Plan de fuga @edonè (bg) 28-11-2015

Ascolto i Plan de fuga da un annetto circa, da quando il mio amico Ale mi ha detto: “devi assolutamente ascoltarli, spaccano di brutto” , e non aveva torto, sono una band che hanno davvero tanto da dire, testi intensi e ricchi di significato, mai una parola messa li a caso.
Finalmente ieri sera sono riuscito a vederli dal vivo. Mi sono recato all’Edonè proprio insieme ad Ale e l’impatto è stato piacevolissimo. Sul palco i ragazzi si divertono, partono decisi e coscienti della propria forza rock.
Uno degli aspetti che da alla loro performance una marcia in più è l’approccio di Filippo De Paoli nei confronti dei propri testi, li vive. Li sente grattare sulla propria pelle, parola dopo parola, e chi è dall’altra parte apprezza e si lascia conivolgere volentieri in questo viaggio musicale.
Viaggio cominciato con “Il dubbio” e proseguito con tutte le canzoni dell’ultimo Ep, “Fase 1”, da “Paure che ho” a “Il solitario”, da “Spazi immensi” a “Dal male”, tutte canzoni che hanno molto da raccontare e che entrano dentro noi, insinuando dubbi e incertezze di questo mondo che ormai sembra fatto per pochi.
Ho lasciato per ultimo per una delle mie preferite che è “Brucia”, una canzone intensa, trasuda una rabbia sofferta e impotente, e dal vivo rende davvero tanto, da pelle d’oca. Da sola vale il prezzo del concerto.
Nella seconda parte del concerto, quando ormai l’ambiente era caldo e carico i Plan De Fuga han cominciato a suonare le vecchie hit e i presenti non hanno smesso di ballare e cantare un attimo.
Un applauso va all’Edonè, per questo e gli altri appuntamenti di alta qualità che sta organizzando, portando buona musica in un locale frequentato da molti giovani.

Tracklist completa della serata:
Il dubbio
Paure che ho
Spazi immensi
Brucia
Dal male
Il solitario
Twice
Orange room
Head games
Better4me
When I first
Touchè
Your Side

Photo e Report: Daniele “DiKi” Di Chiara