Patti Smith al Teatro Grande Degli Scavi di Pompei (NA)
Patti Smith 26 Luglio Teatro Grande degli scavi Pompei (NA)
Martedì 26 luglio lo straordinario concerto di Patti Smith non poteva che essere ospitato in una delle location più suggestive e particolari di tutta la nostra Campania il Teatro Grande di Pompei (Na) che ha visto quasi 2000 persone partecipare ad un grandissimo evento che resterà nella storia dei tantissimi eventi organizzati in questo luogo storico ed architettonico importantissimo e soprattutto rimarrànel cuore dei tantissimi fans
Vera icona del rock vivente, la “sacerdotessa” del rock, nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione.
Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa
Instancabile e sovversiva, Patti Smith ha recentemente conseguito due nuovi riconoscimenti: il prestigioso Premio Puccini – assegnato dalla Città di Viareggio e dalla Fondazione Festival Pucciniano, per la prima volta a un’artista rock – e le chiavi della città di New York, ricevute dall’ormai ex sindaco Bill De Blasio, a testimonianza del rapporto straordinario della ‘sacerdotessa del rock’ con la città.
Patti Smith nella sua carriera di oltre quaranta anni ha attraversato il punk diventandone l’icona, analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura, lasciando un segno indelebile in ogni sua espressione. Amata, discussa, potente ed idealista, Patti Smith è un vero e proprio mito del rock per tutte le generazioni e, senza dubbio alcuno, tra gli artisti più influenti di sempre.
I concerti estivi che la porteranno su importanti e prestigiosi palchi a luglio – Pompei, Roma, Stresa e Cervia – vedranno l’artista ripercorrere la sua lunga e prolifica carriera, accompagnata dal figlio Jackson Smith alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dal batterista Seb Rochford,
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois
Negli anni ’60, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico CBGB’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di “Horses”, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock.
Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.
Brani come “People Have The Power”, “Gloria” (cover del brano dei Them di Van Morrison), “Dancing Barefoot” e “Because The Night” (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.
Oltre duemila persone l’aspettano nel Teatro Grande di Pompei dalle prime ore del pomeriggio e quando arriva sul palco l’artista americana non puo’ evitare di emozionarsi all’applauso che i fans le dedicano.
Man mano che l’artista intona le sue canzoni, pietre miliari della storia del rock americano, come “Dancing Barefoot”, “Pissing in a river”, “Because the night”, “Gloria, l’atmosfera di grande festa della Musica si consolida sempre di più e l’adrenalina è alle stelle
Esegue due omaggi a Bob Dylan e uno a Neil Youn applauditissimi dal pubblico presente, che si scatena quando fa da corista nel tributo a Lou Reed, quando a cantare “Walk on the Wild Side” è il bassista-tastierista Tony Shanahan.
Sempre straordinaria e con una voce rimasta come quella degli anni ’70, nel finale sulle note di “People have the Power” invita il pubblico a raggiungere il palco per poter danzare e cantare insieme a lei perché , spiega, “sono qui per fare il mio lavoro e il mio lavoro siete voi “ indicando il Teatro gremitissimo in ogni ordine di posto.
Il concerto però non è solo musica, ma prevede due meravigliosi reading di poesie: il primo “Nota a URLO” di Allen Ginsberg, e nel finale, dopo aver espresso il suo rammarico perché per mesi ha desiderato fare una visita alla Tomba di Virgilio e di Leopardi a Mergellina e invece ha trovato il sito museale chiuso e sbarrato, provando a superare tale delusione intonando i versi, in inglese, dell’Infinito leopardiano che il pubblico ascolta assolutamente rapito tributandole un lunghissimo applauso a testimonianza di un amore infinito per questa icona del rock che rappresenta ancora oggi l’essenza stessa dell’anima rock a livello mondiale, come ha dichiarato lo stesso Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei nei giorni scorsi nel corso di numerose interviste “ Nelle canzoni di Patti Smith c’è lo stesso tentativo di dire con parole antiche qualcosa di nuovo che distingue poeti classici come Archiloco e Saffo –un’artista che ha un rapporto speciale con l’Italia e con la cultura millenaria del nostro Paese e che siamo felici di ospitare nel Teatro grande di Pompei, luogo dove antico e contemporaneo si sono intrecciati da sempre”.
Il tour proseguirà il 27 a Roma, il 29 e 30 a Stresa, il 31 a Cervia per concludere il 1 agosto a Milano.
Annamaria De Crescenzo
Foto Mario Catuogno SpectraFoto
Si ringrazia la R.A.R.E Comunicazioni per l’accredito concessaci e la perfetta organizzazione dell’evento
BAND:
Patti Smith (voce)
Jackson Smith (chitarra)
Tony Shanahan (basso)
Seb Rochford (batteria)
SETLIST:
Redondo Beach
Grateful
The Wicked Messenger (Bob Dylan cover)
Footnote to Howl (Allen Ginsberg cover)
My Blakean Year
Nine
Free Money
Ghost Dance
Dancing Barefoot
Beneath the Southern Cross
I Wanna Be Your Dog / Walk on the Wild Side
After the Gold Rush (Neil Young cover)
Because the Night
Pissing in a River
Gloria (Them cover)
People Have the Power