PATTI SMITH – Live @ Teatro Rossini, Pesaro 15-12-2018
Nell’ambito di tali celebrazioni un omaggio davvero particolare arriva attraverso la voce potente e caratteristica di Patti Smith; la “Sacerdotessa del Rock”, in Italia insieme al fido Tony Shanahan (piano e chitarra) per varie date del tour Words and Music, ha selezionato per l’occasione alcune arie del noto compositore, magistralmente eseguite dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, Francesca Tassinari (soprano), Laura Verrecchia (mezzosoprano), Manuel Amati (tenore) e Tamuna Giguashvili (pianista).
Ad introdurre la serata l’accorato discorso di un fan d’eccezione: lo chef pluristellato Massimo Bottura, conoscitore profondo della biografia e delle opere dell’artista statunitense.
Nell’intimità del prezioso Teatro un religioso silenzio accompagna le prime canzoni (si apre con “Wing”) e la massima attenzione per le parole con cui la Smith racconta storie ed aneddoti legati ad ognuna di esse, quasi fosse una conversazione tra amici di fronte al focolare di casa; un sorriso introduce “The Jackson Song”, brano del 1988 dedicato al figlio (“Ormai è alto più di due metri ma sarà sempre il mio piccolo”).
C’è posto anche per una cover di Neil Young (After the Gold Rush) e degli U2 (Love is All We Have Left); la vicinanza delle Feste Natalizie è spunto per ricordare che indipendentemente da credenze e religioni il Natale ci dà l’occasione per rendere felici i nostri figli i quali sono “Our greatest Gift”, una splendida e delicata interpretazione del classico “O Holy Night (Night Divine)”.
Sul finire di serata arriva l’attesissima “Because The Night” dedicata all’amore per il compianto marito Fredrick Smith e a tutti gli innamorati italiani (“Non so perchè ma questa canzone é come se fosse diventata “Italiana”, penso sempre all’Italia quando la canto”).
In crescendo lo spettacolo si chiude con la leggendaria “People have the Power” cantata in una sorta di “duetto” con tutto il pubblico in standing ovation ed alcuni fortunati a stringere la mano della mitica poetessa del rock: chiudendo gli occhi e con i brividi addosso chi vi scrive immagina sul palco la stessa Patti Smith che trent’anni fa scrisse questa canzone, e la voce quasi intoccata dagli anni non fa che rinforzare questa splendida illusione.
Because the Night belongs to Patti Smith…
Report & photoset by MARCO CASALI
Credits: si ringrazia Omnia Relations Claudia Cefalo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento Teatro Rossini.
