Roger Waters live @ Lucca Summer Festival, Mura di Lucca – 11/07/2018

Questa sera, sullo sfondo di una Lucca cinquecentesca, sono migliaia le persone accorse da ogni parte d’Europa per rendere omaggio al più grande bassista della storia del rock, Roger Waters.
Sono le 21 passate e il pubblico è in trepidante attesa, dal cielo si intravede un elicottero che inizia a sorvolare sulla folla, lo show sta per iniziare.

A pochi mesi di distanza dall’ultima data italiana, il floydiano sale sul palco con il carisma e la tenacia di chi ha ancora tanto da raccontare. L’energia cosmica sprigionata risucchia i presenti in quell’universo parallelo che solo Waters è in grado di ricreare. Il basso e la grancassa si avvicinano e si allontanano come due amanti bramosi, il maxischermo si tinge di sangue, i suoni esplodono in un cerchio ovattato; assistiamo tutti esterrefatti alla scrittura di un’altra pagina di storia.

Un boato di ingranaggi meccanici preannuncia la tanto attesa e acclamata Time, alcune coppie di ventenni si uniscono in un lento, altri rimangono a bocca aperta, il tempo sembra fermarsi. Lo spettacolo continua, Jessica Wolfe e Holly Laessig improvvisano sulle note di The Great Gig in the Sky, riportandoci indietro nel tempo, a quando nel ’73 Alan Parsons portò Clare Torry negli Abbey Road Studios e creò quello straziante gioco vocale capace di segnare tre intere generazioni. Sulle dolci note di Wish You Were Here risulta impossibile trattenere la commozione, tante piccole fiamme rivolte al cielo, gli occhi socchiusi e i ricordi che inondano la memoria. La musica cambia con Another Brick in The Wall e, come da tradizione, insieme a Waters si esibiscono sul palco i giovanissimi allievi della scuola di ballo di Viareggio.
Dopo la breve pausa è il tempo di Dogs e Pigs, accompagnate dal maiale volante con su scritto Stay Human, perché alla fine dei conti è questo il messaggio che da sempre Waters cerca di inviare alle vecchie e nuove generazioni, quello di mantenere la nostra umanità. La chiusura della serata è dedicata a Comfortably Numb, che stringe in un unico abbraccio tutti i presenti.

“Mi stavo avvicinando all’uscita e ho sentito un bambino ringraziare il nonno per aver coronato il suo sogno più grande, quello di vedere Roger Waters dal vivo.”

Ringraziamo D’Alessandro e Galli per l’esemplare organizzazione e la prestigiosa opportunità riservataci.
Ringraziamo inoltre tutto lo Staff del Lucca Summer Festival, per la gentile collaborazione.
Image Credits: Alice Lorenzini © 2018 – all rights reserved

Set 1
Speak to me/Breathe
One of These Days
Time
Breathe (Reprise)
The Great Gig in the Sky
Welcome to the Machine
Déjà Vu
The Last Refugee
Picture That
Wish You Were Here
The Happiest Days of Our Lives
Another Brick in the Wall pt.2
Another Brick in the Wall pt.3

Set 2
Dogs
Pigs
Monet
Us and Them
Small the roses
Brain Damage
Eclipse
Mother
Comfortably Numb

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