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RENATO ZERO in ZERO il FOLLE in TOUR all’Unipol Arena di BOLOGNA

RENATO ZERO in ZERO il FOLLE in TOUR all’Unipol Arena di BOLOGNA

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Zero il Folle in Tour 22 Dicembre Unipol Arena Bologna

Renato Zero e Bologna un amore lungo oltre 40 anni: è anche da qui che tutto cominciò e si inizia con un cielo trapunto di stelle e di blu sul palco e il Mercante di Stelle, lui e il piano col Maestro Senesi.  Tutto è studiato nei minimi particolari, dai cambi d’abito alle scenografie, dai colori alla scaletta: ricca, luminosa, superba ma al contempo umile, schietta come Renato.
Renato non si è mai risparmiato, la voce è sempre la stessa, puntuale, morbida a tratti, calda, suadente, curiosa…Tutti gli aggettivi forse non basterebbero a spiegare il suo “modo” di cantare, di porgersi, di essere amico e confidente.
Una cavalcata tra  grandi successi e il nuovo album Zero il Folle uscito il 4 ottobre da dove ascoltiamo Mai più da soli, Viaggia, Questi anni miei, Ufficio reclami e altri brani tutti improntati sulla sua vita, il suo essere, l’ambiente, i sentimenti. E’ Renato e i suoi testi fanno sempre riflettere ed emozionare.
Canta Cercami e Dimmi chi dorme accanto a me, sublimi: orchestrazioni, band, cori e lui, menzione speciale al sassofonista Bruno Giordana.
Parla col pubblico svariate volte, dice che promettere  non è come fare, ci raccomanda di guardare noi stessi allo specchio… C’è anche il tempo per un “siparietto” sulla carenza delle nascite e su un suo colloquio con la presidentessa delle cicogne che ha chiesto a Renato di parlare col suo pubblico così da poter riprendere i voli in cielo con i bambini e giù risate.
C’è spazio anche per i medley: Il Carrozzone, La tua idea, Nei giardini che nessuno sa, Non sparare e c’è anche lo spazio per il coro Uacci- Uari che da solo si esibisce  in Madame e Triangolo.
Via dei Martiri è una emozione che si trascina sulle note di un assolo spettacolare di Fabrizio Bicio Leo;
Rivoluzione dove scorrono le immagini di vari “rivoluzionari”: Gesù, Salvo D’Acquisto, San Giovanni Bosco, Falcone e Borsellino, tutti loro hanno “rivoluzionato” in qualche maniera il modo di pensare e di agire.
“Il nostro potere d’acquisto sono i sentimenti visto che noi custodiamo i codici d’accesso per loro e possiamo selezionare tutto quello che arriva dall’esterno. Il sentimento dell’amore è anche quello dell’amicizia, della tenerezza, della cura e della tutela delle donne, dei bambini, degli anziani” questo ci raccomanda Renato Zero.
Quattro passi nel blu dove nello sfondo compaiono tutti i nomi degli artisti che ci hanno lasciato da Domenico Modugno a Lucio Dalla, da Rino Gaetano a Fred Buscaglione, da Lucio Battisti a Mia Martini, da Demetrio Stratos ad Alex Baroni, che lui canta con viva commozione. Amico Assoluto in cui l’assolo di Giorgio Cocilovo impreziosisce un brano forse tra i più belli di Zero; presenta tutta la band e ringrazia tutti compresi i fonici e la Grande Orchestra Italiana del Cinema diretta dal Maestro Renato Serio.
E’ il turno di Casal de’ Pazzi dove l’immagine di Pier Paolo Pasolini accompagna tutto il brano e a cui lui rivolge un lungo applauso.
Zero il Folle con un video dove lui si ritrova con il Renato giovane in un camerino, nostalgia, bellezza e passione in un mix di emozioni, poi arriva Il cielo che lui canta e lascia cantare al pubblico, tutti si alzano in piedi lui rientra in scena con il sottofondo I migliori Anni, parla della nostalgia e di come i tempi passati siano stati belli, ringrazia Bologna  perchè lo ha accolto senza riserve agli inizi della sua carriera e anche tutta l’Emilia Romagna e la Toscana  e conclude con “Ricordatevi che VI AMOOOOOOO”.
Ti amiamo anche noi Renato per la tua forza, la tua onestà nei testi, per l’esserci Amico Assoluto.

MONICA ATZEI

BAND:
La Grande Orchestra Italiana del Cinema diretta dal Maestro Renato Serio
Il Coro Uacci – Uari scritto e diretto da Adriano Pennino
Stefano Senesi: pianoforte
Fabrizio Bicio Leo: chitarra
Giorgio Cocilovo: chitarra
Danilo Madonia: direzione musicale, arrangiamenti e tastiere
Lorenzo Poli: basso
Bruno Giordana: tastiere e sax
Rosario Jermano: percussioni
Lele Melotti: batteria

SETLIST:

Il Mercante di Stelle
Per non essere così/ Niente trucco stasera/ Artisti/ L’Equilibrista
Mai più da soli
Viaggia
Cercami
Emergenza Noia
Sogni di latta
Che fretta c’è
Dimmi chi dorme accanto a me
Questi anni miei
La culla è vuota
Magari/Ho dato/Mentre aspetto che ritorni/ Ed io ti seguirò/La tua idea/ Nei giardini che nessuno sa
Figli tuoi
Madame
Chi
Via dei martiri
Intermission
Vivo/Uomo, no!/Non sparare/ Il carrozzone
Ufficio reclami
Triangolo
Si sta facendo notte
Rivoluzione
Quanto ti amo
Tutti sospesi
Quattro passi nel blu
La vetrina
Amico Assoluto
Zero il Folle
Casal de’ Pazzi
Il cielo