ROBBIE WILLIAMS “XXV tour” @ Unipol Arena Bologna 20-1-2023

ROBBIE WILLIAMS “XXV tour 25 years of the hits” @ Unipol Arena, Casalecchio di Reno (BO) 20-1-2023

Il tempo per il ragazzo che entrò, uscì, rientrò, da una delle boy band più iconiche, amate, ma anche musicalmente valide, degli anni ’90. Robbie Williams pare arrivare direttamente dalla festa di Capodanno con la sua sformata canottiera di paillettes dorate, ma il carisma è di primo livello. Il boy from Manchester è invecchiato, le sue fan con lui, ma tutti molto bene, sia l’ingrigito, ma con la voce ancora perfetta. Le ragazzine di una volta, ora mamme, gli lanciano un reggiseno sul palco (a dire il vero Piero Pelù in questo lo batte tranquillamente di molte lunghezze…), ma anche proposte di sesso esplicite. Una ragazza in prima fila a transenna espone un cartello “Il mio ragazzo è qui con me, ma non è geloso”, un invito a Robbie, che è intrattenitore, cantante, performer, piacione, autobiografico. Mentre sciorina i suoi infiniti successi, fra una Strong in karaoke e una polemica con il record a basso prezzo di Knebworth degli Oasis, di cui comunque interpreta meravigliosamente Don’t Look Back in Anger, racconta sé stesso senza nascondere nulla.

Dalla rehab dove ha trovato la mano amica di Geri Helliwell, arringando verso drugs and sex (soprattutto, e come dargli torto?), mostra il suo white ass da 17enne in un video di repertorio epoca Take That, regalando anche un fermo immagine di com’era il suo lato B vari chili e tanti anni fa, ma le fan lo hanno sicuramente immortalato sui loro smartphone. Gioca con la sua fede calcistica unendo il suo Manchester United e il nostro Totò Schillaci, se la prende con i fucking paparazzi, scende a farsi toccare dalla folla estasiata.

La musica scorre, lui è perfetto, ma sempre un essere umano, si accascia sul palco per poi riprendersi, “Tranquilli, non è l’età, è il long-covid”, si rialza e lo show ricomincia. Band super, musicisti bravissimi che suonano alla grande, inserti di tromba, base e video di orchestra e violini spettacolari, ballerine e coriste chiamate anche a mostrare la loro bravura come soliste in prima fila con la star. Si intrattiene spesso a discorrere con il pubblico, parla dei suoi figli, ma anche se ora è un felice uomo di casa che porta fuori il rusco la sera, rimane sempre quell’aria da ragazzo con il cuore spezzato e l’occhio triste e sbarazzino che fa sciogliere qualunque cuore femminile, gli mancano solo i pantaloni di velluto alla Favino in Nostalgia per scatenare l’istinto materno in ogni donna del pianeta.

Ma in mezzo a tanti intermezzi divertenti non è la musica a rimetterci, perché lo spettacolo va anche oltre le aspettative, d’altronde Robbie è la versione maschile di Madonna per certi versi, ha attraversato il pop dei nineteens, ma ha affrontato l’elettronica da Rudebox a Rock DJ, si è esibito in brani rock per i clap your hands come in ballad zuccherose per guardare e stringerti alla ragazza dal rossetto color fuoco. Luci esplosive, toni soffusi interrotti solo da laser verdi, a essere sincere la coreografia delle luci non ha offerto nulla di speciale rispetto certi show spettacolari, ma non se ne è sentita minimamente la mancanza. Lo straordinario spettacolo e la musica fantastica regalata da mr. Robbie Williams hanno riempito la serata in maniera autarchica e perfetta.

MAURIZIO DONINI 

Credits: si ringrazia Studio’s Concerti e Live Nation per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

SETLIST:
Hey Wow Yeah Yeah
Let Me Entertain You
Land of 1000 Dances (Chris Kenner cover)
Monsoon
Strong
Come Undone
Intermission (Do What U Like – Take That video)
Everything Changes (Take That song)
Don’t Look Back in Anger (Oasis cover)
The Flood (Take That song)
Love My Life
Eternity
Candy
Feel
Kids
Rock DJ
Encore:
No Regrets
She’s the One (World Party cover)
Angel