PILAR – LIVE @ AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA – SALA PETRASSI (ROMA 6-11-2015)

Dopo un acclamato tour in Canada torna in Italia Pilar, per presentare il suo nuovo lavoro “L’Amore è Dove Vivo” e sceglie la sua città, Roma e una venue di tutto rispetto come l’Auditorium Parco Della Musica. Il nuovo album è un concentrato di musica raffinata, elegante e avvolgente, così come lo è la sua voce, versatile ed adatta ad ogni genere musicale. Le luci si spengono, entra la band e inizia a suonare “Ma Tu Chi Sei?”, poi entra Pilar e mette subito in mostra la sua voce, che cresce ancora in “Il Colore Delle Vene”, brano più jazzato e raffinato e “Fortresse” è una cover del compositore francese Michel Fugain. Un brevissimo intro di violoncello e viola e torna il soul e “Eternamente” dà modo a Pilar di lasciarsi andare in vocalizzi sempre più perfetti e di classe e “Per Tutto L’Inverno” ha un sapore mediterraneo e Federico Ferrandina ricama, in tutti gli effetti, con la sua chitarra acustica, tessuti musicali di grande effetto. Il pubblico è molto caloroso e il concerto scorre via piacevolmente, due brani in francese, “Cherchez La Femme” e “En Confidence”, il primo allegro e trascinante e il secondo per sola chitarra elettrica e voce, raffinato e malinconico. Pilar ci svela un suo sogno, avrebbe avuto il piacere di cantare allo Zecchino D’Oro, ma questo desiderio lo condivide con il pubblico ed esegue “Frittelle”, facendoci tornare anche un po’ bambini e con una voglia di ‘frittelle’. Il concerto prosegue ancora con la teatralità di “Se Dice De Mi”, il pop leggero ma non banale di “Fuga D’Estate”, lo splendido duetto con Bungaro, un grande artista, forse ingiustamente dimenticato in “L’Istante”, la poesia di “Di Pugno Tuo”, con una strepitosa performance vocale di Pilar, che la porta alla commozione e l’allegria di “Autoctono Italiano”, divertentissimo brano dove i testi sono solo nomi di vini italiani e con finale da soprano. Si va verso il finale con la bellissima “Dopo L’Amore”, dove la voce di Pilar tocca il cuore e poi il bis, con la famosissima “Non Son Degno Di Te” e con “Ti Lascio”, dal tocco classicheggiante e con una performance vocale che emoziona. Un concerto veramente coinvolgente, perché Pilar sa essere raffinata, sa emozionare, è ironica, teatrale e capace di coinvolgere il pubblico ed emozionare con la sua voce.
 
FABIO LOFFREDO