Now Reading
Renato Zero @Napoli 21-6-2024

Renato Zero @Napoli 21-6-2024

Renato Zero  – Autoritratto tour – Piazza Plebiscito – Napoli -21/ 06/2024

Renato Zero ieri per la prima volta in una Piazza Plebiscito, blindata e gremita come ormai è consuetudine per l’enorme afflusso di turisti, ha portato il suo tour “Autoritratto”, il palco bellissimo e grande dalle spalle si scorgeva la cupola e il bellissimo colonnato della Chiesa di San Francesco di Paola in un mix di sacro e profano, dall’altro lato Palazzo Reale imponente e austero con il peso della sua storia.

Una piazza gremita, i biglietti già dai primi giorni che venne annunciato il live erano andati praticamente a ruba, sold out in poche ore, tant’è che Renato Zero ha fatto una seconda data per accontentare chi non era riuscito a acquistare un tagliando per la prima serata. Fans non solo Napoletani, si potevano ascoltare dialetti da quasi tutta l’Italia che erano venuti in città per lo show e approfittare anche di farsi un weekend a visitare le bellezze di Partenope.

Una scenografia bellissima e di grande effetto, sul palco quasi a disegnare due ali l’orchestra, direttore d’orchestra, coro e i musicisti che lo accompagnano nel suo tour, agli estremi due maxi schermi e alle spalle sul quale veniva proposte immagini inerenti alle stesse canzoni e le luci a riempire e illuminare la piazza rendendo ancor di più l’atmosfera emozionante e coinvolgente, disegnate ovunque sulle scene in formato cubitali la R e la Z color oro .

Un live durato più di tre ore, poche interruzioni e diviso in due parti, tra le poche pause Renato Zero, parlando con il pubblico in visibilio ha affermato: “Il mezzogiorno? Siamo l’ultima ruota del carro, la spesa sociale va a finire sempre nei quartieri alti del Paese”.
“Questa città alle prese con un’Italia che si governa fino a Firenze in maniera molto austera, ma il tempo ci darà ragione. Un tempo queste piazze erano usate per esprimere il dissenso per cose anche meno gravi di quelle che accadono oggi”

Tra cambi abiti e scenografie sul palco per la prima serata ci sono stati tre ospiti d’eccezione: Enzo Gragnaniello, Sal Da Vinci e Lina Sastri che hanno duettato con Renato per poi uscire sul finale interpretando un’inedita versione partenopea scritta da Peppe Barra su richiesta di Renato Zero de il “Carrozzone”

Renato Zero ha presentato un repertorio ricco e variegato, spaziando tra i suoi grandi classici e le nuove canzoni. Ha saputo toccare le corde dell’emozione, alternando momenti di pura energia a momenti più intimi e riflessivi. Zero, come sempre, ha dimostrato una straordinaria presenza scenica. La sua capacità di intrattenere e coinvolgere il pubblico è rimasta intatta negli anni. La sua voce, potente ed espressiva, ha risuonato con forza, confermando la sua straordinaria abilità  non solo vocale.

Prima di chiudere il concerto c’è stato un momento di grande emozione da parte di Renato Zero, trovandosi il pubblico sotto palco festante, a inneggiarlo e applaudirlo migliaia di braccia tese con i cellulari per immortalarlo è rimasto per qualche minuto in silenzio guardando tutta quella gente accorsa per lui, e dai due schermi laterali si poteva vedere chiaramente il suo volto teso e molto emozionato per tale accoglienza e entusiasmo che gli veniva tributato.

E dunque sui bis tutti in piedi e sotto palco a cantare e abbracciarsi e baciarsi sulle note prima de il “Il Cielo” con i fuochi d’artificio sul finale a illuminare ulteriormente la piazza per poi a chiudere con “I migliori anni della nostra vita” a chiudere definitivamente lo spettacolo, sullo schermo veniva proiettato il simbolo dell’infinito che sembra un otto rovesciato che è conosciuto con il nome di lemniscata, che secondo un’interpretazione moderna rappresenta l’eternità. Sulle note finali Renato Zero esce dando le spalle al pubblico pronunciando l’iconica frase “Non dimenticatemi eh!” e dal pubblico con voce univoca rispondeva “NOOOO!!!”

Si spengono le luci il palco da così vivo si svuota e ritorna buio e silenzioso, la piazza ritorna allo suo stadio primordiale bella austera carica di storia e di cultura con i suoi edifici, centro di una città controversa e piena di contraddizioni ma pur sempre affascinate e accogliente, ora nella piazza solo il brusio e i passi sul selciato del pubblico che si appresta a uscire ordinatamente c’è chi canticchia e chi racconta le emozioni chi si abbraccia ancora al ricordo delle canzoni, defluendo e dando vita a strade e piazze adiacenti oramai deserte dove si scorgono solo le luci solo delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso che hanno costantemente vigilato per far si che tutto si svolgesse in piena tranquillità e sicurezza.

Il tour “Autoritratto” a Napoli è stato un vero trionfo. Renato Zero ha confermato ancora una volta il suo status di icona della musica italiana, regalando ai suoi fan una serata indimenticabile. Con una combinazione di talento, passione e professionalità, ha saputo creare un’esperienza unica che resterà a lungo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di assistervi.

Photoset by Catuogno Mario (SpectraFoto)

Credits: si ringrazia GOIGEST per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Renato Zero Voce
Danilo Madonia – direzione musicale, tastiere e pianoforte
Lorenzo Poli – basso
Lele Melotti – batteria
Bruno Giordana – tastiere e sax
Rosario Jermano – percussioni
Andrea Maddalone e Fabrizio Leo – chitarre
Coro a 10 voci
Orchestra di 40 elementi diretta dal maestro Adriano Pennino

http://www.renatozero.com/
https://www.facebook.com/renatozero
https://www.instagram.com/renatozer0/
https://www.youtube.com/renatozeroofficial

SETLIST: PRIMO TEMPO
La favola mia
Niente trucco stasera
Cercami
L’avventuriero
Morire qui
Magari
Spiagge
Salvami (duetto con Enzo Gragnaniello)
Resisti
Amico
I(venti
Felici & perdenti
Singoli (duetto con Sal Da Vinci)
La pace sia con te
Figaro
SETLIST: SECONDO TEMPO
Svegliatevi Poeti
Dimmi chi dorme accanto a me
Nei giardini che nessuno sa
Ed io ti seguirò (duetto con Lina Sastri)
Voyeur
Quel bellissimo di niente
La ferita
Il grande mare
Rivoluzione
Più su
Cuori liberi
Medley disco
Vita
Il carrozzone (Sal Da Vinci / Enzo Gragnaniello / Lina Sastri)
Il cielo
I migliori anni