorita, ma questi sono i Sinfonico Honolulu, gente avvezza a suonare le note regalategli dal Dio del rock, solidi professionisti militanti in gruppi del calibro dei Virginiana Miller e dei Mandrake tanto per dire, quindi se state pensando a melense e zuccherose nenie hawaiane con tanto di ragazze abbronzate coperte di collane di fiori che ondeggiano di fronte al mare, scordatevi tutto questo. I nove musicisti suonano e picchiano come, il già nominato Dio del rock comanda!! Anche se in mezzo alla band il basso e le percussioni fanno alla grande il loro dovere, è l’ukulele il segno distintivo e caratterizzante della band, un gruppo che è già giunto al suo terzo album, il primo di propri inediti. Pur in formazione ridota a 7 per motivi di spazio, l’esplosività dei vocalist, la precisione del basso di Catalucci, la presenza discreta ed indispensabile delle percussioni, la stazza di Milanese, un risultato finale di grande fattura. Si viaggia tra cover del passato, pescando tra i tanti evergreen mondiali, affondando a piene mani nel vasto repertorio della canzone d’autore italiana, rivestendo brani da balera anni ’60 di una nuova cornice carica di pressione e sudore, di ritmica e corde scheggiate sugli ukulele fiammeggianti.
Dai Beatles agli Skiantos, Sperguenzie è un uragano di passione, Mannucci gli tiene compagnia alla grande, la sezione ritmica porta tutta la sua esperienza e capacità tecnica, ed il sold out che riempie il locale, raffinata platea con molti rappresentanti di Arte Fiera per l’occasione, scatenano entusiasmo senza fine sulle note di Eleanor Rigby e Paint it black, ma anche dei grandi evergreen classici come il Vecchi o frack che chiude la serata. Ed in mezzo a queste rivisitazioni passano i brani del nuovo album, pezzi di nuova composizione, che raccontano il vivere quotidiano allietato dal frizzante suono degli ukulele e dalla travolgente forza di questa band.
Report & photoset by MAURIZIO DONINI
Apnea
Un giorno come gli altri
Vento d’estate
Storia d’amore
Eleanor Rigby
Paint it black
The end of the world
Be lost
I gelati
Fra cent’anni
Please Please Please
Someday
Luna
Tutto fa un po’ male
Perfetto
La storia scritta in un attimo
Encore:
Natale
Neanche un minuto
Discolabirinto
Vecchio frack
Sinfonico Honolulu are:
Steve Sperguenzie – vocals, percussion
Giorgio Mannucci – ukulele, vocals
Luca Carotenuto – ukulele, vocals
Daniele Catalucci – bass, backing vocals
Giovanni Guarneri – ukulele, backing vocals
Gianluca Milanese – ukulele, backing vocals
Filippo Cevenini – ukulele
Francesco Damiani – ukulele
Luca Guidi – ukulele
Discografia:
Absolutely Live (2011)
Maledetto Colui Che è Solo (with Mauro Ermanno Giovanardi) (2013)
Il Sorpasso (2015)
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Evento Bravo Caffè
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.