Ringo Starr & His All Starr Band live @ Lucca Summer Festival 2018
Quando proprio il giorno dopo del compimento dei 78 anni d’età Sir Ringo Starr suona in Italia non può esser che una grande festa!
Infatti uno dei nostri Fab Four, musicista sopraffino e con vari progetti che si sono delineati negli anni, è tornato in Italia con la superband Ringo & His All Starr Band al Lucca Summer Festival per promuovere il suo nuovo disco da solista dal titolo Give More Love.
Forse il pubblico non ha mai assistito ad un tale dispiego di “forze musicali”, perché qui parliamo di vere e proprie leggende: da Steve Lukather, chitarrista e cantante dei Toto; a Colin Hay, voce e sei corde dei Men at Work; a Gregg Rolie, tastierista di Santana e dei Journey; e poi Graham Gouldman, bassista sei 10cc; Gregg Bissonette, grandissimo batterista che vanta tante collaborazioni e Warren Ham ai fiati, tastiere e percussioni.
Più di così!
Una cover-band direte, no è più di questo perchè si alternano pezzi del rock senza tempo e ognuno sul palco ripropone i propri successi: ad esempio Gouldman propone tre cavalli di battaglia dei 10cc “Dreadlock Holiday”, “I’m not in love” e “The Things We Do for Love”; Lukather si scatena con “Hold the line” e fa scatenare il palco e il pubblico con “Rosanna”; Colin Hay, delizia con “Down Under” e “ Who Can It Be Now?”.
Rivisitano tre grandi hit classiche di Carl Perkins: “You’re Sixteen”, Act Naturally” e “ Matchbox”; Greg Rolie e il suo Hammond trasportano il pubblico tra i ricordi con “Evil Ways”, “Black Magic Woman/Gypsy Queen” e “Oyo como va”. Da ricordare anche il drum solo di Greg Bissonette, eccezionale!
Ringo, che come ho detto prima ha compiuto 78 anni il 7 luglio, è perfettamente a suo agio, simpatico, sorridente e a dispetto dell’età saltella da una parte all’altra del palco e sciorina alcuni suoi successi solisti come “It don’t come easy” e “Photograph”, sono momenti di grande musica, Ringo ha scherzato col pubblico e continuato a ripetere Peace & Love, ormai una sorta di mantra.
E non sono mancati alcuni successi dei The Beatles: “Yellow submarine”, “Don’t pass me by” “I wanna be your man” che il pubblico ha gradito. Il livello della Ringo & His All Starr Band è altissimo, è quello che colpisce maggiormente è la musica, pura senza effetti speciali ed è questo il segreto di questa superband. Il finale è con “With a little help from my friends” ma nel ritornello troviamo “Give peace a chance”, non poteva chiudersi meglio, tutti a cantare e a ricordare con brani che non hanno età.
A cura di Monica Atzei
Fotografie di Alice Lorenzini
Setlist
Matchbox (Carl Perkins)
It Don’t Come Easy
Dreadlock Holiday(10cc)
Evil Ways (Willie Bobo)
Rosanna(Toto)
Down Under(Men at Work)
Boys(The Shirelles)
Don’t Pass Me By (Beatles)
Yellow Submarine(Beatles)
I’m Not in Love (10cc)
Black Magic Woman/Gypsy Queen (Santana)
You’re Sixteen (Johnny Burnette)
Anthem
Oye como va (Tito Puente)
I Wanna Be Your Man (The Beatles)
The Things We Do for Love (10cc)
Who Can It Be Now? (Men at Work)
Hold the Line (Toto)
Photograph
Act Naturally (Buck Owens)
With a Little Help From My Friends + Give Peace a Chance
– Lineup –
Ringo Starr (drums, percussion, piano, vocals)
Steve Lukather ( Toto guitars/vocals)
Colin Hay ( Men At Work guitars/ vocals)
Gregg Rolie ( Santana and Journey keyboards)/vocals)
Graham Gouldman (10cc bass/ vocals)
Gregg Bissonette (drums/ backing vocals) Warren Ham ( Bloodrock, Kansas and AD saxophone, harmonica, flute, percussion, keyboards, vocals)
CREDITS: Si Ringrazia D’Alessandro e Galli e Lucca Summer Festival per la perfetta organizzazione dell’evento.
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Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.