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PETER HOOK & THE LIGHTS – Live @ VIPER THEATRE FIRENZE 10/12/2015

PETER HOOK & THE LIGHTS – Live @ VIPER THEATRE FIRENZE 10/12/2015

Per gli amanti della new wave e del post-punk d’autore, Peter Hook è attualmente uno degli ultimi nomi di riferimento, rappresentante e alfiere di band come New Order e Joy Division, per un concerto che rappresenta uno degli appuntamenti di spicco nella programmazione live del Viper Theatre di Firenze.Ormai sono passati molti anni dalla prematura morte dello storico leader Ian Curtis, ma ancora oggi tanti sono i fan di diverse generazioni che sono accorsi per ascoltare dal vivo i due storici album dei Joy Division, Closer e Unknown Pleasures, che Peter Hook & the Lights eseguiranno dal vivo per intero.
Le prime canzoni in scaletta sono però quelle dei New Order, e il pubblico si scalda subito con brani come In a lonely place, Dreams never end, Ceremony, True faith e Temptation.
Peter Hook alla voce trasmette al pubblico una grande carica emotiva, generazioni di fan diverse tra loro si uniscono in unico grande applauso al termine di ogni brano, e l’atmosfera si fa nostalgica, quando Peter Hook & the Lights iniziano a suonare i brani del secondo album dei Joy Division, Closer: No love lost è il primo dei 10 brani ad essere eseguito, al termine del quale il pubblico tributa un lungo e caloroso applauso, a cui seguono canzoni come Atrocity Exhibition, Passover, Colony e Heart and soul, eseguite con alcuni arrangiamenti diversi dai brani originali.
Dopo una prima pausa, Peter Hook & the Lights tornano sul palco per eseguire integralmente il primo album dei Joy Division, Unknown Pleasures,il più amato dai fan, e grande è l’applauso al termine del primo brano Disorder, a cui seguono in rigoroso ordine come da tracklist dell’album tutti i brani tra cui sicuramente spiccano Day of the Lords, Insight, She’s lost control, New Dawn Fades e I remember nothing, al termine del quale la band si prende una meritata pausa, che il pubblico accompagna con un grandissimo applauso.
Peter Hook & the Lights rientrano per un’ultima volta sul palco, e dopo i brani Digital e Trasmission eseguono Love will tear us apart, singolo postumo alla morte per suicidio di Ian Curtis, ispirato proprio dal travagliato rapporto con la moglie che portò l’allora ventitrenne cantante dei Joy Division a togliersi prematuramente la vita il 18 maggio del 1980.

ALESSANDRO FABBRIZZI
Photoset by CLARA MALVISI
 
Credits: si ringrazia Le Nozze di Figaro per la sempre gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
 
http://www.peterhook.co.uk
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