PETER CINCOTTI “Long way from home italian release party” – Live @ Bravo …

E’ un evento di quelli memorabili quello proposta dal Bravo Caffè stavolta, quel mago che corrisponde al nome di Max Cattoli ha portato sul palco esclusivo di questa perla bolognese non solo un’autentica star della musica mondiale, il pi giovane di sempre a scalare la vetta della classifica jazz di Billboard, Peter Cincotti.
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Questo straordinario pianista, originario di Cervinara, propone anche la data italiana del release party del nuovo full  lenght, , Long way from home, presentato il 28 settembre scorso al The Howard Theatre di Washington. Il nuovo album segue Metropolis uscito 5 anni fa, e la disponibilità del supporto si avrà nel 2017, nel frattempo è stato anticipato dall’omonimo singolo e da un EP digitale, Exit 105, reso disponibile il 24 giugno.  Il disco è il risultato del trasferimento di Cincotti dalla New York di cui è una stella, amato, ma allo stesso tempo soffocato, alle coste del New Jersey ove ha costruito uno studio di registrazione ed in cui ha vissuto, praticamente in isolamento, producendo, scrivendo ed arrangiando questo nuovo, meraviglioso album.

“E’ stato bellissimo lavorare durante la notte senza che i vicini newyorchesi si lamentassero, ed esplorare ogni cosa che mi veniva in mente, ma sono sicuro che stavo anche diventando matto. Ad un certo punto, ogni volta che mi addormentavo, una nuova canzone si insinuava in qualunque sogno stessi facendo. Così mi svegliavo e scrivevo. Diverse canzoni di questo album sono state scritte in questo modo. Sono giunto al punto in cui mi sembrava di non comporre, ma di scrivere quello che già era lì.”

La musica di Cincotti riflette tutte le sue passioni ed una infinità di contaminazioni, non solo jazz, anzi, si va dal pop al rock, dal blues al funk, una miriade di suoni e colori che hanno incantato il sold out dello splendido locale. Una varietà di musica che si riflette anche nella sua carriera come si evidenzia dai suoi trascorsi on stage da Andrea Bocelli a David Guetta; passando per le guest a Sanremo con l’esplosiva joint con Simona Molinari. Per non dimenticare la colonna sonora di film come Spiderman, e l’apparizione in House of Cards cantando con Kevin Spacey. Ma restando a noi, la setlist cantata e suonata è stata la conferma di come la musica dal vivo sia fondamentale, rispetto al supporto ed all’etere la prestazione di Cincotti, accompagnato da due bravissimi musicisti, è stata semplicemente stellare. Dall’esplosiva titletrack Long way from home, alla luccicante Sexy, all’intimistica Half of you suonata in solo piano assieme alla frizzante Sounds of summer. Mai un sbavatura, un livello eccelso per tutto il live, ma siamo lontanissimi da forme di jazz ferme e raffinate, cuore e passione trasudano in tutta la serata, gli applausi lo interrompono spesso e la gente canta e fissa rapita l’elegante piano man che crea magia nel suo elegante abito da sera.

La serata corre fin troppo velocemente malgrado la ricca scaletta, dalla ruvida Palermo, per passare alla hit mondiale che lo proiettò al mainstream mondiale di Goodbye Philadelphia a cui fa seguire infiniti ringraziamenti  al pubblico presente. Affabile e disponibile, pronto al termine a foto ed autografi con tutti, pare non stancarsi mai, ed ad un bis che regala due perle come Make it out alive e Hangover city, fa cadere due pezzi da novanta come Mambo italiano e What’s Sara doing?

Che dire? Queste sono le serate indimenticabili che porterai sempre con te, un artista stratosferico che canta e suona ai massimi livelli e che puoi ammirare, per una volta, non sui maxischermi dei palasport, ma a pochi metri di distanza.
Grazie Peter Cincotti & Bravo Caffè!!!!

MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI